Avevo sentito bene l’intervento dell’Assessore Raffaele Tecce sui soldi dati per attuare il progetto Chance. Ora trovo questo argomento anche sul blog. E tanti miei compagni di lavoro e amici che sanno le cose mi chiedono di rispondere a Tecce.
Ma ero andato lì, al decimo compleanno di un’associazione di volontariato, da amiche e amici che lavorano sodo e bene da tanti anni, con un tema preciso, che mi era stato assegnato tanti mesi fa e ho con piacere onorato l’impegno preso. Non ho voluto rispondere. Non ho parlato di politica propriamente intesa.
Ho letto anche il post su Tecce su Napolionine.org.
Ma prima di cominciare tutta questa avventura, ho fatto a me stesso una promessa interiore alquanto solenne. Ve la riassumo:
“Non starò lì a ribattere ogni volta, non scadrò nel pressappochismo, eviterò la polemica per la polemica, cercherò di non rispondere all’aggressività con la stessa moneta, non accetterò ma non adotterò neanche i linguaggi ricattatori e minacciosi che ormai hanno deturpato il senso della politica, dell’occuparsi della città. Conterò fino a cinque o sei o sette giorni… e poi risponderò, dati alla mano, in modo temperato. Se avrò commesso un errore lo dirò.”
Questa città ha bisogno di argomenti, metodo, umiltà e anche di una qualche forma di grazia nel porgere cose anche dure, nel vivere normali conflitti democratici. Est modus in rebus.
Se pazienterete alcuni giorni ancora, troverete una mia risposta a Tecce sulla stampa o qui o in entrambi i posti. Una risposta costruttiva. Non è male differire le risposte quando non vi è la serenità per farne un momento utile alla vita democratica.
4 commenti:
Sei un grande
Sono un impreditore piccolo piccolo e da un po di anni a differenza dei mie operai voto a sinistra,per la precisione rifondazione comunista,e dopo avere letto l'uscita di Tecce sulla candidatura di Marco spero che sia lui e non io ad aver sbagliato partito
Marco, i tuoi sono bei propositi ma ti invito a lasciare da parte il buonismo e a concentrarti sulla battaglia politica. Si di battaglia si tratta e le guerre si conducono con le armi dei propri avversari.
Io credo nel tuo progetto ma se continui così non vedo molte possibilità. Già c'è il problema delle imminenti elezioni politiche che costituisco un oggettivo ostacolo per una tua eventuale lista civica, se poi speri che il consenso si realizzi da solo, allora stiamo freschi. A Napoli non esiste il voto di opinione
Marco, sono Luciano Perla, il tuo vicino di casa a Kaputei Garden (NAIROBI), il cui figlio Umberto è stato tuo alunno presso la scuola italiana della capitale del Kenya. Capisco che è improprio il contatto in questo blog dove dovrebbero essere trattati altri argomenti, ma, non trovando di meglio ed essendo mia intenzione salutarti, ho trovato questo mezzo per poterlo fare(chiedo scusa a tutti coloro che non sono interessati a fatti personali). Intendo farti i miei migliori auguri per l'impegno che, come al solito del resto, stai mettendo e metterai riguardo la candidatura a Sindaco. Per quello che potrò, cercherò di spendermi (oggi viviamo a S. Maria Capua Vetere) e comunque vada,alla fine chi appena ti conosce sa che ne sarà valsa la pena.
Un caro saluto da tutti noi a te ed ad Anna Maria
Luciano & family
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