14 gennaio, 2006

Vado in giro, prendo nota

Ringrazio ognuno dei bellissimi commenti sul blog. Mi hanno sostenuto, mi sento meno solo. E così rispondo anche a chi mi chiede di fare questa cosa insieme.
La farò così o non la farò. Una proposta di firme di adesione e un’altra per una o più assemblee sono nell’aria.
Maurizio sta meglio; se l’è vista brutta.
Oggi dovevo andare a Forlì a seguire il seminario nazionale di una rivista chiamata “una città” a cui sono legato da anni. C’erano tre gruppi di lavoro: 1) le buone pratiche di cittadinanza: realtà, ambivalenze e prospettive del terzo settore; 2) alcuni riferimenti istituzionali: principio di sussidiarietà, comunalismo partecipativo, welfare locale; 3) nuove vie per introdurre nell'economia vincoli sociali, etici e politici: difesa e gestione dei beni comuni, finanza etica, commercio equo-solidale, microcredito.
Invece sono stato al funerale del padre di un amico.
Nel pomeriggio sono andato a Santa Maria La Nova, all'incontro promosso da Uniti a Sinistra, Laboratorio politico, Rete per il Nuovo Municipio di Pozzuoli.
Non ho legami con alcuna di queste sigle. Ma mi aveva colpito, per la sua evidente novità, la formula adottata: intervistare sul come si lotta e con quali proposte. E mi sono detto – leggendo il manifesto che annunciava l’evento – che questa era una modalità partecipata. Mi interessava soprattutto la prima parte: i politici restavano in ascolto di esperienze di opposizione che prospettavano soluzioni.
Non sono rimasto deluso. Una ragazza ha fatto domande pertinenti a persone che avevano vissuto esperienze importanti: la lotta alla tav, la mobilitazione per la difesa delle risorse idriche pubbliche in Toscana e da noi, proposte per il fortino di Vigliena ecc.
Ascoltavo il merito. Approvavo il modo.
Andare in giro, prendere nota.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

la sua umiltà metodologica mi pice molto, non la smarrisca!!!
Marco

Anonimo ha detto...

ADESSO BASTA!!!!

Ricevo da Eleonora Albanese la bella lettera che pubblico. Da leggere attentamente; ci dice del conflitto perenne tra la stanca oleografia di questa città e la difficoltà ormai serissima di viverci dignitosamente.

Anonimo ha detto...

Vogliamo far conoscere il tuo nome e il progetto a chi non legge i quotidiani e chi non ha internet???
Con un piano di comunicazione/pubblicita' e di incontri?
Nasce spontaneo il come finanziare queste attivita...

Cut

Anonimo ha detto...

Anch'io sono felice per lo scampato pericolo di maurizio, addolorato per la morte del padre di claudio ed e' bello constatare che si aprono spiragli ad un modo nuovo di fare politica.
Bisogna cominciare a trovare persone "GIUSTE"; per finanziarsi si puo pensare ad un concerto, sono disponibile a contattare artisti: daniele sepe per esempio
ciao
achille

Anonimo ha detto...

Che sia la volta buona che "Chance" diventi "Change"? Ci voglio credere!! Complimenti per la foto su republica, sai il Berlusca ci insegna che serve anche l'immagine ma mi raccomando non sottoporti a lifting ci vai bene così! Angela

Anonimo ha detto...

Si parla tanto di sostenere la jervolino, ma ollora la mia non è la proposta migliore? ("tieni presente il palo")

Anonimo ha detto...

La jervolino ha detto che aprirà ai cittadini napoletani per conoscere le loro esigenze;domanda: ma non è il sindaco uscente?
I sudditi del nano invece che hanno un candidato forte e stimato da tutti solo che non sanno chi possa essere;meno male che non voto a Napoli

Anonimo ha detto...

La jervolino ha detto che aprirà ai cittadini napoletani per conoscere le loro esigenze;domanda: ma non è il sindaco uscente?
I sudditi del nano invece che hanno un candidato forte e stimato da tutti solo che non sanno chi possa essere;meno male che non voto a Napoli

Anonimo ha detto...

Se Montechiaro facesse parte del comune di Napoli, avresti sicuramente il mio voto.. in bocca al lupo!!

Sergio
Montechiaro