09 gennaio, 2006

Alla stazione, alla stazione...

Ero andato alla stazione per andare a trovare mia mamma che vive a Roma. Ho comprato il biglietto dell'eurostar di prima classe perché la seconda era finita. Una barca di soldi. Perdo il treno perché pure allo sportello rapido c'è una fila tremenda. Penso con rabbia che devo pagare altri soldi sol perché prendo l'eurostar successivo. Dovrei cambiare biglietto e farmi ridare i soldi. Fila troppo lunga. Mal di schiena. Basta. E' andata così. Giro per la stazione e.... oh, oh, voila una sala di attesa nuova di zecca con su scritto "eurostar". Penso: è per me, ho speso così, almeno mi siedo su quelle nuove poltroncine imbottite in attesa e mi rilasso la schiena. Dentro la sala ci sono due ragazze e un uomo in divisa fashion che non fanno alcuncché, una macchina per le bibite, alé, alé, alé. Sto in giacca e cravatta, ho il biglietto di prima, entro. Ma....."no, lei non può entrare qui, è solo per i biglietti regalo della nuova linea veloce". Insisto con garbo, toscaneggio. Niente. inamovibili. "Ma" - replico più seccato - "qui è vuoto, ho un biglietto di prima io". "No, non può". Sto per litigare di brutto, sento il sangue alla testa..... ma lascio correre. Sono un tipo morigerato io. Poi vago e salgo sul mio treno.
Penso che le ex effesse fanno una politica di schifo. Poi rivado con la mente a piazza plebiscito dove c'è stata una mega tenda con dentro il locomotore che pubblicizzava l'alta velocità. Allora - mi dico - sia il sindaco, che ha concesso la piazza, a dire a quei dementi che la sala attesa yé-yé è per chiunque abbia pagato il biglietto e non solo per i raccomandati che hanno avuto gratis i viaggi sull'alta velocità. Poi penso agli altri treni, quelli della domenica pomeriggio che riportano a Nord i nostri ragazzi migliori che solo fuori di Napoli possono accedere al lavoro a contratto legale. Il 60% dei ragazzi napoletani dai 18 ai 25 anni è disoccupato, una massa critica paurosa, che ci devasterà per anni. E quelli che non lo sono, prendono un treno che porta sempre più ore di ritardo addirittura in partenza... scendono dal treno a Verona, a Reggio Emilia, a Milano e vanno a lavorare dopo una notte di merda.... Tra un po' pure l'eurostar normale e non sulla linea veloce diventerà un carro bestiame come quelli, con annunci canonici di "maggior ritardo". Ma il sindaco lo prende il treno? Che c'entra il sindaco? C'entra. Un sindaco rappresenta anche i propri cittadini che viaggiano. E dato che è co-sponsor dell'alta velocità, si chiama le ferrovie e gliene conta quattro. O no?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro "maestro di strada"....
non ci siamo mai conosciuti di persona, ma io ti conosco.
Nel senso che ti ho seguito attraverso la stampa cittadina ed il tam tam dei quartieri dove in questi anni ti sei dato da fare.
Ti conosco dunque e ti stimo!
Quando ho letto che ti "autocandidavi" alle primarie ho pensato "ma chi glie lo fa fare?
poi, dopo che hai capito che le primarie non te (ce) l'avrebbero fatte fare hai continuato in maniera un pò ingenua.
Adesso ho capito che ingenuo non sei, che "ci credi", che "ci sei" e non ci fai ed allora ho deciso che forse(sottolineo Forse) è opportuno darti una mano.
Innanzi tutto è opportuno che tu cominci ad essere più chiaro politicamente, intendo dire che ormai abbiamo capito cosa suggerisci e cosa faresti a livello programmatico(a proposito:la "città a misura di bambino", sono d'accordo con te, è forse il maggior fallimento di questi 10 anni di governo della città).
Penso che ormai tutti coloro che "non vogliono più starci" hanno capito che il Sistema di potere che ci governa è blindato ed autoreferenziale.( su questo tema mi sono diffuso a lungo nel mio post "la fine di un mito?"). Può integrarti oppure ti espelle, l'unica è incrinare il meccanismo e rompere il giochetto!
Per rompere il ghiochetto bisogna prendre il coraggio a due mani e "sparigliare".
Bisogna mettersi in gioco e chiedere alle tante persone che si professano stufe ed indignate di assumersi in pieno le proprie responsabilità.QUANTI SARANNO DISPOSTI,INSIEME A TE, A LOTTARE IN PRIMA PERSONA E SECONDO LE REGOLE DELLA DEMOCRAZIA POLITICA?
Ti ascolteranno solo ed unicamente se sarai pronto a presentare una lista alternativa ai due schieramenti in campo.
tertium non datur caro maestro!
te la senti?
riflettici bene...è difficilissimo!
Quando passerai dagli incontri all'iniziativa concreta tanti potenziali compagni di strada spariranno come d'incanto.
Però se ci credi veramente,alla fine e indipendentemente dal risultato potrai e potranno dire "noi ci abbiamo provato, ne valeva la pena e ne siamo ORGOGLIOSI!!".
In bocca al lupo Maestro!!
clark

Anonimo ha detto...

proviamoci io sono con te se hai bisogno di qualcosa mettiti in contatto

Anonimo ha detto...

proviamoci io sono con te se hai bisogno di qualcosa mettiti in contatto

Anonimo ha detto...

Le ff.ss fanno veramente "una politica di schifo".
Distribuiscono gratis soltanto la repubblica ed il Corriere della Sera ignorando che la maggioranza degli Italiani è composta da elettori del centro destra!
Una ulteriore dimostrazioner del "regime" imposto da Berlusconi!

Anonimo ha detto...

Gli eurostar per quelli che vanno a lavorare.
A dire la verità con le nuove politiche commerciali delle FFSS sono pure spariti. A chi lavora nel nord-est sono rimasti solo gli intercity schifosissimi: l'eurostar diretto napoli-venezia è durato solo un anno! Non l'ho mai visto vuoto, ma mica le ferrovie rispondono alle mail di protesta!
Non solo resistere, ma anche tornare in questa città diventa ogni giorno più difficile, impossibile...

Anonimo ha detto...

certamente non meritiamo la iervolino, ma non meritiamo neanche di votare solo contro di lei e non per una reale alternativa.