28 marzo, 2010

Auspicio di buon passaggio nel giorno delle elezioni

Pesach significa passaggio. E siamo a un passaggio.

Prima della Pasqua ebraica si puliscono le case dalle cose lievitate. Si cercano ovunque - anche le briciole - e lo si fa con la candela. Secondo una consuetudine, la candela usata per la ricerca deve essere bruciata assieme alle sosanze lievitate trovate. Secondo alcuni maestri è probabile che il senso di tale usanza sia che colui che sente come dovere primario quello di trovare attorno a se soprattutto cose negative, alla fine sarà distrutto e consumato dal suo stesso odio.
Speriamo che sia così anche per quel signore di una certa età che ci governa, il quale – al di là di ogni considerazione politica – è una persona disturbata, divorata dalla ricerca dei nemici e dall’astio, incapace di propositività, che ha sparso risentimento e cattiveria come poche altre personalità nella storia d’Italia, contribuendo a farci diventare tutti più cattivi e meno solidali, meno capaci, meno intelligenti, meno curiosi e contribuendo non poco a rovinare questi anni di vita, a noi e ai nostri figli.

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