Il giorno 17 ottobre – giornata internazionale della lotta alle povertà - ho partecipato alla prima riunione della nuova Commissione nazionale di indagine sull’esclusione sociale (CIES).
Ne ero stato nominato membro – su proposta della European Anti Poverty Network - dal Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero (con decreto del 7 agosto 2007). La commissione è presieduta da Marco Revelli e ne fanno parte Francesco Marsico (Charitas), Elena Granaglia (Univ. della Calabria), Nicola Negri (Università di Torino), Enrica Amaturo (Univ. Federico II Napoli) e Giovanni Battista Sgritta (La Sapienza, Roma). Inoltre ne sono membri permanenti i rappresentanti di ISTAT, Banca d’Italia, Conferenza unificata Stato-regioni e province autonome, l’Assoc. naz. comuni italiani (ANCI) e l’Unione delle province (UPI).
La Commissione intende esercitare le sue funzioni istituzionali di indagine quantitativa e qualitativa sulla povertà in Italia ma anche proporre misure innovative contro l’esclusione sociale, con ampia autonomia di iniziativa. Ce ne è bisogno. Infatti la politica sulle povertà in Italia fa schifo. L’Italia è di gran lunga l’ultima in Europa per gettito di spesa, varietà, integrazione ed efficacia di misure.
E’ un incarico che consente di intervenire almeno un po’ nel merito delle politiche pubbliche a favore delle persone deboli in una società sempre più segnata dalle diseguaglianze. Da parte mia – credo - richieda un lavoro (gratuito) intenso. Perciò ho deciso di svolgere delle audizioni con operatori sociali ed esperti in Campania e nel Mezzogiorno. Comincerò la prossima settimana. Ne riferirò anche qui.
1 commento:
caro marco,
ti auguro buon lavoro. Se hai bisogno di un supporto dal punto di vista statistico-metodologico puoi contattarmi all'indirizzo:
pallara2001@yahoo.it o passare dall'ufficio, in via verdi, 18.
ciao
Sandro Pallara
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