Perché si ha tanta paura e fastidio per il dibattito e il ragionare sulla città? Noi siamo in grado di fermarci – come comunità metropolitana – a ragionare insieme. Non è vero che si può solo litigare. Certo, ci si deve schierare. Ma come? Quando una comunità si ferma a riflettere su di sé e a fare politica - perché vi è l’occasione di un esercizio di democrazia - è innanzitutto di problemi e di soluzioni che si può e deve parlare tra noi.
Da questo blog intendo comunque iniziare a farlo. Lo può e lo sa fare il centro-sinistra ogni volta che lo decide. Facciamolo.
Parliamo di territorio, di investimenti, di vivibilità, del rapporto tra sicurezza per tutti e occasioni per ciascuno, tra mercato e diritti, parliamo di procedure amministrative, di metodo di una giunta che governi, di modi di avvicinare ascolto e decisioni, cittadini e amministratori.
E riguardiamo insieme agli ultimi dieci anni. Possiamo essere molto diretti e anche equilibrati nel farlo: riconoscere le cose fatte bene e imparare a meglio disseminare gli ingredienti e il metodo che le hanno, di volta in volta, rese possibili, dire chiaramente quel che è stato fatto male, sottolineare ciò che è stato abbandonato e lasciato morire, ammettere quel che non è stato mai affrontato davvero.
Le primarie sono occasione per questo: possono avvicinare cittadini a politica e viceversa. Le persone che vivono questo nostro luogo, almeno una volta ogni cinque anni, possono confrontarsi e anche scontrarsi su modi diversi di vedere e proporre la città, entro uno spazio che si riconosce comune. Facciamolo.
5 commenti:
Stavamo aspettando che ti facessi vivo sul web!
Pare che la Jervolino si ripresenti, ora come la mettiamo con le primarie?
Uccidere la jervolino è reato?
Sono rimasto deluso vedendoti in giacca e cravatta.
Complimenti per l'iniziativa anche se sono convinto che il padrone di Napoli la stroncherà se dovesse ritenere che potrebbe avere successo.
Sanfedista1935@yahoo.it
Come si fà a sostenere attivamente la candidatura di Rossi Doria??
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