23 maggio, 2006

Un programma e 60 candidati contro 4 panzane

Giro moltissimo in ogni quartiere e ovunque molta gente vuole votare per noi. Vedremo i risultati ma sono fiducioso.
Altri non vogliono votare per noi. Le persone che non votano per noi lo fanno spesso per ragionamenti politici diversi dai nostri: la Iervolino si è trovata in una contingenza difficile, ha governato bene, ha fatto il Piano regolatore e il decentramento, è importante votare la coalizione dei partiti ecc. E’ normale non essere d’accordo e votare contro la nostra proposta su queste basi. Siamo in democrazia.
Ma non è normale non votare per noi esclusivamente sulla base di panzane. Le panzane che vanno in giro e che voglio qui riportare perché le ho sentite ripetute molte volte e dunque ribattere sono le seguenti.
1 - “fai vincere Malvano al primo turno”. Basta un calcolo aritmetico per smentirlo, semplice: se ciò avvenisse significherebbe che il senatore ex-questore ha avuto la metà dei voti + 1. Cioè che ha superato la somma dei voti a Iervolino + Rossi-Doria + Esposito + Sito + Lauro + Tramontano. E sarebbe (de)merito mio? Dove sarebbe il mio ruolo determinante?
2 – “stai dalla parte di Berlusconi” . Non è vero. Durante le elezioni politiche abbiamo apertamente lottato contro Berlusconi e chiesto con forza un voto contrario al suo governo. Non ci si può dire che siamo favorevoli a questa destra solo perché diciamo la verità sulla cattiva amministrazione da parte della giunta Iervolino.
3 – “non hai programma… il tuo è il libro dei sogni”. E basta con questa chiacchiera sulla nostra presunta mancanza di proposta che la stessa Iervolino ama ripetere. Tutti – dico tutti!!! - coloro con i quali ci siamo ufficialmente confrontati in questi mesi hanno ufficialmente dichiarato che siamo persone serie e portatrici di un vero programma innovativo e realistico. Ieri ho esposto ai sindacati CGIL CISL e UIL puntualmente il nostro programma – cercatelo su www.marcorossidoria.it in forma estesa. Sia pure nella diversità di vedute su alcune cose ma con tanti punti in comune ci è stato riconosciuta questa forza propositiva. Ribadiamolo perché non ce lo diciamo da soli ma ci viene detto da tutti gli interlocutori incontrati in questi mesi: associazioni del privato sociale, artigiani, insegnanti, sindacati dei lavoratori (confederali e cobas), associazione dei manager, associazione dei contribuenti, unione industriali, commercianti, albergatori, sindacato degli studenti, associazioni ambientaliste, assise di palazzo Marigliano, piccola e media impresa, associazioni di categorie professionali (farmacisti, medici, ingegneri, commercialisti ecc.). Se non si crede a noi, chiedetelo ai responsabili di queste categorie, associazioni e enti. Ripeto: leggetevelo, abbiamo un programma riformatore serio.
4 – “siete dei borghesi e basta”. Falso. Abbiamo liste per il consiglio comunale e per le municipalità di persone oneste, competenti e che lavorano e vivono in tutti i quartieri della città a maggioranza assoluta a medio e basso reddito, compreso il sottoscritto. E dato che su quest’ultimo punto girano vere e proprie menzogne anche da parte di esponenti accreditati dei partiti di centro-sinistra (alle quali, in presenza di testimoni, risponderò con querela d’ora in avanti) metto a disposizione la mia dichiarazione dei redditi da quando ho iniziato a lavorare fino ad oggi. La mia commercialista si chiama Pina Coppola, la troverete al numero di telefono che può esservi fornito da Decidiamo insieme.
Perciò votate liberamente sulla base di qualsiasi raggionamento politico perché questa è la bellezza della democrazia… ma le panzane no. E guardatevi programma e liste pure degli altri…

Ho visto Berlusconi in tv. Ha detto chiaro e tondo che non intende stare in consiglio comunale… Ma si fa votare per questo. Ha paura di non prendere preferenze visto il meccanismo della preferenza unica e l’esercito delle liste che su questo è costruito? E mette preventivamente la “pezza a colori”? Si è autonominato consulente del Sen. Malvano – gratis ha dovuto aggiungere – perché…. “essere manager è meglio quando si vogliono risolvere i problemi”. Insomma ha ammesso la sovranità limitata esplicita del candidato di centro-destra. A conferma scendono i famosi lanzichenecchi per Malvano giovedì sera: Fini, Casini, Berlusconi.
Nel confronto diretto in tv su RAI 3 e nelle varie trasmissioni radio e televisive alle quali sto andando chiederò conto a questa destra della sua sudditanza e di dove era la sua opposizione costruttiva negli ultimi tredici anni e di quando mai i suoi dirigenti nazionali si sono occupati di Napoli. Ma ribadirò anche che Napoli è stata mal amministrata dal centro-sinistra in questi anni.
E ribadirò i punti del nostro programma.
Forza. La città ha bisogno di cambiamento, proposta e speranza.

91 commenti:

Anonimo ha detto...

un punto del programma, giusto per completare il ragionamento di marco.

la carta-sconti da inviare ai cittadini che ne hanno diritto.

costo? zero.

cosa darà? sconti su telefoni, affitti, sanità, iscrizioni universitarie e così via.

come si fa? dal 30 giugno le finanze dovranno fornire ai comuni i dati sulle dichiarazioni dei redditi. i comuni potranno incrociare tali dati con l'anagrafe e potranno verificare quali famiglie sono in condizione di avere le agevolazioni sociali che già esistono.

a quel punto è sufficiente rovesciare il principio attuale: non più il cittadino che deve fare domanda e presentare la documentazione (che cambia a seconda dell'agevolazione richiesta) ma il comune che ti informa con la carta-sconti a quali agevolazioni hai diritto (e solo se ne hai diritto) e presenta la domanda per tuo conto.

ecco una piccola ulteriore buona ragione per scegliere marco rossi-doria e decidiamo insieme.

salute a tutti

me

Anonimo ha detto...

Agli anonimi e non pro jervolino perchè non ci convicete voi dell'immensità della jervolino, bastano anche pochi riferimenti positivi e togliete la paraculaggine che puo vincere la dx

Anonimo ha detto...

il programma della Iervolino tiene conto di tutti suggerimenti che "gli esperti" hanno illustrato nei forum e li ha presi tutti,senza fare torto a nessuno, in quella sceneggiata della politica dell'ascolto quando invece per 5 anni era rimasta sorda e la voce della città inascoltata. La Iervolino sa che eventualmente governerà con gli imput e i comandi che gli verranno dati da Margherita e Ds ,ma senza un piano autonomo e condiviso con la città e di cui, cosa fondamentale, Ella sia pienamente consapevole e convinta.
Il programma di Rossi Doria che ho letto e che condivido al 90% è una cosa seria,fattibile, alcune riforme sono a costo zero e sono frutto solo di una ricomposizione e riqualificazione della spesa come quella che si riferisce all'ottimizzazione delle risorse comunali e un loro impiegoche valorizzi le loro capacità e migliori il servizio all'utente.
Ai vari anonimi contrari al nostro movimento,date uno sguardo al programma perchè tutti noi abbiamo ancora tempo fino al 28 per tendere una mano a Napoli.

Anonimo ha detto...

Una sola e definitiva domanda, a pochi giorni dalle elezioni, egregio Sig. MDR.

In caso, probabile, di ballottaggio tra Iervolino e Malvano per chi voterà?

Vorrei una risposta che il Sig. MRD non ha ancora dato, oppure è sfuggita a molti...

Anonimo ha detto...

Ho notato una mancanza di mordente nel fare propaganda politica per strada degli attivisti di 'Decidiamo insieme', c'è una sorte di timidezza nell'affrontare le persone per strada,ad esempio sabato mattina al Rione Lieti,a Capodimonte, in mezzo ai vari gazebi presenti già da varie ore,vista la presenza di un affollato mercatino, a mezzogiorno c'è stata la comparsa di qualche volantino, ma non molti, di Rossi Doria, distribuiti quasi in clandestinità, così anche la domenica mattina al Bosco, con invece un imponente presenza dei partiti del centrosinistra,visto l'arrivo di Bassolino.Questa è la mancanza maggiore del movimento, poca comunicazione con le persone che sono meno coinvolte alla politica e che decideranno l'ultimo giorno chi votare, parecchie di queste persone non conoscerà Rossi Doria neanche dopo le elezioni.Comunque voterò Rossi Doria, sono il dubbioso dei qualche post precedente, e voterò la Iervolino senza dubbi al secondo turno perchè dall'altra parte ci sarà Malvano.
Leonardo.
P.S.
Posso strappare un impegno da parte degli attivisti di Decidiamo insieme per un impegno del movimento per il referendum del 25 giugno ? Sarebbe un buon punto di ripartenza.

Anonimo ha detto...

Egregio Dottor Rossi Doria, perchè non parla mai del fatto che per le municipalità si vota a turno unico e che rischia di consegnarle alla destra-camorra?
Così dimostra solo la sua disonestà intellettuale.

Anonimo ha detto...

Certo che fai vincere la destra. Guarda alle municipalità, dove c'è il turno unico, che cosa accadrà
E io anche per questo ho deciso di non votare + MRD

Anonimo ha detto...

Il Programma: era ora che se ne parlasse. Purtroppo c'è voluto MRD perché si affrontasse il problema, visto che in molti (troppi) preferivano di più soffermarsi sulle malefatte della Iervolino che sulle cose concrete da fare. Guardare avanti: questa è la strada giusta. Chi vorrà potrà confrontare i programmi. Su due cose, però, permettetemi di dissentire: termini come "persone perbene" lasciamoli stare, sia perché nell'amministrazione della cosa pubblica contano innanzitutto le capacità, sia perché non si sa mai...; l'appoggio dei tanti soggetti "importanti" elencati potrebbe essere di comodo visto che, probabilmente, anche sui programmi degli altri candidati saranno stati espressi dai medesimi soggetti giudizi lusinghieri. In parole povere lasciamo che la gente possa giudicare perché è questo che conta. Non dimentichiamo che nel '96 il successo del centro sinistra fu favorito fortemente dall'elencazione, fatta dalla Melandri, dei punti deboli del programma di Berlusconi; e che lo stesso Berlusconi, alle ultime elezioni, ha recuperato simpatie grazie alla campagna concentrata su alcuni punti oggettivamente deboli del programma del centro sinistra. Buona fortuna.

Anonimo ha detto...

Sarà... Ma a me sembra molto più camorristica la minaccia: -non vi presentate, governiamo una schifezza e lo sappiamo, ma voi non dovete presentarvi, perchè senno'..-

A parte il fatto che da sempre quando si corre, si corre per vincere e non per far perdere qualcun altro..

Anonimo ha detto...

equazione riuscita:

silvio fa i manifesti tarocchi
rosetta pure...

silvio vuol abolire l'ICI
rosetta pure...

chi non vota silvio è coglione
chi non vota rosetta è camorrista

et voilà, le jeux sont faix

Anonimo ha detto...

sulle minicipalità è stata la iervolina ed i suoi amici a impedire qualsiasi accordo se non ricordo male...
ora cosa vorrebbero, che non ci fossero le liste perché poi chi vincerebbe? la destra camorrista? e andateli a leggere i giornali con i partiti che ospitano fetentoni e scoprirete che ci sono anche ds, margherita, sdi e rifondazione, andate a vedere i quartieri di camorra per chi hanno votato alle provinciali ed alle regionali, e cercate di rendervi conto che la camorra vota anche e soprattutto gli amichetti sinistri vostri

Anonimo ha detto...

concordo con o'tamarro. ma aggiungo che quando si corre si corre per vincere e, di conseguenza, per far perdere un altro candidato. mi sembra chiarissimo. ed altrettanto chiaro che quello che i vari anonimi di sinistra (a parole) è che nessuno deve mai candidarsi per far perdere il candidato ufficiale della sinistra, dunque nessuno deve mai candidarsi e basta! perchè i panni sporchi si lavano in casa e se ci sono "critiche" da fare si fanno all'interno, non all'esterno, cantando in piazza le corna del "Partito" e del suo Profeta, a rischio che poi la gente capisca che quel candidato fa schifo e va a votare per la destra e "si consegna la città alla destra". ma che siamo impazziti? vogliamo smetterla di dire che la jervolino ha governato una chiavica?! e se poi la gente lo capisce?!? certo che noi rossidoriani siamo proprio degli irresponsabili! dire la verità alle persone!! in questo momento, con berlusconi candidato!!! prima si deve respingere l'assalto (votando jervolino) poi si può discutere (rodendosi il fegato per altri 5 anni fino alla prossima battaglia antifascista in cui si rivota jervolino). insomma i veri "compagni" sanno criticare sempre (non come noi) tranne che in campagna elettorale, perchè i "veri compagni" sanno che di fronte al pericolo si deve ritrovare l'unità anche con i ministri dell'interno democristiani... (e poi, alla fine la camorra che conosci è sempre meglio di quella che non conosci).
tutti questi "veri compagni", che se fosse per loro ci sarebbero sempre e solo democristiani al potere (vedi Prodi), mi fanno vergognare di dirmi di sinistra e di essere stato comunista.

Anonimo ha detto...

mi chiedo cosa dicono i "veri compagni" dei tanti comuni commissariati per camorra che ci sono in campania in cui era stato eletto un sindaco di centro-sinistra e una maggioranza che poi si sono scoperti collusi...
chi è che consegna quei comuni alla camorra? Marco ROssi Doria e i suoi amici piccoloborghesichiattilliepresuntuosi e irresponsabili? oppure gli amici di jervolino-demita-mastella-bassolino?

Anonimo ha detto...

creare consenso intorno ad una "corretta" proposta politica .
questo bisogna fare,niente di più niente di meno.
per favore,smettiamola con le polemiche,a pochi giorni dal voto rendono tutto più difficile,sia raccogliere voti sia utilizzarli al meglio dopo.

Anonimo ha detto...

Ma era proprio il caso che Pitteri, oggi su Repubblica, se la prendesse con gli elettori di centrosinistra colpevoli di non votare Marco Rossi-Doria? A quattro giorni dal voto sarebbe stato più opportuno dire loro qualcosa che li convincesse della giusta causa di Decidiamo insieme, piuttosto che buttare palate di fango accusandoli di conservatorismo. Il pezzo di Pitteri lancia una riflessione, giusta, legittima, ma forse strategicamente più opportuna 3 mesi fa, o all’indomani del voto. Nel pezzo di Daniele Pitteri, per chi non l’avesse letto, l’arroccamento dei partiti attorno alla Iervolino viene considerato “comprensibile” (sulla base di che?), mentre l’atteggiamento degli elettori ancora non convinti da Marco è definito “anomalo”. Continuiamo a farci del male. Dall’alto della sua intellettualità non capisce, Pitteri, che agli elettori bisogna parlare. Si crogiola in un’analisi che conferma la propensione sinistrorsa a darsi botte sui coglioni. Neanche ad un pugno di giorni dal voto si riesce a cambiare strategia? a preferire il dialogo all’invettiva? Fortuna che i giornali siano letti da pochi, e che quei pochi hanno, tendenzialmente, già scelto. Fortuna che chi incontra Marco Rossi-Doria per strada non si sente puntare l’indice contro, ma scopre un invito a riappropriarsi del destino della città.

Anonimo ha detto...

chiedo scusa a tutti per il mio post precedente, eccessivo e non molto lucido.
il fatto è che facendo i volantinaggi ci si imbatte, oltre che in tante persone comuni che sono contente di ricevere finalmente un volantino e un programma di Rossi Doria, e ci ringraziano di dare l'opportunità di dare lo stesso il loro voto a sinistra ma non per la jervolino (che non avrebbero votato), anche in alcuni sedicenti elettori di partiti di sinistra (qualcuno ancehe del mio ex partito) che ci insultano e ci danno dei fascisti.
non è piacevole essere chiamati fascisti perchè si sostengono le proprie idee e ci si mette "la faccia". non è piacevole per nessuno, specialmente per chi ha sempre fatto campagna elettorale a sinistra (cioè con loro) ed è sempre stato antifascista (figlio di antifascisti e nipote di partigiano combattente e perseguitato politico).
sono democratico, partecipo alla democrazia con i miei mezzi e le mie idee. sono e mi sento orgogliosamente antifascista e di sinistra e perciò voto Rossi Doria e DECIDIAMO INSIEME.
e mi dispiace che una propaganda sconsiderata di menzogne e "panzane" porti tante persone di sinistra a non riconoscere più i veri fascisti.

Anonimo ha detto...

cara bianca,
purtroppo siamo un piccolissimo esercito pieno di generali,di analisti ed alti strateghi.
speriamo bene

Anonimo ha detto...

Per Marco Esposito, la carta-sconti è stata gia applicata da qualche parte? Com'è andata? A me ricorda le inziative di Lula in Brasile.
L'idea è buona ma va chiarito che non sarebbe certo a costo zero per il comune.

Anonimo ha detto...

per marco esposito:
sei sicuro che con tantissimi napoletani "evasori totali,se non evasi provvisori" sia una buona idea la tua??????

Anonimo ha detto...

ad un aninimo precedente una rassicurazione: l'associazione Decidiamo Insieme si è già impegnata, nella sua assemblea fondativa, a difendere la Costituzione nel referendum costituzionale del 25 giugno, questo impegno è contenuto nel documento politico votato da quell'assemblea. Personalmente, questa era una condizione necessaria per la mia adesione al movimento. Inoltre, in tutto il materiale prodotto per sostenere la mia candidatura al Comune di Napoli con la lista "decidiamo insieme" ho inserito la frase seguente: Danilo Risi . . . aderisce ai comitati per la difesa della Costituzione e invita, fin d'ora, a votare NO al referendum costituzionale del 25 giugno 2006

Anonimo ha detto...

intanto mi fa piacere che ci sia qualche commento nel merito di una sia pur modesta proposta (che è parte integrante del programma, ricordo)

al primo anonimo: l'iniziativa non ha precedenti perché soltanto adesso la legge prevede, appunto dal 30 giugno, che il ministero dell'economia metta a disposizione dei comuni i dati sulle dichiarazioni dei redditi. quindi napoli potrebbe essere il primo comune ad attivarsi per rovesciare la logica dello sportello: non aspetto che tu chieda, ma ti do quel che ti spetta raccogliendo io la documentazione per tuo conto

al secondo anonimo segnalo che è proprio la possibilità di incrociare i dati che consentirebbe finalmente una bonifica fiscale. con effetti tutti da immaginare. pensa che effetto avrebbe una letterina del tipo: "caro cittadino, ci risulta che hai redditi da pensionato sociale e consumi elettrici da piccola azienda. per evitare che successivi accertamenti fiscali possano trovarla in difetto, la invitiamo a recarsi presso uno dei seguenti uffici di consulenza fiscale (gratuita, grazie a convenzioni tra il comune e le associazioni sindacali e di commercialisti) che le suggeriamo tra quelli prossimi alla sua residenza"

la carta-sconti avrebbe quindi non costi ma possibili ritorni, perché mentre darebbe vantaggi concreti alla fascia debole della popolazione, permetterebbe di ridurre (di quanto, non so) la facia di evasione e di elusione fiscale, con benefici per le entrate dirette: ici, tarsu, addizionale irpef. si potrebbe poi vincolare le eventuali entrate all'aumento dei servizi sociali, in modo da allargare la stessa fascia di applicazione della carta-sconti, prevedendo per esempio abbonamenti fortemente agevolati per i trasporti pubblici

a disposizione per qualsiasi altro dubbio o chiarimento, anche direttamente alla mail marco.1963@gmail.com

ciao

me

Anonimo ha detto...

sono il secondo anonimo,caro marco dove credi che riporrebbero la letterina inviatagli dal comune gli"evasori totali" a cui mi riferisco???????

Anonimo ha detto...

Tra il 5 e l’ 11 maggio ( meno di venti giorni prima del voto) l’assessora alla Programmazione e progettazione culturale, Rachele Furfaro, ha proposto e fatto adottare con esecuzione immediata, tre delibere distinte di « Adesione a varie iniziative culturali e di spettacolo » per un t o t a l e d i 389.888 euro, oltre 750 milioni delle vecchie lire.
Si tratta di cosa vera?

Anonimo ha detto...

gentile Secondo Anonimo,

ciascuno riporrà la letterina dove preferisce:

qualcuno nella spazzatura, qualche altro in un cassetto e forse qualcuno penserà che è il caso di regolarizzare almeno un po' la propria posizione, perché intuisce che lo stato sta diventando più efficiente

non conosco le proporzioni, ma il gioco è a somma positiva in tutti i casi in cui il terzo comportamento è numericamente diverso da zero

per recuperare l'evasione (una parte della, sia chiaro) è sufficiente migliorare l'efficienza dello stato.

per esempio per prova non pago una piccola tassa, quella di circolazione del motorino, e non lo faccio dal 1996. ebbene: in dieci anni non è accaduto nulla, prima o poi pagherò una multa, chissà. se invece a due giorni dalla prima scadenza mi fosse arrivato un sms per ricordarmi che dovevo pagare e che non lo avevo ancora fatto...

un abbraccio, caro sa

me

Anonimo ha detto...

Per Marco Esposito.
La tassa sul motorino va pagata solo se circoli (se vuoi conferma visita il sito dell'Agenzia delle entrate). Quindi, fin quando la polizia, i carbinieri o i vigili non ti fermano il motorino risulta fermo.
Il punto è che tutte le previsioni di bilancio fatte tenendo conto del recupero di denaro mediante la lotta all'evasione fiscale non hanno avuto successo proprio perché non si sa esattamente quanto si evade. Non intendo giustificare l'evasione, ma credo che la lotta all'evasione vada fatta per motivi etici, non per fare bilancio.

Anonimo ha detto...

MRD non è il messia...

...è per questo che c'è bisogno di molti apostoli!

Evviva l'ironia! C'è una cappa sulla città e non è solo una questione d'afa…

Il territorio va riconquistato centimetro per centimetro, è per questo non bastano i generali, gli analisti, gli strateghi, i presidenti, i candidati. È per questo c'è bisogno di una massa critica di impatto.

Se questa massa utilizzasse la stessa energia impiegata per criticare i nostri volontari, che si scontrano con gli 'infopoint' che non informano ma marcano il territorio (prego notare, scrutare, soffermarsi!), per darci una mano sarebbe un bel passo in avanti nella "diffusione del verbo".

Proprio perchè nessuno pensa che MRD sia il messia l'associazione si chiama DECIDIAMO INSIEME, ma il sottotitolo è: AGIAMO INSIEME, DISCUTIAMO INSIEME, PROPAGANDIAMO INSIEME, COSTRUIAMO INSIEME...

Mi auguro che coloro ai quali i nostri volontari non piacciano alla prossima occasione (domani pomeriggio a S. Teresa...) si rimbocchino le maniche e ci accompagnino, perchè la fine di una campagna elettorale richiede coesione, richiede le energie che si sono consumate nell'ultimo mese, richiede condivisione o il dono dell'ubiquità. Delle due l'una.

Colgo l'occasione per ringraziare calorosamente, anche per la loro timidezza da persone normali con una vita, un lavoro, una famiglia, piccoli e grandi emergenze quotidiane:

(in ordine sparso)

MARIELLA; LORY; SILVANA; STELLA; ILDE; MARINA; MARGHERITA; GIANNI; FIORELLA; ANTONIO; ANTONIO; IDA; VINCENZO; MASSIMO; CINZIA; VICNENZO; AMALIA...

Alcuni li ho dimenticati, mi farò perdonare.

Anonimo ha detto...

ho letto l'intervento pro rossi doria di tale daniele pitteri sulla repubblica di ieri.
la domanda è: fa parte dell'associazione? chi è? in particolare, cosa vuole dire con questa frase?
"Quel conservatorismo che trova il proprio fondamento nella natura stessa di tutti i partiti della coalizione (cattolici, post-marxisti e riformisti)"
a meno che non intenda che chi vota rossi doria è meglio degli altri... allora saremmo davvero ad una riedizione dei vizi della sinistra!

PS: continuo a voler votare MRD, certo sparate del genere andrebbero evitate

Anonimo ha detto...

per strada si fanno incontri "strani"
oggi,mentre ero intento a far la spesa ho incontrato un ex collega ,ex sindacalista ,"fratello" a tempo pieno di un politico locale e quindi "giustamente" distaccato temporaneamente in modo permanente alla regione.
si è lanciato in critiche e consigli a me ed alla lista mrd
Purtroppo non gli è lontanamente passato per la mente che la nostra associazione è nata anche per combattere tipi come lui ,fratelli di..amici di... nipoti di....

Anonimo ha detto...

Caro "maestro"
sai già che ho apprezzato e apprezzo la tua scelta di competere per l'elezione a sindaco e il tuo impegno che assiemme alla tua lista stai mettendo in campo. condivido quasi tutto quello che hai scritto in questo post, le "panzane" vengono fuori perchè sono nervosi, fai bene a contrastarle con serenità e chiarezza. SAi(l'ho scritto proprio su questo blog) che penso che non puoi vincere questa competizione, troppa la differenza di mezzi, apparati e tempo a disposizione, sai altresì che ritemgo cpomunque un seme importante il tuo movimento che se sarà opportunamente curato e organizzato cambierà radicalmente il modo di intendere e partecipare la politica di questa città. Pur tuttavia non sottovalutare Berlusconi e la sua intelligenza. Scrivi tra l'altro(ecco il "quasi"):
...Ho visto Berlusconi in tv. Ha detto chiaro e tondo che non intende stare in consiglio comunale… Ma si fa votare per questo. Ha paura di non prendere preferenze visto il meccanismo della preferenza unica e l’esercito delle liste che su questo è costruito? E mette preventivamente la “pezza a colori”? ....
Non è così! Rifletti un attimo...quanti più voti prendrà Berlusconi tanti di meno occorreranno agli altri candidati della sua lista per accedere al Consiglio Comunale, alcune stime concordano che basterebbero addirittura circa trecento voti.

Anonimo ha detto...

cazzo...
lo sapevo che dovevo candidarmi in forza italia

Anonimo ha detto...

Scusate se oso ancora interrompere le vostre conversazioni, ma avrei una barzelletta da dedicare a tutti i compagni che si definiscono " ROSSI COME I POMODORI DI SAN MARZANO", ai compagni rossi come i san marzano che votano per la iervolino, per MRD e per gli altri candidati, me compresa.
Me la raccontò un mio alunno dei Quartieri, figlio di un salumiere.
Scusate la scurrile metafora ma mi sembra appropriata.
In un campo di pomodori ci sono tanti pomodori SAN MARZANO rossi rossi che tutti contenti saltellano una volta sul piede destro e una volta sul piede sinistro e, in fila indiana intorno al campo, cantano in coro "NOI SIAMO 'E PUMMAROLE SAN MARZANO ETRULLALA' ; NOI SIAMO 'E PUMMAROLE SAN MARZANO ETRULLALA',Noi SIAMO 'E PUMMAROLE SAN MARZANO ETRULLALA'"
Uno stronzo che dorme nel campo, si sveglia, li vede, gli piace, contento si mette in coda alla fila, saltella pure lui dimenandosi a destra e a sinistra contento intorno al campo e canta "NUIE SIAMO 'E PUMMAROLE 'E SAN MARZANO ETRULLALA' NOI SIAMO 'E PUMMAROLE 'E SAN MARZANO ETRULLALA'ecc.
Ha già fatto due o tre giri quando il primo rosso pomodoro san Marzano della fila si gira, lo vede e gli dice:
" UUE' LEVATI DI LA' , CHE CI FAI? TU MICA SEI UNA PUMMAROLA ROSSA SAN MARZANO?
Allora lo stronzo risponde:
GESU' PERCHE... VOI POTETE FARE GLI STRONZI ED IO NON POSSO FARE LA POMMAROLA?!?
IN BOCCA AL LUPO A tutti E VINCA IL MIGLIORE SENNO'NON CI RESTA CHE CHIEDERE LA GRAZIA A SAN GENNARO
Miriam

Anonimo ha detto...

Ormai è andata come è andata, ma certo il fatto che la necessità di rinnovamento a sinistra produca un alchimia di presunzione, arroganza, infantilismo politico e dabbenaggine come il vostro movimento è il segno che la situazione è grave e difficile. Io voto jervolino, non perchè mi rappresenti particolarmente, cari amici, ma perchè il rinnovamento non si fa salendo in cinque su un monticello e sputando in testa a chi è rimasto sotto. E mi chiedo se in voi prevalga la malafede o la stupidaggine.

Anonimo ha detto...

certo che se non sputavi un po' di veleno non ti veniva bene il post, vero?
solo un appunto: dici che ci vuole tempo? il centrosinistra a Napoli governa da tredici anni, di cui otto trascorsi al governo nazionale e sette al governo della regione...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 13.56 è proprio la gente che la pensa come te che impedisce i cambiamenti; in quanto ai tuoi dubbi io con te non ne ho, non sei in mala fede

Anonimo ha detto...

Per Miriam, certo che tu te le cerchi, non ti rispondo perchè sono un signore e tu hai detto che sei um "ex" bella ragazza

Anonimo ha detto...

C'è poco da fare..non voglio " accomodarsi" e le virgolette , questa volta, sono d'obbligo.
Pazienza.Andiamo avanti...

Anonimo ha detto...

Ho non risposto con ironia ad ironia, ma senza cattiveria, rilassati che ti vengono le rughe

Anonimo ha detto...

Paolopantani sei grande,sei simpatico, ma che hai detto? con affetto

Anonimo ha detto...

Ci stò però deve venire pure viavergini che è un grande

Anonimo ha detto...

questo blog si sta impantanando

Anonimo ha detto...

Saranno i liquami della dx e della sx che lo circondano

Anonimo ha detto...

PER TONINO.

Sono il candidato Presidente di Stella S. Carlo, conosciamoci domani.

Venimm' cu' Paolo Pantani int 'a controra e faccim nu giro.

Dicci dove e se ci sarà anche Viavergini sarà un piacere.

Facitc'sape'!

Anonimo ha detto...

Domani si sposa mia sorella , però sabato e domenica sono a napoli a casa di amici la cui famiglia risiede nel tuo quartiere, se posso essere utile mi anticipo a venerdi e a quel paese il lavoro

Anonimo ha detto...

I tempi sono stretti, venerdì alle 14, ma amma sape' arò!

Anonimo ha detto...

Ma che ha avete capito ? Era la sedicente "Miriam" che doveva "accomodarsi" e non l'ha fatto.La barzelletta è vecchissima.Me la raccontava sempre un mio amico di di San Giovanni che si vantava delle loro 5 sezioni del P.C.I.
Ma voi li vedete i "margheritini" a scrivere certe cose ?
Pantani essendo valdese non può parlare di riforma luterana in senso stretto . Il movimento di Valdo iniziò ben prima.Comunque sono d'accordo è simpatico.
Saluti.

Anonimo ha detto...

La mia mail e antoninoleone1@inwind.it

Anonimo ha detto...

Questa poi( dal grande Grillo) la copio e incollo se è lunga e non la leggete fatti vostri:Le elezioni sono diventate permanenti. Le belle foto lombrosiane dei candidati sono parte del paesaggio urbano, ad ogni angolo, sui camion, sui taxi. Sagome in pose rassicuranti, braccia conserte, sorrisi a bocca larga, occhi allegribovinitruccatigiovaniliacutisereni pieni di sentimento per l’elettore. Cartelloni da circo di damazze ringiovanite e papaveri che si sacrificano per noi, infatti chi glielo fa fare di spendere circa 150.000 euro per una candidatura se non la passione civile?
I redditi dei candidati alle elezioni sono la vera discriminante(che bel termine) politica. Senza un buon portafoglio tuodelmaritodellamogliedellamicoimprenditore alle elezioni non si partecipa e soprattutto non si vince. Quindi se sei ricco e hai buone relazioni puoi diventare assessore, se hai un reddito medio basso e conosci solo quelli del tuo giro di sfigati puoi diventare elettore. I poveri possono eleggere i ricchi. I ricchi possono amministrare i poveri. Se non fosse così come potrebbero rimanere ricchi? La via democratica all’elezione passa per il 740. Il reddito fisso è una colpa politica da scontare con la delega.

Ma la soluzione c’è. Si chiama estrazione a sorte. Ha il vantaggio di eliminare i costi delle campagne elettorali, di riportare le città a una normalità estetica (anche l’occhio vuole la sua parte). I cittadini per partecipare dovrebbero avere alcuni requisiti minimi, come la residenza, la maggiore età, la fedina penale pulita, non avere processi in corso, non essere mai stati sorteggiati in precedenza, una competenza di base sull’argomento per cui si propongono.
Le mamme incensurate potrebbero candidarsi per l’assessorato alla famiglia, i medici per la salute, i vigili urbani e i tassisti per il traffico, i responsabili di condominio per la carica di sindaco.
L’estrazione dovrebbe essere gestita da un pool di magistrati con la consulenza di Collina.
Avremmo dipendenti al posto di politici, politica al posto di interessi personali.
C’è un comune in Italia che vuole provarci? Batta un colpo!

a e non la leggete fatti vosti

Anonimo ha detto...

Cattiveria, leggetevi pure questraltro copia e incolla Nel silenzio della legge la malavita timbra anche le liste per le dieci Municipalità. È un assalto. Per i 300 seggi, corrono duecento personaggi che non potrebbero diventare consiglieri, se fossero eletti. “Ineleggibili”, secondo norme rigide che scattano solo dopo il voto. Il filtro per entrare nelle liste è più debole: ma sono almeno 35, forse quaranta dopo il secondo controllo, i concorrenti da non presentare. “Incandidabili”. Hanno presentato una autocertificazione falsa. Queste cifre dimostrano che per le Municipalità gli elenchi sono ancora più opachi che per il Comune, dove gli “incandidabili” denunciati per falso sono dodici. Una competizione alterata. Non farà argine l´imminente riunione in prefettura: è cominciata una recita, la fuga da responsabilità politiche e amministrative. E domenica si voterà senza conoscere i nomi dei “non candidabili”. Ma si sa già che i voti ai candidati “ineleggibili” non saranno annullati: rimarranno al partito. Voti che incideranno sugli equilibri consiliari del Comune e delle Municipalità, oltre a condizionarne la gestione.
Le leggi sono due. La prima, possono iscriversi nelle liste elettorali i cittadini che non abbiano subìto condanne passate in giudicato. Sentenze cioè che abbiano completato tutto il percorso giudiziario, dal primo grado alla Cassazione. I tempi dei processi sono lunghi, ecco perché sono pochi i candidati che hanno violato la legge anche per le Municipalità. Dai 35 ai quaranta, secondo le capillari indagini della Digos. Ma anche i carabinieri hanno svolto un prezioso lavoro informativo.
La seconda legge disciplina invece l´ingresso degli eletti nei consigli: la selezione è più rigorosa. Respinge i candidati eletti ma con “una sentenza definitiva con pena non inferiore ai due anni di reclusione”. Sono esclusi i reati colposi. “Ineleggibili” anche quei candidati eletti che abbiano subito una condanna di primo grado per reati di droga, armi, corruzione, peculato.
Sia per il Comune che per le dieci Municipalità le liste sono avariate. Gli effetti immediati: i candidati dai concorrenti, anche dello stesso partito, sono vessati nella esposizione dei manifesti. Neanche il tempo di affiggerli: rimossi o coperti, a vantaggio dei politici di rispetto. Si immaginano i contraccolpi a futura memoria: i deboli saranno condizionati dai violenti nelle decisioni assembleari più delicate. Come potranno Comune e Municipalità respingere le interferenze della malavita e liberamente governare? In agenda sono numerosi gli appalti, immenso il giro di danaro.
Il quadro dei precedenti penali non è stato mai così allarmante. Colpisce l´impudenza: si presentano candidati con processi scabrosi. Negli atti della quarta sezione penale, la stessa che ha condannato Paolo Di Lauro a trent´anni, figura un politico della ex circoscrizione accusato di rapporti con Giuseppe Misso, il boss di Donnaregina. Mediava anche in alcuni tentativi di furti: documenti da falsificare. Si perde il conto dei processi di associazione per delinquere, droga, armi, ricettazione. Sono rubricati anche reati paradossali per chi si prepara ad entrare in una istituzione: la falsificazione di atti e addirittura di monete.
Sono coinvolti quasi tutti i partiti: nelle Municipalità, più sfortunata sembra la lista Lauro, con una decina di macchie. Le altre sono distribuite tra An, Forza Italia, Udeur, Noi per Malvano, Udc, Nuovo Psi, Sdi, Margherita, Rifondazione e Ds. Undici partiti. Negli ultimi tre partiti, un solo caso.
È un´onda nera che andava fermata prima. La legge gioca contro. Vieta infatti la cancellazione anche di un solo candidato dai manifesti, esposti quindici giorni prima del voto. Le liste sono presentate un mese prima. Le indagini di Digos e carabinieri dovevano quindi terminare nel giro di due settimane, prima che fossero esposti i manifesti. Le forze dell´ordine, su richiesta di prefettura e magistrati, hanno esaminato 8 mila nomi. Per le sole Municipalità 5.300. Un lavoro massacrante per nulla.
Coprendo la commissione elettorale i casi di indegnità, le segreterie politiche dei partiti sono nelle condizioni ideali per non affrontare il tema. Non conoscono i nomi, quindi non li escludono. Si fidano delle autocertificazioni. In attesa degli eventi. Sostituiranno poi il candidato “ineleggibile” con il primo dei non eletti, ma non perderanno voti, seggi, potere nella coalizione. Poco importa che il successo elettorale sia favorito da nomi impresentabili, che sono tuttavia calamite di preferenze. Né si può pensare che gli eletti, sostituiti per indegnità, non rivendichino meriti sul partito e su chi subentra. Si sentono in credito e ne condizionano l´attività politica. Non si oppongono neanche i partiti controinteressati: quelli che hanno liste limpide. Possono invocare la sospensione.
Possibile che nessuno intervenga? Il nodo è tutto qui. La legge è ambigua: consente di non intervenire. Inefficace la stessa commissione di controllo. Si chiama Cec, Commissione elettorale circondariale. È formata da prefetto e da un vice, ma anche da due membri di nomina politica su decreto della Corte d´appello. Lo stesso, la Cec per le municipalità. Se non ha un chiaro potere di interdizione, se i nomi sospetti non possono essere cancellati dai manifesti, se i partiti tacciono, perché dovrebbe insorgere una commissione per metà politica e senza alcun titolo? Porte aperte quindi alla malavita. Nel pieno rispetto della legge.

uestraltro copia e incolla:

Anonimo ha detto...

non ci capisco molto ,ma secondo me paolo è totalmente "fuso"

Anonimo ha detto...

è fuso effettivamente è fuso

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO DEL '99

DEi 121 giustiziati, 34 erano nati a Napoli (un quarto circa). Il resto, 87 (tre quarti circa), nascevano nel grande regno del sud, alcuni in altre parti d'Italia. Ergo -Napoli quando era grande capitale, attirava e si nutriva di energie tumultuose, composite e di frontiera.

Mò che c'è rimast'e ?

Anonimo ha detto...

Sono molti gli aristocratici, con storie di famiglia legate strettamente a quella della città, che votano a sinistra perchè hanno una visione progressista della società e una concezione di capitalismo e del mercato non alla Adam Smith, che riteneva che si autoregolassero , ma con l'attenzione e l'intervento dello Stato al sostegno della solidarietà e alle politiche sociali.Si è sempre detto che la destra accumula e la sinistra redistribuisce:ed è giusto che sia così in una virtuosa alternanza,ma purtroppo oggi per la sinistra il compito è molto più gravoso perchè dovrà recitare i due ruoli, dopo il fallimento della destra.

Anonimo ha detto...

Cari miei,
avete ragione a prendervela con l'arroganza del centrosinistra (sintetizzato dalla semi analfabeta bassoliniana M.F. Incostante)che ha caratterizzato la fase di scelta delle candidature.
Però è giunto il momento di abbattere Berlusconi che ci prende in giro estorcendo il voto a tanti fessacchiotti ancora suoi fan (dopo tutte le miserie che ha fatto patire a Napoli e al Mezzogiorno).
La riscossa è vicina.
I sondaggi non diffusi parlano di una rigorosa rimonta di Rosetta. Siamo ad un passo dalla vittoria al primo turno.
E' giunto il momento che MRD possa dire anche la Sua. Diversamente (se continuerà sulla linea dello scontro e Rosetta vincerà al primo turno)il movimento andrà in fumo.

Anonimo ha detto...

Ecco qua, non ne posso più, ve lo devo dire anch'io! E poi dite che non siete arroganti! Siete in ogni caso senza dubbio odiosi! Non conosco l'Incostante se non per averla vista qualche volta al Tg 3 o in qualche occasione pubblica. Ma chi vi credete di essere per tacciare una persona di semi-analfabetismo! Lo sarà, non lo sarà, ma io non vorrei mai avere una città governata da un eventuale sindaco che si circonda da questi presuntuosi arroganti superboriosi! E smettetela di fare un vittimismo strumentale se siete capaci di qualcosa di più intelligente, come ripetete da mesi: io non ho sentito alcuno del centrosinistra, mai, accusarvi di esservi comprati i voti e altre amenità del genere. Ma chi è che getta fango, voi, o loro? Piangete sempre, piangete sempre, a iniziare da Rossi Doria: loro sono potenti, loro sono forti, eh, loro sono nervosi... E basta, ma che tragedia che siete! Decidete insieme una bella cosa: fatevi un bagno freddo!

Anonimo ha detto...

Da gennaio in poi la Signora Jervolino e suoi bravi assessori non hanno fatto altro che sparare a palle incatenate contro MRD. Hai la memoria corta o sei poco imformato/a
Poi, scusa , perche non ti rivolgi direttamente a Sua Altezza Imperiale visto che dal suo post, si evince chiaramente che è un fan della Signora Jervolino che chiama affettuosamente Rosetta .
Comunque, con questo caldo un bel bagno freddo farebbe bene a chiunque .Anche a te.

Anonimo ha detto...

Se non ne puoi più che ci vieni a fare su questo blog ?
Guarda che si è fatta ora, vai ad affigere i manifesti per la sindaca, cosi si lasci in pace .

Anonimo ha detto...

Rosetta? E chi è che chiama il sindaco Rosetta? Guarda che ti confondi con un altro commento. Leggete bene. E poi perchè me ne dovrei andare dal vostro blog (così come da altri) e lasciarvi in pace? Siete così buffi. Vi dovrei lasciare da soli a fare I SACERDOTI DEL POLITICAMENTE CORRETTO? Viva Rosetta!

Anonimo ha detto...

"E poi perchè me ne dovrei andare dal vostro blog (così come da altri) e lasciarvi in pace?"
Ti hanno cacciato anche da altri blog ?
Hanno fatto bene!

Anonimo ha detto...

Bello, dagli altri blog non "cacciano" nessuno, perchè a differenza vostra, SONO CIVILI E TOLLERANTI! VOI PREDICATE BENE (la differenziata, il recupero della civile convivenza, bla, bla, bla) poi vi smascherate in questo blog: tacciate gli altri di semianalfabetismo solo perchè non hanno una cattedra alla Federico II o almeno un dottorato di ricerca, e, COLMO DEI COLMI, vi prendete la briga di CACCIARE dal blog chi dissente. Ora che ve ne ho detto quattro addio perchè devo andare a lavorare.

Anonimo ha detto...

Ponti d'oro.

Anonimo ha detto...

per i nuovi dei blog segnalo di non impressionarsi: chi vi interviene va spesso fuori dalle righe, un po' come al bar sport. gli amici di decidiamo insieme non sono tutti così intolleranti (e neanche i loro critici sono così beceri) come talvolta appare qui. il blog va preso com'è...

grazie

me

Anonimo ha detto...

Desidero precisare preliminarmente alcune cose:
Andrò a votare alle prossime elezioni amministrative ed esprimerò la mia preferenza per la lista Decidiamo Insieme ed indicherò come Sindaco il Prof. Marco Rossi Doria. Nel caso, che non auspico, il Prof. Rossi Doria non riuscisse a concorrere per il ballottaggio non andrò a votare per nessun candidato.
I problemi che attanagliano il nostro Paese ed in particolare il Mezzogiorno e la nostra Regione vengono, come ho già detto in un precedente intervento, da molto lontano e necessitano, nel tentativo di trovare una possibile soluzione, l’adozione di un atteggiamento “alchemico” che riesca a coniugare calma, razionalità, passione, lungimiranza, la riscoperta della Politica come arte del possibile. Un tema che mi appassiona è quello dell’”Altro” in tutte le sue possibili declinazioni e a tal proposito mi ha molto colpito l’adozione dei termini mao mao e i Lanzichenecchi usati da Rossi Doria. In particolare, definendo Lanzichenecchi i leader dei maggiori partiti che verranno a Napoli a chiudere – legittimamente - la campagna elettorale allude ad una presunta estraneità di queste persone dalla comunità “normale” i non Lanzichenecchi. E’ proprio qui che emerge il problema dell’Altro, chi è e cosa desidero fare di Lui e con Lui. Inoltre, vorrei lanciare un appello a Rossi Doria. Sarebbe opportuno che dichiarasse subito il suo atteggiamento in caso di non partecipazione al ballottaggio per una questione di chiarezza ed onestà intellettuale. Pensate ad un ballottaggio Malvano/Iervolino con l’indicazione di Rossi Doria di non votare per la Iervolino. Malvano vince e succede la fine nel mondo nel centro sinistra con tutta la classe dirigente che dovrà necessariamente cambiare.
Saluti
etro Ferrara Mirenzi

Anonimo ha detto...

I sostenitori di MRD sono i più bravi a fargli perdere i voti.
Invito i nuovi del blg ad andare a vedere se l'insulto è un'eccezione o è una regola.
Se voi siete l'alternativa io voterò la iervolino con animo più leggero.

Anonimo ha detto...

caro ultimo anonimo, non credo che il tuo voto possa essere determinato da quanto ti sono simpatici alcuni di quelli che intervengono qui: se no, con questo ragionamento, devo domandarti se non ti accorgi di quanti nel campo del centrosinistra per la iervolino usano argomenti francamente insopportabili! non ne mancano davvero. ti interessa qualche esempio?

Anonimo ha detto...

E' vero che sul blog spesso alcuni aderenti a "Decidiamo insieme" o, comunque, sostenitori di Rossi-Doria dimostrano un'intolleranza per l'altrui pensiero. Il problema è stata l'impostazione iniziale: l'errore è stato quello di credere che con il principio del "Decidiamo insieme" si dovesse consentire tutto a tutti. In realtà un, sia pur minimo, filtro è e sarebbe stato necessario. Senza, invece di consentire a chi non aveva voce in capitolo in altre sedi di esprimere il proprio pensiero, si è data l'opportunità a delusi e frustrati provenienti dai partiti, dalle università, dai centri amministrativi, di liberare tutta la loro carica aggressiva. La stima per Marco Rossi-Doria resta immutata ma credo che molti, troppi, tra quelli che lo circondano e sostengono riproporrebbero metodi e consuetudini tipici dei partiti e di chi governa, come traspare da alcune avvisaglie delle ultime settimane. Questa è la delusione maggiore che neanche Rossi-Doria, persona degna di stima, è riuscita ad evitare a molti entusiasti sostenitori della prima ora.

Anonimo ha detto...

Vi porgo questo comunicato stampa, sperando che apra qualche riflessione, e sperando in una pronta risposta del nostro candidato sindaco Marco Rossi Doria

Giacomo Nardone
(candidato con MRD per il Comune di Napoli - www.ilrelativista.it)


Associazione "Radicali per la Città Metropolitana"
Via Duomo, 290/c – NAPOLI – www.radicalinapoli.org
telefax 0817398376 - 3395765452



COMUNICATO STAMPA

Napoli, 23 maggio 2006

La Finanziaria 2006, varata dal governo Berlusconi, ha introdotto
un' importante novità:
l' esenzione ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) per enti non
commerciali.

Infatti è previsto che gli enti non commerciali in generale e le
confessioni religiose possano godere dell'esenzione dall'imposta non
più solo sugli immobili destinati alle attività istituzionali, ma
anche su quelli destinati ad attività commerciali, purchè
esclusivamente nello svolgimento di attività assistenziali,
previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali,
ricreative e sportive.

In poche parole si tratta di una grande operazione di sgravio fiscale
di cui beneficeranno in gran misura la chiesa cattolica e le
associazioni ad essa collegate, già lautamente foraggiate dai
contribuenti italiani. L'ICI è un'imposta comunale relativa agli
immobili, per cui i Comuni che decideranno di applicare questa norma
sono ben consapevoli di perdere un cospicuo introito di danaro, e gli
amministratori ugualmente edotti sulla disparità di trattamento
riservata ai contribuenti.
Le gerarchie vaticane, che nominano gli insegnati di religione di
proprio gradimento facendoli poi pagare dallo Stato, non solo
ricevono un'ingente prebenda annuale derivante dall'8x1000 della
dichiarazione dei redditi, ma, come se non bastasse, aggiungeranno
un ulteriore privilegio a quelli già conseguiti, con l'applicazione
di questa iniqua norma.

Siamo alla vigilia delle elezioni amministrative per il Comune di
Napoli e noi radicali saremmo grati a quel candidato che, concorrendo
alla carica di Sindaco, fosse disponibile ad avversare
l'applicazione di questa legge discriminatoria e farisaica sia con
iniziative politiche, all'atto dell'insediamento del nuovo Consiglio
comunale, sia con adeguate procedure legali tese a vanificare quanto
prescritto dal collegato alla finanziaria di Berlusconi.

Esiste un personaggio politico, tra quelli che si contendono la
poltrona di sindaco di Napoli, disposto a fare tutto ciò? Noi ce lo
auguriamo, e una sua esplicita dichiarazione pubblica nel senso da
noi auspicato farebbe chiarezza e squarcerebbe le nubi di questo
clericalesimo sempre più minaccioso e truce. Ci auguriamo, altresì,
che una dichiarazione in tal senso giunga al più presto perché essa
potrebbe essere, per molti elettori annoiati da una campagna
elettorale stantia e ripetitiva, un motivo valido per decidere come e
chi votare .

Il Coordinatore
Bruno Fimiani

Anonimo ha detto...

noi radicali di napoli?
ma mi faccia il piacere, che non sono neanche stati capaci di presentare la lista della rosa nel pugno perché dovevano fare gli imbrogli con la sindaca!

Anonimo ha detto...

A tutti i fans della Iervolino.
Il vs. sindaco ieri ha avuto la spudoratezza e la faccia di bronzo di dichiarare quello che era già noto da 5 anni cioè che la sua squadra era un'armata brancaleone.
Con fiero cipiglio ed dopo un quinquennio di "meditazione" trascorso sulla pelle dei napoletani, dichiara che cambia la squadra e manda a casa tutti gli assessori perditempo.
Per chi non lo sapesse avrebbe potuto farlo già prima durante la consiliatura in quanto la legge concede facoltà al sindaco di scegliersi gli assessori a suo piacimento per non essere essere ostaggio dei partiti. Cosa che non ha saputo e volutofare.Figuriamoci oggi dopo 5 anni gettati al vento, all'età di 70 anni, e con una cultura partitocratica ancora più mentalmente cristallizata e deresponsabilizzante.Se la famosa borghesia napoletana pensasse più con la testa e non in dipendenza di reazioni dispettose e umorali e cosa ancora più grave, di furba ed egoistica convenienza dei propri interessi,il nostro Rossi Doria avrebbe letteralmente un plebiscito.
Ma allora forse non sarebbe nemmeno più Napoli,vittima e carnefice di se stessa!

Anonimo ha detto...

Ma perchè i radicali hanno una sede a Napoli? E poi se l'ICI alla chiesa fosse il problema principale, varrebbe a dire che Napoli sarebbe vivibile come Ginevra. Morale: pensiamo alle cose più serie e urgenti, poi discutiamo se far pagare l'ICI alla chiesa. E poi se non sbaglio la normativa non è proprio indirizzata in tal senso...

Anonimo ha detto...

radicali : imbroglioni
ds : gente di potere
margherita : come sopra
rifondazione ; vedi polemica con tecce
esposito: fà l'opposizione alla jervolino per non lavorare da 10 anni
sito : troppo disoccupato
il centrodestra tutto : non presentabile

MA CON CHI PROVEREMO A FARE QUALCOSA IN COMUNE PER IL BENE DELLA CITTà????

Anonimo ha detto...

La stima per Marco Rossi-Doria resta immutata ma credo che molti, troppi, tra quelli che lo circondano e sostengono riproporrebbero metodi e consuetudini tipici dei partiti e di chi governa, come traspare da alcune avvisaglie delle ultime settimane. Questa è la delusione maggiore che neanche Rossi-Doria, persona degna di stima, è riuscita ad evitare a molti entusiasti sostenitori della prima ora.
a volte ,è bello "copiare"
per quel che conta,concordo pienamente con daniele coppin

Anonimo ha detto...

"Se la famosa borghesia napoletana pensasse più con la testa e non in dipendenza di reazioni dispettose e umorali e cosa ancora più grave, di furba ed egoistica convenienza dei propri interessi,il nostro Rossi Doria avrebbe letteralmente un plebiscito."
caro francesco, dopo il referendum indetto contro la jervolino ,vogliamo indirne un'altro contro la borghesia napoletana ?? E già che ci siamo facciamone uno pure per abolire i napoletani

Anonimo ha detto...

LA REPUBBLICA

Amministrative, 20milioni al voto
In ballo la Sicilia e le grandi città

Le quattro metropoli. A Roma, la sfida è tra il sindaco uscente Walter Veltroni (Unione) sostenuto da dodici liste e Gianni Alemanno (Cdl) con quattordici liste alle spalle. Ci sono, poi, altri dieci candidati sindaco con altrettante liste.

A Milano corrono l'ex prefetto Bruno Ferrante (Unione) con undici liste contro il ministro dell'Istruzione uscente, Letizia Moratti (Cdl) sostenuta da tredici liste. Altre otto candidati con una decina di liste, completano il quadro.

Più complessa la situazione a Napoli dove il centrosinistra si è diviso tra il sindaco uscente Rosa Russo Iervolino che è sostenuta da nove liste che rappresentano tutti i partiti dell'Unione e Marco Rossi Doria che ha costituito una lista (Rossi Doria sindaco) fondata sui dissidenti. L'avversario della Iervolino sarà l'ex questore Franco Malvano (dieci liste di centrodestra). Ci sono altri quattro candidati con sei liste.

Anche a Torino scontro tra i due poli nazionali. Sergio Chiamparino, sindaco uscente, è sostenuto da dieci liste di centrosinistra, mentre l'ex ministro Rocco Buttiglione (Udc) ha alle sue spalle otto liste di centrodestra. Il quadro è completato da altri sette candidati con 19 liste.

DISSENTIAMO....DISSENTITE......

........ESSI DISSENTONO !!!!

29/05-HANNO DISSENTITOOOOOOO....!

(neh ma song' na 'vranca !)

Anonimo ha detto...

Caro silente dissidente,
riprendevo un motivo caro, da me condiviso, a Gerardo Marotta che non ha una grande opinione della borghesia napoletana che accusa di essere poco civile e autonoma, e molto vassalla del potere politico dal quale aspira ad avere vantaggi e privilegi: il famoso blocco sociale che ha condizionato la formazione di una classe dirigente e imprenditoriale napoletana.

Anonimo ha detto...

a me sembrava una sorta di autossolvimento preventivo.
tutto qui

Anonimo ha detto...

DOMANI SAREMO DALLE 15 a PIAZZA CAVOUR aspettando MRD per parlare ancora con il quartiere.

Comunque ci vediamo questa sera.

Anonimo ha detto...

Signor Rossi Doria,
il fatto che lei e altri piccoli candidati che non siano Malvano e Iervolino non abbiano avuto adeguata pubblicità e riconoscimento è la chiara testimonianza che votare Iervolino o Malvano sarà dare a Napoli lo stesso volto di sempre:delinquenza,degrado ambientale e cattiva amministrazione.Non c'illudiamo,la signora Iervolino(signora in tutti i sensi!)ha una personalità troppo debole per la pressante amministrazione bassoliniana.E dall'altro fronte abbiamo un ex vicequestore che non è servito a NULLA per la sicurezza di Napoli(NULLA!)e ha già regalato soldi,promesso posti e inguacchi vari a destra a manca per il voto di domenica.Possibile che Napoli debba essere sempre questa?..per un pacco di zucchero e "due scarpe nuove"(Berlusconi le ha portate nell'ultimo meeting partenopeo)dobbiamo vendere la città a chi dal nord sfrutterà le risorse per il suo nord attraverso il volto di Malvano?..senza nulla togliere al signor Rossi Doria che non ho il piacere di conoscere e per chiunque volesse andare oltre ai due candidati imposti(Iervolino,Malvano)e non volesse il siognor Doria come sindaco,priovi qualcun'altro minore.Il cambiamento ci farà cambiare.. UN OT:ma dove dovrei denunciare un fatto increscioso che riguarda queste amministrative?..ho ricevuto una telefonata da Forza Italia che mi chiedeva se sapevo che Domenica si votasse e se votavo malvano.Queste pressioni di stampo camorristico e questa irruzione alla privacy SONO GRAVISSIME!..mi si diano direttive,pure private profumodilavanda@hotmail.it(e per i maleintenzionati che manderanno ricatti,offese o virus..il pc non è mio come l'email che appartengono ad un caro amico)

Anonimo ha detto...

Ci sono alcuni passaggi in tutta l'operazione MRD che non mi convincono.
1) IL popolo di centrosinistra, dopo la forzata candidatura della iervolino, ha avuto un' ulteriore mazzata. Invece di un'altra candidatura, non sarebbe stato più opportuno fare leva proprio sulla candidatura forzata della iervolino per imporre, anche e soprattutto con un' associazione come decidiamo insieme, un radicale cambiamento minacciando la scheda bianca?
Non è stato un errore uscire dal centrosinistra, non pensate che restando dentro si poteva fare veramente il cambiamento?
Non sarebbe stata un'operazione più trasparente che avrebbe fugato il giusto dubbio di una certa mania di protagonismo e narcisismo del vostro candidato?
2) Una pesona decide autonomamente di candidarsi,concerta con un gruppo di amici ed affini(giustamente) la strategia e decide di costituire un'associazione.
Ovviamente mette gli amici e gli affini nei posti strategici dell'associazione, dal presidente ai coordinatori, per impostarne il profilo e poi, quando tutto è deciso, decide di chiamare l'associazione "decidiamo insieme"
Non vi sembra che qualche cosa non quadra?
3)senza contare questa campagna impostata sulla delegittimazione dell'avversario spesso scadendo anche nell'insulto gratuito.Non vi sembrarà di perdere troppo la faccia quando farete accordi con chi avete tanto criticato?E' vero, qui è tutto una monnezza, ma voi non vi sentite un poco GALLI SULLA MONNEZZA?
4)Non pensate che sarebbe stato un preciso dovere di MRD spiegare bene a tutti che significa "maestro di strada" che cosa fa esattamente e di che cosa si occupa, perchè io non l'ho capito nè mi sembra l'abbiano capito gli altri, compreso chi lavora nella scuola.
La sensazione che ho avuto è stata di una persona che non vuol dar conto a nessuno di quello che fa e che non è abituato a farlo: mi va benissimo finchè uno non decide di candidarsi a sindaco.
4)non gli sembra sbagliato pensare che l'esercizio della democrazia sia garantito dalla querela?
Anche quest'ultima uscita mi è piaciuta molto poco.
Anch'io ho l'impressione che qualunque sarà il risultato, la sinistra avrà perso molto, in questo senso sono d'accordo con la barzelletta di miriam e mi sembrano spropositati gli insulti di chi evidentemente non l'ha capita.

Per favore, rispondete con i fatti e non con gli insulti.

Anonimo ha detto...

caro anonimo delle 21.46

rispondo prima al punto 2

il gruppo dirigente di decidiamo insieme è composto da
Valentino Alaia, Dino D’Angelo (tesoriere), Daniela Lepore (presidente), Giuseppe Oliviero, Daniele Pitteri, Danilo Risi, Flora Savastano.

solo una di queste persone è legata da tempo a marco rossi-doria

la scelta di fare un'associazione e non un comitato elettorale è dovuta al tentativo di guardare oltre l'appuntamento elettorale per costruire con la città, con mrd, dentro e fuori le istituzioni una alternativa possibile a questa sinistra e a questa destra

la scheda bianca era (per passare al punto 1) una opzione possibile ma a mio parere fragile, perché la scheda bianca non è mai riconducibile a un movimento particolare. in passato è stata talvolta proposta dai radicali, senza particolare successo.

scusa, ma non credo tocchi a me rispondere per i punti 3, 4 e 4bis

ciao

me

Anonimo ha detto...

è inutile fare tante storie per rimanere sulle proprie posizioni.
chi vuol votare la iervolino la voterà, altrettanto vale per il maestro di strada.
la natura del problema è soltanto rimandata: su una scheda con scritto iervolino o malvano, chi scegliete? iervolino che ci crede o malvano che vuol cambiarci napoli?
tutto qui...

PS: anch'io sono un ex elettore della iervolino e non credo per niente alla storia dell'astensione. per me se ne devono andare questi signori e basta

Anonimo ha detto...

torno adesso da piazza san domenico maggiore. mrd ha fatto un buon comizio, a fine giornata mi appare stanco ma convinto di aver fatto il possibile. daniela lepore invece è lì che già programma le tappe successive.

cosa farete al secondo turno? chiede nerone. lo deciderà l'assemblea, perché un'assemblea ha già deciso di rinviare la scelta

in ogni caso io ho già la MIA risposta, che non so se diventerà quella dell'assemblea: al primo turno voterò PER marco rossi-doria, all'eventuale secondo turno voterò CONTRO il candidato appoggiato da berlusconi

ciao

me

Anonimo ha detto...

Intervengo per la prima volta su questo blog. Domenica sarò uno di quelli che daranno il loro voto a Marco Rossi-Doria.
Non mi sono scomposto più di tanto, negli ultimi giorni, nel sentire le solite recriminazioni su intimidazioni e minacce per il voto. Tra ieri e ieri l'altro ho però personalmente assistito a due atti vergognosi di acquisto dei voti.
Due giorni fa a casa di un mio amico sono arrivati due rappresentanti di un candidato del centro-destra al consiglio comunale. Hanno promesso, in cambio del voto del mio amico e della madre, un posto di lavoro in un call-center per lei e una spinatarella in un concorso pubblico che sta facendo questo mio amico. Ieri un "portavoce" di un altro candidato del centro-destra ha contattato telefonicamente un altro mio amico: in cambio del voto a tale candidato e a Malvano sindaco sono stati offerti 25€. Per assicurarsi del voto, è stato chiesto a questo mio amico il numero della carta d'identità e della tessera elettorale. Questo vuol dire che nei seggi ci sarà un modo per controllare i voti di ciascun elettore, nome e cognome.
E' un crimine contro la democrazia. Se questo sta avvenendo in normali quartieri di Napoli, costa satarà avvenendo nelle più disagiate periferie, o ai Quartieri Spagnoli?
Tutto questo mi ha dato una ragione in più per un voto a Rossi-Doria e (eventualmente) per un voto alla Iervolino al secondo turno. La legalità deve prevalere. La democrazia deve vincere.

Anonimo ha detto...

IO non voterò Marco Rossi Doria.

Sono della municipalità avvocata - montecalvario - san giuseppe - porto.

Grazie a questo incamponimento di correre da soli(ma riconosco l'arroganza di certi del csx) e al turno unico, la sinistra rischia di perdere la guida della municipalità. E consegnarla in mano agli emissari della camorra.

Pertanto boicotterò ROSSI DORIA QUANTO MENO ALLA MUNICIPALITA' e spero siano in tanti a farlo.

Anonimo ha detto...

Alla vigilia delle elezioni cresce l'ansia per il risultato e la voglia di conoscere quale sarà il comportamento dell'Associazio
ne in caso di ballottaggio tra Iervolino e Malvano.
Io penso che non sia nè giusto nè opportuno, pena il suo scioglimento come neve al sole,che Decidiamo Insieme non giochi un ruolo di ago della bilancia che vada a premiare anche il suo sforzo organizzativo e programmatico e lo legittimi come soggetto politico che porta avanti un 'azione di cambiamento:anche Fassino ha riconosciuto che Rossi Doria e il movimento sono una risorsa del centrto sinistra. Non penso che dovremo essere massimalisti e dogmatici altrimenti porteremo avanti una politica perdente e non calata nella realtà che si vuole tentare di modificare; si dovrà mediare,secondo me,con il centrosinistra sempre che si raggiunga un accordo che riconosca pari dignità al nostro movimento.
Se ciò non avvenisse al ballottaggio ognuno sarà libero di votare chi preferisce ma in quel caso non vedo un grande futuro per il nostro progetto politico che deve utilizzare questo momento importante per rinforzarsi sul territorio, conquistare nuovi sostenitori e crederci per poter contare politicamente.
Io penso che in questi giorni cruciali debba giungere un messaggio chiaro e diverso all'opinione pubblica, almeno di attenzione costruttiva al centrosinistra,per non deludere e allontanare quelli che vogliono tentare la carta nuova di Rossi Doria ma che temono di indebolire la Iervolino nel timore di sterilizzare il proprio voto.
Sul piano personale,se il ballottaggio prevederà il duello finale tra Iervolino e Malvano,turandomi il naso andrò a votare e sceglierò il male minore con la sua inefficienza, cioè la Iervolino.

Anonimo ha detto...

LE MUNICIPALITA' .. diteci qualcosa sulle municipalità...
Siamo in ansia....
IN ALCUNE MRD è L'AGO DELLA BILANCIA e il Centrosinistra le perderà, regalandole alla destra...
SIAMO AUTOLESIONISTI O CHE???

Anonimo ha detto...

UDITE UDITE

Il voto a Napoli
potrebbe slittare

NAPOLI - Le elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Napoli potrebbero slittare. Il Consiglio di stato infatti ha accolto il ricorso presentato dalla formazione "Terzo polo", contro la esecutività del provvedimento di ricusazione emesso dalla commissione elettorale circondariale del Comune, rinviando al 30 maggio la discussione di merito della questione. In pratica, ciò significa riammissione della lista stessa alla tornata amministrativa.

Le elezioni si possono svolgere regolarmente se i rappresentanti di "Terzo polo", lista ispirata dall'ex ministro democristiano Vincenzo Scotti, rinunciano ad avere a disposizione un periodo di tempo per poter effettuare la campagna elettorale, e accettano di partecipare comunque alle elezioni del 28-29 maggio. In questo caso bisognerebbe ristampare tutte le schede già preparate e pronte per essere inviate alle sezioni elettorali.

Il prefetto di Napoli, Renato Profili, è orientato a far svolgere regolarmente le elezioni, e in queste ore sta contattando tutte le tipografie utilizzate per valutare di far ristampare le schede entro l'apertura dei seggi.

cordialmente

Anonimo ha detto...

MA E' PROPRIO VERO!!
Il Consiglio di Stato dà ragione al Terzo Polo che chiedeva la riammissione
Le elezioni comunali nel capoluogo campano potrebbero slittare di 15 giorni per consentire la campagna elettorale alla lista dell'ex ministro Dc Enzo Scotti

Anonimo ha detto...

Ancora campagna elettorale!!???
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Anonimo ha detto...

Scotti si è ritirato!!
tutti pronti domenica e lunedì si vota:
forza marco!

Anonimo ha detto...

A proposito: ah Giulia' (Quattromini), ma chi l'ha detto a te che noi girotondini siamo d'accordo nell'appoggiare Rossi Doria? Lo sapevi che a lui il Nanni nazionale non piace per niente? E sai che ti dico, Giulia'? Questo fatto non mi dice niente di buono! Io non lo appoggio nè lo voto. Preferisco Rosa di maggio. Maggio è 'o mese de' rrose.
GIROTONDI UNITI, TORNATE INDIETRO!

Anonimo ha detto...

Lo slogan di qualcun'altro è "io ci credo".

In cosa?

Io non "credo", io so che ho voglia di insistere nella faticosa opera di darci dentro, un pezzetto alla volta.

Ho tanti amici che "credono" nella politica, nei partiti e nelle organizzazioni in cui si giocano il loro lecca-lecca. Alcuni, come me, non devono niente a nessuno.

E contano su tutti quelli che, tanti e non pochi, riescono ad incidere con piccoli gesti nella storia di tutti.

Il prossimo piccolo gesto è quello di votare Marco Rossi Doria, poi si vedrà.

Se da qualche parte esistono disonesti, furbi, più furbi ancora, non c'é problema. Come si diceva un tempo, un sorriso li ucciderà.

Giacomo Nardone
(Candidato al Consiglio Comunale con decidiamoinsieme per Marco Rossi Doria Sindaco - e radicale anche, pannelliano convinto per la precisione)

www.ilrelativista.it W il 1799!

P.S. per quei carini che si domandavano dove fossero i radicali a Napoli: chi non sa cercare, o chi non vuole, non troverà mai.