08 maggio, 2006

La campagna va

Venerdì all'incontro a Poggioreale ho conosciuto i candidati della nostra lista e li ho visti nel loro ambiente: persone motivate e attive in quella municipalità.
Sabato la conferenza sulla disabilità a Foria: la sala era piena.
Al corteo per San Gennaro mi hanno sostenuto in tanti mentre mi tenevo a distanza dalla prima fila: occhiolini, incoraggiamenti, strette di mano, abbracci, richiesta di materiali, regali di portafortuna.
E all'assemblea con gli amici di Fuorigrotta erano tutti già pronti con loro materiali e programmi per andare in giro per il quartiere.
Poi Pianura e Soccavo domenica con volantinaggio e incontri ovunque: case, cimitero, bar, strade, piazze, giardini, mercato. Molti ci conoscono e chiedono, vogliono sapere meglio cosa e come faremo. Abbiamo messo a punto un piano di comizi nella stessa zona e un volantino di proposta sulle questioni aperte di quella municipalià che è stata davvero abbandonata: strutture del day hospital, del polifunzionale e del polo artigianato lasciate vuote, non completate o inutilizzate, fogne senza manutenzione, circumvallazione interrotta da anni, pericolo di frane dai costoni tufacei.
Da domani nei diversi territori ci andrò con un megafono per dei brevi comizi volanti, che suggerisco anche agli altri candidati.

79 commenti:

Anonimo ha detto...

Esiste gia la Banca Etica. Perché volerne altre?

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo. Volevo solo capire perché la necessità di un'altra banca. Quando un paio di anni fa ho chiuso il conto san Paolo per passare alla Bancaetica ho provato un forte sollievo, il sollievo di non partecipare ad una finanza fuori dal controllo dei piccoli risparmiatori e che reinvesta (in parte) nel sociale.

Anonimo ha detto...

Di palo in frasca domanda: ma perchè quando si parla di termovalorizzatori nessuno replica ? Daniele dacci un segno

Anonimo ha detto...

Mi sembra che nel programma di MRD la questione rifiuti abbia uno spessore notevole ed è anzi uno dei punti qualificanti. La scelta di non discutere dei termovalorizzatori è molto saggia visto che è un argomento complesso e che richiede tempo ed energie mettendo insieme tecnici e cittadinanza.
E la capacità di stima del loro impatto ambientale è in continua evoluzione (per es., questione delle microparticelle). Per un aggiornamento scientifico vedere alla pagina rifiuti su: www.nanodiagnostics.it

Anonimo ha detto...

Gli studi sulle nanoparticelle non credo che lascino speranza

Anonimo ha detto...

...fai uno sforzo per piu' aggiornamenti... quotidiani

un cittandino

Anonimo ha detto...

Ho pubblicato su www.ilrelativista.it i punti per cui chiedo il voto di prefernza a mio favore nella lista dei candidati al Comune di decidiamoinsieme per Marco Rossi Doria.

Sarei felice di ricevere qualunque critica, consiglio, suggerimento, appoggio, indicazione.

Grazie.
Giacomo Nardone

Anonimo ha detto...

Non esiste un banca valdese?Se non esiste hanno fatta bene a farla.Non sarà una banca di preti ma una banca di pastori.Invece dei soldi conteranno le pecorelle.

Anonimo ha detto...

Ho appena dato il mio recapito per contribuire alla campagna elettorale. Il post entusiasma ma tradisce anche quanto siamo indietro...

Forse dei post più frequenti sarebbero utili.
Milena
PS Il programma dove lo si può trovare?

Anonimo ha detto...

Complimenti per il programma, traspare un attenta analisi della città, sottolinea le responsabilità di chi deve guidarla,e si mostra efficace nel metodo di intervento; se si vince con i programmi voi avete molte carte in più

Anonimo ha detto...

Altro che etica protestante.Tutti come De Michelis.

Anonimo ha detto...

Quelle dell'ossario dei morticini sono leggende metropolitane ad uso e consumo degli sprovveduti in cerca di morbosità.Certo, De Michelis è stato sicuramente un bon vivant in linea con i suoi precetti religiosi, di cui si piccava di essere alfiere e paladino.Altro che laico.

Anonimo ha detto...

Solo adesso ho avuto modo di leggere i commenti, tra cui quello sui termovalorizzatori. Per principio sono contrario ai "fondamentalismi" del tipo: termovalorizzatori sì, termovalorizzatori no. Credo, piuttosto, in un approccio del tipo costi-benefici, che tenga conto dell'efficacia degli interventi. Per i rifiuti, come per l'energia, non esiste una soluzione magica, o meglio, una sola soluzione. La soluzione è un insieme di soluzioni combinate tra loro, basate, comunque, sulla differenziazione secco-umido. In questo senso anche il termovalorizzatore ha una sua importanza a patto che sia dell'ultima generazione. Il vero problema è l'efficacia del trattamento nella parte relativa alla valorizzazione, cioé alla produzione di energia. Il discorso delle nanoparticelle è giusto ma non dimentichiamoci che lo stile di vita accettato da tutti, compresi coloro che partecipando a questo blog consumano energia elettrica e risorse varie, determina comunque un impatto. Sta a noi mitigare l'impatto (eliminarlo è praticamente impossibile) e fare un'analisi dei rischi.
Consentitemi una piccola digressione: mi ha fatto particolarmente piacere leggere sull'ultimo post di MRD che nella municpalità di Pianura-Soccavo la gente ha evidenziato il problema delle frane dai costoni tufacei. E' la prova che le mie osservazioni sull'esclusione di certe tematiche (che affliggono anche altre municipalità) non erano deliri dovuti ad un malcelato risentimento ma un problema reale dell'ambiente di Napoli.

Anonimo ha detto...

Fu abolito quando?Ricordi la data?e in quale periodo?E fu abolito perchè trovarono l'ossario? E come potevano trovarlo se non facevano i lavori di ristrutturazione?Puoi consultare la Garzantina, se vuoi.
La Chiesa Cattolica ha il coraggio di denunciare e di mondarsi e fare discorsi seri sull 'ecumenismo.Voi no.Voi vi aggrappate alla zazzera di De Michelis . Da voi i farabutti sono considerati "bon vivant" a quanto pare .

Anonimo ha detto...

"La campagna va"... peccato verificare che, a fronte di tanti tecnici e professionisti rimasti a collaborare e partecipare (per i malpensanti chiarisco che non mi riferisco a me visto che non collaboro più) ai tavoli tematici, il programma sull'ambiente venga presentato da un esperto di politiche sullo sviluppo sostenibile e da un docente di economia urbana. Sicuramente esperti, ma di politiche ambientali, non certo di problemi ambientali. Se una differenza c'è con i soliti partiti, in questo caso è in negativo. Un'occasione persa...

Anonimo ha detto...

Meglio l'utopia possibile che Rosetta.
Ho invertito il titolo di oggi su La repubblica di Umberto de Gregorio che liquida l'esperimento di Rossi Doria come pericoloso per la tenuta del centrosinistra.
Senza addentrarsi in ulteriori analisi, in soldoni il fatto importante e saliente è questo:Rossi Doria si rivolge alla gente stanca della vecchia politica e a quella che comunque non perdona alla Iervolino di essersi rifiutata presuntuosamente di sottoporsi alle primarie, e che della quale non vuole sentire parlare.
Perciò il movimento Decidiamo insieme intercetta una buona fetta di indecisi, di avversari della Iervolino,come me e tantissimi altri,che non l'avrebbero mai votata dopo il fallimento della sua gestione ed inoltre anche una fetta di votanti che credono nel centrodestra in buona fede.La preoccupazione di de Gregorio che Rossi Doria sconvolga i piani del centrosinistra eindebolisca la sua egemonia non ha senso e denota da parte dell'autore una sudditanza psicologica ai vecchi schemi e procedure per la conquista del potere politico(la politicity inglese),mentre sono più che convinto che la presenza di Rossi Doria serva proprio a ridare gusto,slancio e fiducia alla politica,che invece de Gregorio paventa come una preoccupazione per la dispersione che si potrebbe creare.
C'è tempo,al ballottaggio,per chi dovrà fare il mea culpa e per tutte le valutazioni e le analisi necessarie, e di fronte ad un elettorato che è molto più responsabile di quanto sembri.

Anonimo ha detto...

Da ateo e laico convinto posso dire che la comunità valdese è una delle poche comunità religiose a cui mi sento vicino così come mi sento vicino ad alcune esperienze cattoliche di base. E la questione delle bacneh e comunità è molto interessante. Ora, non so come sia uscito fuori de Michelis, laico si e anche ben preparato rispetto ai poliici attuali anche di sinistra (soprattutto in geopolitica) ma portatore di un opportunismo difficilmente condivisibile. Parlare di una chiesa cattolica che riconosce gli errori è allo stesso tempo un pò forte visto il ritardo con cui lo fa, quando lo fa. Pensiamo a Galileo (sono un fisico) o alla questione dei preservativi in un Africa che muore di AIDS o anche solo alla camorra in campania (pochi preti coraggiosi non fanno primavera)... Insomma, se proprio occorre discuterne qui come off topic almeno non lo fate in maniera provocatoria altrimenti divento buddista e via... Perché non discutere invece sul contributo che una nuova amministrazione potrebbe dare alla democratizzazione dell'accesso al credito? Paolopantani, ci spieghi meglio cosa intendi e cosa volete fare e perché la bancaetica (che per es. qui lavora con la Legacoop, non certo una compagine di tonache) non va bene?

Per i termovalorizzatori, meglio detti inceneritori, come si fa a valutare costi benefici se la ricerca sulle nanopatologie è ai suoi albori? Il principio di precauzione impone di attendere per decidere, direi. Il protocollo di Kyoto sul clima si basa su prove minime di riscaldamento globale (ora sempre più numerose) ed è soprattutto basato sul principio di precauzione ovvero non sappiamo bene ma meglio non rischiare. La valorizzazione energetica è poi minima in assenza di una selezione accurata dei rifiuti (come detto dallo stesso Coppin), sulla quale vanno comunque messe tutte le energie disponibili, come ben scritto nel programma di Decidiamoinsieme. Questa sola sarebbe gia una rivoluzione copernicana per Napoli. Insomma gia solo per la posizione sui rifiuti e sulla camorra la presenza di Rossi-Doria nella compagine elettorale acquista pienamente senso dal mio punto di vista di "tecnico" (in qualche modo) e di elettore di sinistra.
Saluti,
Daniele (non Coppin)

Anonimo ha detto...

Vedo che Daniele Coppin continua a rammaricarsi dichiara di non far più parte degli esperti che affrontano i problemi ambientali.
Lamenta e fa un distinguo che chi si occupa del programma è un esperto di politiche ambientali, e non dei problemi del settore.
Vorrei capire però perchè ha lasciato l'ambito di cui dichiara di essere esperto. Non è stato forse messo in condizione di dire il suo pensiero o le sue tesi non hanno convinto?In questo ultimo caso penso che non ci sia niente da ribattere e contestare perchè tutto rientra nella normale dialettica e dinamica di un gruppo di lavoro .Mi riesce comunque difficile capire come è possibile che chi è esperto di politiche dell'ambiente non sia anche un tecnico nel senso che debba conoscere a monte anche le problematiche relative per poi poter scegliere soluzioni a valle.Alla fine penso che sia giusto che l'apporto e il contributo specialistico di Coppin resti e che non si disperda un'energia positiva e collaborativa come la sua.

Anonimo ha detto...

bSe guidi e svolti improvvisamente a 180° ti trovi in faccia ad un muro, se rallenti ti fermi e fai manovra,inverti tranquillamente la rotta e puoi ripartire, i cambiamenti sono possibili se c'è la consapevolezza di doversi fermare e ripartire nel modo giusto, piano piano , i grandi cambiamenti hanno bisogno di piccoli solidi passi e come il pappicio con la noce i risultati si ottengono, allora rallentiamo fermiamoci e votiamo solo chi ci sembra migliore e mi riferisco a Malvano o Rossi-Doria,perchè la jervolino la conosciamo già.

Anonimo ha detto...

Il commento di Umberto De Gregorio su Repubblica di oggi è in effetti inquietante per la sua natura sprezzante e antidemocratica e mi ha offeso in quanto cittadino. Ci sono due passaggi che mi colpiscono: il primo è quello in cui parla di due anime del centro-sinistra: l'anima spontaneista (MRD) versus anima pragmatica (Iervolino). Il secondo è quello in cui definisce MRD pericoloso in quanto può sottrarre fiducia verso l'Unione.
Cosa c'è di più pragmatico del voler attaccare i problemi esistenti con coraggio e metodo? Il pragmatico nell'articolo stava per:"Questa è la nostra classe dirigente e ce la dobbiamo tenere"? E perché?E ancora, denunciare uno stato di difficoltà della città è sfiduciare i cittadini troppo stupidi per capirlo oppure è portare nel dibattito politico una sfiducia presente nell'elettorato?
En passant, questo vale anche per Malvano, che ha gia dato prova, fallendo, di cosa possa dare alla città.

Anonimo ha detto...

Ho letto anch'io l'articolo di Umberto sulla Repubblica e capisco da cosa possa nascere: la paura. Paura del cambiamento che è poi la radice della conservazione. Io credo sia legittimo porsi di fronte alle cose con questo stato d'animo e questo strumento pragmatico. Certo fa paura un pò a tutti immaginare la città di Malvano, se non altro per la incresciosa condizione in cui si matura tale candidatura. Alcuni credono o presagiscono che un ex-questore possa effettivamente garantire quel bene sommo che è la sicurezza, diritto fondamentale garantito dalla Costituzione. Viene da chiedersi però, se non lo si è fatto da questore, come lo si farà da Sindaco ?
Berlusconi, nel suo comizio ha prefigurato che la ricetta Milano andrà bene per Napoli: il fischietto dei vigili comunali disperderà qualunque malintenzionato. In una città in cui ad ogni passaggio politico e nella quotidianetà esistenziale ciascun cittadino sà che desina con un convitato di pietra, la camorra, forse -sebbene incredibile- potrebbe essere più saggio ascoltare cosa declina un maestro meridionale che ha il coraggio di aprire il proprio programma con: punto uno- lotta alla camorra. Perchè se il coraggio non ce lo diamo e ce lo costruiamo noi e ciascuno di noi, i diritti costituzionali rimangono belle parole.

Anonimo ha detto...

inutile dire che concordo con la Grimaldi (tranne che sull'articolo di Umberto, che secondo me non è dettato da altra paura che di quella di perdere il suo caro blocco di potere).
sulla questione camorra io personalmente ho insistito moltissimo e sono contento adesso di avere un sindaco che la mette al primo punto.
molto prima che iniziasse quest'avventura dicevo con i miei amici che non avrei mai voluto votare un sindaco che non mettesse la questione della lotta alla camorra al primo punto, che un sindaco che non lo facesse sarebbe connivente. e adesso ho un sindaco che lo ha fatto e lo abbiamo deciso insieme. questo per me vale molto, molto di più di dietrologie, diffidenza e inviti alla prudenza... ma quale pragmatismo contro spontaneismo (così Umberto su la repubblica). c'è solo un sindaco per cambiare e uno per restare così. a voi la scelta.

Anonimo ha detto...

Per Francesco de Goyzueta.

Nel commento a cui fai riferimento non mi sono considerato un esperto (sono altri a considerarsi tali), ma un tecnico ed un professionista, visto che faccio il geologo professionaista "a tempo pieno" da diversi anni, senza aver "leccato i piedi" a nessuno. Il problema che ho sollevato è relativo al processo logico che presiede alle decisioni: prima bisogna conoscere i fenomeni, poi si elaborano le soluzioni e, infine, si sceglie (il vero atto politico) la soluzione migliore.

Gli obiettivi strategici delle politiche ambientali dipendono dal contesto ambientale locale perché le realtà ambientali di Napoli, Milano, Roma, Venezia, ecc. sono diverse tra loro e ciò che va bene in un certo contesto può risultare superfluo o, addirittura, dannoso in un altro.

Questo per un tecnico è chiaro per un esperto di politiche ambientali, con una formazione umanistica può non esserlo.

D'altra parte non capisco perché ciò che in altri tavoli è stato normale (affidarsi ai "tecnici" del settore) non lo sia stato sull'ambiente. Il programma, in fondo, altro non è che la "risposta" ai problemi della città. Quali sono le risposte alle seguenti domande:

1)cosa propone il programma per le aree a rischio frana e alluvione di Agnano, Camaldoli, Pisani, Posillipo, San Martino, Capodimonte?

2) Cosa si propone di fare delle 2000 e passa cavità sotterranee che spesso provocano sprofondamenti nell'area urbana?

3) Come si intende risolvere il problema dell'abbandono incontrollato dei rifiuti che in vaste zone di Pisani, Camaldoli, Agnano, Napoli orientale, Vallone San Rocco e Posillipo formano delle vere e proprie discariche?

4) In che modo ci si vuol porre rispetto al Ministero dell'Ambiente per i Siti d'Interesse Nazionale di Bagnoli e di Napoli Orientale?

5) Come si intende affrontare il problema della contaminazione dei suoli e della falda acquifera nell'area urbana?

6) Cosa si vuol fare per controllare e ridurre le emissioni in atmosfera, diverse da quelle delle automobili ma non per questo meno dannose, degli impianti di riscaldamento privati e delle diverse attività produttive disseminate sul territorio cittadino (industrie, centrali termiche, tipografie, falegnamerie, lavanderie, ecc.)?

Anonimo ha detto...

ehi dell'organizzazione, SVEGLIA!
Sarebbe ora che si cominciasse a vedere, anche per pochi minuti, qualche MANIFESTO ELETTORALE

Anonimo ha detto...

ma perchè non sono ancora usciti i manifesti?!'

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dove si possono trovare i programmi della Iervolino e di Malvano per poterli confrontare?

Anonimo ha detto...

Un pessimo articolo che alimenterà le divisioni invece di ridurle...
Qual'è la posizione ufficiale dei verdi e del prc? Come giustificano il disastro su camorra e rifiuti?
In Sicilia hanno dato la scorta alla Borsellino. Li si parla di mafia in campagna elettorale. E qui, loro, che fanno, che dicono?

Anonimo ha detto...

fortuna che il CORMEZ scrive con altro tono:

Se Rossi Doria è soltanto robetta
Una delle stranezze della Grand Strategy del centrosinistra napoletano per le elezioni comunali del 28 e 29 maggio è la scarsa attenzione dedicata alle municipalità. Tanto più curiosa se si considera che una legge approvata dal consiglio comunale uscente ha cambiato l’assetto istituzionale del potere locale.

http://www.napolionline.org/2006/05/09/se-rossi-doria-e-soltanto-robetta/

Anonimo ha detto...

Mi lamentavo con gli amici per i limiti del sito di Rossi-Doria. Ma mi sono ricreduto dopo un giro sul sito della Iervolino e dei ds.
Nel primo non ho trovato il programma (ma posso essermi sbagliato). Il file con il bilancio non c'è e, cosa interessante, conduce comunque ad un link sul sito ufficiale del comune. Il blog è relativamente poco usato ed è comunque pieno di messaggi in favore di Rossi-Doria. I testi dei forum, per il poco che ho visto, sono vaghi o contengono critiche.
Insomma, non si capisce perché la si dovrebbe votare se non, forse, per le foto di lei che stira a casa. Populismo? Mah...
Sul sito dei ds si parla di campagna di ascolto nelle sezioni il lunedi, c'è un numero di telefono o in alternativa un form da riempire. Alla faccia della discussione.
Non ho trovato nulla di equivalente per prc e Margherita.
Insomma cosa propongono? Come riassumono i 13 anni al governo locale? Io non l'ho capito.
Intanto la città è piena di manifesti con volti di tutti i tipi e nessun accenno ai programmi.
Forza Marco!

Anonimo ha detto...

Ho dato la mia disponibilità per volantinaggi e altro ma mi è stato risposto che servono rappresentanti di seggio. Possibile che ci siano gia abbastanza persone a fare il resto?

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo ultimo. Forse non ci siamo capiti. Ci servono volontari per tutto: volantini, capannelli E, ANCHE, MOLTI, rappresentanti di lista. Forse la preoccupazione per l'ultima che ho detto (bisogna, al solito, compilare tutta una modulistica, con autentiche etc.) produce messaggi poco chiari. Rifatti vivo!

Per tutti quelli che continuano (giustamente) a invocare qualche manifesto, pare che ci siamo.
Fra stasera e domani dovrebbero esserci. Insieme ai volantini e seguiti da una versione light del programma ...
Siamo un po' lenti, lo ammettiamo... però ci stiamo impegnando al massimo. Abbiate un po' di pazienza, e aiutateci a produrre più materiali anche con le sottoscrizioni.

Anonimo ha detto...

Posso fare una proposta a D.I.? i manifesti sono importantissimi per la campagna elettorale e,vanno messi , ma poiche cmq imbrattano sarebbe bello se ci fosse anche l'impegno a rimuoverli ad elezioni concluse e sarebbe un altra differenza

Anonimo ha detto...

"BERLUSCONI aveva ragione??"

il nuovo spot di clark kent su
www.smclarkkent.blogspot.com
cordialmente
clark

Anonimo ha detto...

Havete visto il nano su rai1 dopo l'elezione di Napolitano? che goduria il nano con il ghigno al posto del sorriso di plastica, e mo no fate scherzi a napoli manteniamogli il ghigno che è anche meglio del mal di pancia a blob

Anonimo ha detto...

scusate l'H

Anonimo ha detto...

Mmazza che bella vita !
Speriamo sappiate cose e' pane e cicoria.

Anonimo ha detto...

...nell'estate del '74 io ero nel 78° Reggimento Fanteria Lupi di Toscana a Pistoia (caserma di punizione) per aver militato nel PCI, anche essendo risultato tra i primi in graduatoria
(per titoli ed esami) al concorso per AUC citato sopra. Ero un semplice militante comunista...non conoscevo altri se non i compagni della sezione di Bacoli. Com'è la vita...

Anonimo ha detto...

Sono uno studente universitario di farmacia... io sono con te marco, ti prego metticela tutta... spero che almeno per una volta, per questa città, non si avveri ancora l'infausta considerazione citata nel gattopardo: tutto cambia, affinchè non cambi niente.

Fabio

Anonimo ha detto...

La diminutio, caro amico, la stai presumendo tu, ed è una tua costante non celata...
tanti auguri e in bocca al lupo per tutto e tutti (qui a Milano la partita è tosta speriamo che la giornata di oggi sia di buon auspicio...)

Anonimo ha detto...

mi sono espresso male... da quello che mi dici ti devo aver dato il senso di uno che si lamenta... è vero il contrario ! quella sul militare era una provocazioncella (ne fai così tante tu agli altri...volevo pareggiare in parte)mi spiace aver dato quell'impressione, non è proprio nella mia cifra, guarda che l'augurio
che ho dato per tutti è sincero,ne abbiamo bisogno.
Non ti ho risposto in napoletano perchè (....)sono toscano, di Pisa e per farti godere fino in fondo ti rivelo che ho fatto l'università con il mancato presidente della repubblica che ai bei tempi era segretario della fgci di Pisa e per questo era venuto via dalla Normale e si era iscritto alla Statale(giurisprudenza) e (ironia della sorte) sono nato lo stesso giorno mese e anno suo . (se vuoi ti mando la mia carta d'identità...)

Buona notte !

Anonimo ha detto...

Che bell' a ma'rcord.
Pero' lasciate perdere il napoletano. Mi sembra piu il linguaggio sms che napoletano.
E poi se ci dobbiamo fa na tirata a chi e' stato trattato peggio.... lasciamo sta! parola di guastatore d'arresto.

Anonimo ha detto...

Seguo con interesse tutti gli interventi che hanno affrontato tematiche ed espresso preoccupazioni,punti di vista e speranze,sentimenti e pensieri responsabili di chi a ha cuore la soluzione dei problemi della città.Ma da qualche tempo assisto ad una alluvione di interventi che parlano di fatti personali,di considerazioni e ricordi che attengono a sfere private con un senso di esibizionismo e di ricerca di visibilità a tutti i costi e che non hanno niente a che fare con le tematiche politiche, con il daffare del movimento e comunque con problematiche di interesse generale.Mi sembra una quantomai inopportuna invasione di campo e di occupazione arbitraria di spazio comune quando essa è eccessiva.
Comunque,proprio per dare il buon esempio,non interverrò più e cercherò solo di ascoltare,che è sempre la virtù migliore.

Anonimo ha detto...

caro rossi doria,
LA CAMPAGNA VA...
e' vero...
stiamo lavorando un po'tutti, mobilitando amici e parenti ma anche facendo iniziative politiche.
ad esempio lunedì 15 alle 18.30 al modernissimo facciamo un incontro-dibattito con danilo risi, daniela lepore e nunzio rovito. "accorrete numerosi..."

però i manifesti...I MANIFESTI!!!!
MA COME SI FA A FARE UNA CAMPAGNA ELETTORALE SENZA MANIFESTI!!
come associato e membro del comitato d'indirizzo chiedo ufficialmente per quale motivo a 15 giorni dalle elezioni non abbiamo ancora azzeccato un manifesto?!
non per fare polemiche, ma tutti quelli con cui 0parliamo ci fanno questa domanda. la gente che ci vuole far votare dagli amici ci dice che è in difficoltà, molti non conoscono il candidato, meno ancora sanno che la sua lista si chiama decidiamo insieme.
ma che ci vuole a fare un manifesto con il simbolo "decidiamo insieme con rossi doria " e la scritta "vota rossi doria sindaco"? ci vuole un grafico?? ormai anche l'ultimo scalzacane candidato per riempire la lista alle municipalità ha il suo manifesto con foto e nome... e noi?

Anonimo ha detto...

strettamente personale: caro Paolopantani come compagno di blog quando la vostra banca è operativa mi dai un fido? non me li concedono mai, forse perchè come tutti gli imprenditori che si rispettano non ho una lira, ci conto

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha letto il resoconto dell'incontro tra gli "industriali" e la Iervolino su la Repubblica?
A me è sembrato estremamente scoraggiante per il tono sprezzante verso le critiche e per la superficialità dell'analisi dei problemi esistenti.
Tra le altre cose non si parla di camorra e riciclaggio del denaro e quindi implicitamente si condividono le affermazioni gravissime di Lettieri di qualche giorno fa.
Inoltre si propone con fermezza l'inceneritore (e non termovalorizzatore; per fortuna lo chiama con il nome giusto) come soluzione a un problema rifiuti che, per il sindaco uscente, "non è la raccolta, è il conferimento, cioè non si sa dove portarli." Come se la gestione non implicasse un radicale ripensamento della raccolta in primis. Ma chi sono i tecnici che ha alle spalle? Da quanto tempo non si aggiornano?
En passant, su questo punto ha attaccato pesantemente i Verdi e PRC, i quali a questo punto mi chiedo come possano giustificare il non aver cercato con maggiore convinzione un dialogo con Rossi-Doria.
Daniele

Anonimo ha detto...

No ho letto l'articolo , però credo che al di la dei commenti che possono essere aria fritta, contano molto 5 anni di governo jervolino ,che sono fatti, conlusioni? jervolino fatti accattare da chi non ti sa.
Ps avete visto lo spot di malvano sul traffico ? che umiltà, da questore a vigile, votiamolo

Anonimo ha detto...

Mi riattacco a Daniele:
"Qualcuno ha letto il resoconto dell'incontro tra gli "industriali" e la Iervolino su la Repubblica?
A me è sembrato estremamente scoraggiante......"

Il non nominare "gli ostacoli" che esistono a Napoli, vuol dire non voler ammettere che le nostre sono "elezioni burla". Le due città che si sovrappongono, sono impari, e schizofreniche. Le elezioni sono in "quella" che si vede, i poteri in "quella" che si fa i suoi affari dentro "quella" che si vede.

Chi gestisce l'economia a Napoli e chi la forza ?
Se la camorra "fattura" 28 miliardi di euro l'anno, a voi la risposta. Se di questi ne estorce 5, a voi la risposta su chi ha il monopolio della forza.
In più: passeggia e scorazza per le nostre strade, si cura col nostro servizio sanitario, usa i nostri servizi pubblici, etc.etc tutto pagato dalle nostre tasse.
Il problema è che non è più un parassita, ma oramai siamo in simbiosi, perchè è il maggior datore di "lavoro".

Per cortesia non mi parlate di abbassare l'ICI !!!

Anonimo ha detto...

DOVETE FAR USCIRE I MANIFESTI.
POCHISSIMI CONOSCONO IL SIMBOLO.
MANCANO 15 GIORNI AL VOTO.
Dev'esserci qualcosa di diverso dalla semplice disorganizzazione.
Vi siete chiesti a chi era stato affidato questo compito?
E' ancora nello staff?
"Decidiamo insieme" di mandarlo/a/li a casa.
Sarebbe il primo segnale per dimostare che qui le cose funzionano veramente diversamente.

Anonimo ha detto...

La campagna elettorale arriva anche negli istituti di ricerca:
"Si informa il personale che oggi, giovedì 11 maggio, alle ore 15:00 nella Sala Conferenze della Stazione Zoologica si terrà il seguente seminario:

ALFREDO BUDILLON
Primario Farmacologia Sperimentale Istituto Pascale
Responsabile Ricerca Ds Campania, candidato Consiglio Comunale
"La ricerca a Napoli: status e prospettive""

Anonimo ha detto...

se non altro non incolleranno i loro al di sopra dei vostri

Anonimo ha detto...

scusate l'ot e l'uso improprio del bolg, ma vorrei dire a Caroline Peyron, a Pino Ferraro, a Nunzio Rovito, a Sergio Nardò, ad Antonio Tempesta e Giuseppe Balsamo che sono felice di avervi conosciuto: siete davvero speciali.
E per questo devo pubblicamente ringraziare MRD che ci ha suggerito questa bella realtà: decidiamo insieme.

Anonimo ha detto...

L'intervista al figlio di MRD inizia con una battuta di pessimo gusto. Toglietela, per favore...

Anonimo ha detto...

grazie virginia... a nome mio...
e infatti sarebbe stato più bello chiamarci "fatichiamo insieme"...
ciao sergio

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con paolopantani. La logica dell'"EMERGENZA" è, secondo me, una delle principali cause dei problemi ambientali (e non solo) perché giustifica una serie d'interventi STRAORDINARI ad opera delle strutture commissariali che provocano danni di due tipi:
1) essendo eseguiti spesso in deroga alla normativa vigente possono essere, a medio e lungo termine, causa di ulteriori problemi;
2) sottraggono agli enti territoriali le attività di loro competenza deresponsabilizzandoli e interferiscono con la programmazione degli interventi.
Purtroppo, però, il principio dell'"EMERGENZA" fa comodo a molti: amministratori locali, partiti, università, enti e associazioni di varia natura. Come?
Semplice:
a) i partiti giustificano con l'emergenza la creazione di strutture ad hoc dove inserire i loro amici;
b) i partiti, specie quelli d'opposizione (visto che quelli di maggioranza hanno provveduto come al punto "a"), sbraitano per far ottenere gli incarichi a qualche loro amico fidato, così da spartirsi la torta;
c) l'università e gli universitari perché, essendo considerati una risorsa "intellettuale" dello Stato possono ottenere incarichi professionali solo dalla P.A. che, in situazioni d'emergenza, è spesso soggetto promotore ed esecutore degli interventi;
d) enti e associazioni varie, perché, usando la tecnica del "se rompo le scatole mi devono dare qualcosa per farmi smettere", ottengono riconoscimenti, incarichi per i loro "esperti" e finanziamenti.

Anonimo ha detto...

Concordo (anche stavolta) con te. Non ci conosciamo, non so neanche se il tuo è uno pseudonimo o il tuo vero nome. La coincidenza degli orari dipende dal fatto che, evidentemente, apriamo tutti e due la posta prima di andare al lavoro.
Comunque, chi mi conosce sa bene che "corro" da solo e che non userei certi mezzucci per cercare consensi. D'altra parte ho sempre pensato con la mia testa: se il mio pensiero coincide con quello degli altri bene, sennò chi se ne frega. Presunzione, forse, o forse sufficiente tranquillità di spirito per sapere che ognuno di noi è ciò che si porta dentro.
A proposito di tumori: è senza dubbio vero che i tumori tra i giovani sono in aumento ma è altrettanto vero che, spesso, se ne può guarire. Credo che anche questo messaggio debba essere lanciato e non è per "addolcire" le cose: 17 anni fa mi sono salvato dal cancro (sarà stato un caso che 3 anni prima ci fosse stato l'incidente di Chernobyl?) e credo che come me ce ne siano molti altri. Per anni ho fatto questa confidenza solo a poche persone ma adesso ho capito che ho il dovere di rendere questa testimonianza perché la gente deve sapere. Solo sapendo che si può guarire si ha la forza necessaria per affrontare la chemio, gli interventi e tutti gli sconvolgimento che queto male determina in chi ne viene colpito e nei suoi familiari.
Scusate lo sfogo. Un saluto a tutti

Anonimo ha detto...

si stà scuagliann ò gelat !

il candidato esposito così è espresso sul candidato "sostenuto" dai giornali
arapit ombrellon e sperat cà chiove

Anonimo ha detto...

Una sola verità: affossare Malvano. Quindi non si vota MRD. Salvo fare contenti Berlusconi e soci.
Siamo in tanti che ormai la pensiamo così e i sondaggi parlano chiaro. Per fortuna in molti stanno capendo l'errore.
Continuate a disperdere voti.
Continuate. Così perdiamo tutte le municipalità con il turno unico.
Ma che bravi.

Anonimo ha detto...

suggerisco a paolo pantani e daniele coppin di incontrarsi e farsi una bella chiacchierata di persona. e' un po' stucchevole questo continuo parlarsi tramite il blog.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa all'anonimo se, tra tante cose, a volte interessanti a volte meno, che capita di leggere sul blog, mi sono lasciato andare ad una testimonianza. Non ho tenuto conto del fatto che, evidentmente, c'è chi preferisce complicarsi la vita perdendo di vista l'unica cosa che veramente conta: l'umanità. D'altra parte se trovi stucchevoli certe affermazioni sei libero di non leggerle. Un consiglio: scendi dal piedistallo sul quale ti sei messo, anche perché gli idoli senza nome difficilmente possono essere venerati.
Ancora scusa a tutti.

Anonimo ha detto...

Bravi Pantani e Coppin !
Se ci fosse un pò più di attenzione all'umano, tanti problemi, anche politici sarebbero risolti...

Anonimo ha detto...

E' così, Paolo, (io mi chiamo Piero:il cognome me lo tengo perchè non 'tengo genio' di essere incrociato da finti ex-amici, uèeeee... tu ca' stai ecc. ecc. gli amici veri sono i buoni maestri e sono pochi, e allora meglio uno scambio fugace di cordialità con chi non si conosce ma si avverte affine che una sequela di cerimonie inutili)...
premesso questo, volevo dirti che concordo con la tua visione relativa all'animus di Napoli attuale, in questo senso:
non ci ero nato, ci sono cresciuto fino alla laurea (73), avevo cominciato
la pratica di avvocato e mi fu sufficiente un paio di mesi di contatto diretto con certe realtà (comprese pistole nei cassetti) per capire che era meglio pensare al proprio futuro in altri scenari...
Con dolore allora, con nostalgia per tanto tempo, senza grossi rimpianti oggi.

Io sono un pò nomade, un senza terra
nè radici quindi i miei giudizi positivi o negativi non sono mai compromessi da motivi intimi.

Leggo con attenzione questo blog per una morale e sentimentale adesione all'iniziativa di MRD e per la già ribadita valenza generale che può assumere (Napoli è sempre stata un ottimo laboratorio sociale).

E per chi ci legge e si risente di queste scaglie di amicizia, che ci possiamo scambiare, se si sono già vestiti per la rivoluzione, noi arriveremo magari un pò più tardi perchè per parlare non ci saremo messi ancora le scarpe,
ma non ci farà neanche paura andare a piedi scalzi se è il caso...

(La gioia del Napolitano Day si sta stemperando con queste iacovelle pre-governo...)

Anonimo ha detto...

il primo che avvista un manifesto, fa un fischio?

Anonimo ha detto...

Questo blog si sta trasformando in un confessionale laico, cosa di cui evidentemente c'è bisogno e che indica anche quanto soffocante sia l'incanalare la riflessione sociale nelle strette maglie dei partiti attuali. Personalmente tutta l'avventura di MRD, di cui questo blog testimonia la clamorosa novità e anche la sua insostenibile leggerezza, mi ha fatto definitvamente prendere coscienza di quanto la divisione in partitini del centro sinistra sia un enorme danno per tutti, così come sia enorme il danno all'intelligenza media del dibattito sociale dell'eterno voto d'emergenza, voto "contro" e non "per". Questo perché si crea una rigidità, in teoria legata alle ideologie di riferimento, che poi diventa difficoltà nell'esprimere opinioni complesse (e il mondo fuori è decisamente complesso), nel far emergere percorsi personali non convenzionali (ma esiste veramente un percorso convenzionale?), lascia a far politica non chi è capace ma chi ha sete di affermazione (un partito con una sana dinamica interna avrebbe portato il fratello del segretario al senato?), produce programmi di partito spesso inconsistenti da un punto di vista tecnico e, non ultimo, produce lottizzazione sistematica dei luoghi del potere, l'ARPAC a te, la protezione civile a me.
E la virulenza di certi commenti nei vari blog è in realtà l'ennesima conferma della frustrazione generale negli animi di chi si pone il problema del migliorare l'esistente.
E quindi per riconoscenza rispetto a questo percorso di personale acquisizione di lucidità voterò MRD al comune, sebbene continui a considerare Decidiamoinsieme espressione solo di una parte di questa città, che considero fortemente classista. Allo stesso tempo dopo vent'anni al seguito di un DP/PRC che poi mi ha sempre deluso per l'incapacità di proporre persone e soluzioni di spessore mi chiedo cosa fare la prossima volta che mi toccherà decidere. La nausea è forte...
Daniele (non Coppin)

Anonimo ha detto...

partiti come e più di comitati d'affari,come li voterete fra 15 giorni?
basterà l'alluvione di voti per mrd per cambiare i connotati afaristici/mafiosi dei partiti attuali?
a proposito di pioggia:
ARAPIT O' MBRELLONE

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,
non ci sarà nessuna rivoluzione perché le forze in campo non sono confrontabili.
Forse la lezione da trarre è invece che occorra rimettersi a fare politica in prima persona e smetterla di delegare a chi non è capace e poi criticare...
Daniele (non Coppin)

Anonimo ha detto...

Temo che Giovanni e quelli che continuano a sostenere che Rossi Doria fa perdere la Iervolino non abbiano letto veramente i dati del sondaggio della Pravda Bassoliniana (al secolo la Repubblica) ma si siano limitati ai titoloni di giubilo francamente un po' miopi.
I dati invece dovrebbero far riflettere: Rossi Doria perde due punti percentuali come candidato sindaco? Vanno uno alla Iervolino ed uno a Malvano.
La lista perde 1 punto percentuale? I partiti del centrosinistra aumentano dello 0,2% mentre quelli di centrodestra dell'1,3.
C'è qualcuno che lo capisce che la maggior parte degli elettori di Rossi Doria NON VOTEREBBERO PER LA IERVOLINO? C'è qualcuno che si è accorto che la storia di Malvano pericoloso fascista assomiglia troppo a quella del pericolo comunista di berlusconiana memoria e che ha altrettanta credibilità?
Continuate pure con la storia del rinnegato, insistete a far perdere credibilità ad un progetto di partecipazione democratica soltanto perché non omaggia la partitocrazia napoletana... ma ne avete ben chiare le possibili conseguenze?
Attenti a non fare voi gli apprendisti stregoni!

Anonimo ha detto...

Grande Pantani,
sei la coscienza storica di questo movimento, cosa molto utile per me che per ragioni di età e di storia personale non conosco la storia politica della città.

Anonimo ha detto...

La campagna elettorale in Sicilia, dove la candidata del centro-sinistra sta facendo in grande quanto MRD è costretto a fare con pochi mezzi e poco tempo, è di gran lunga più interessante e ricca di questa a Napoli. E Palermo come altre volte in passata lancia segnali postivi al sud.
Una proposta per il dopo elezioni di Decidiamoinsieme: perché non rilanciare su Napoli e dintorni la straordinaria campagna Addiopizzo (www.addiopizzo.org; andate a vederlo, è un sito di notevole ricchezza di informazioni), magari con una attenzione particolare anche al riciclaggio del denaro della camorra nelle attività commerciali? So che c'è gia stato qualche tentativo ma lo si potrebbe riprendere in maniera più sistematica.

Anonimo ha detto...

Leggo il commento di Norberto Gallo e vorrei dirgli: d'accordo, Rossi Doria convoglia voti di persone che mai voterebbero la Iervolino. Cio', secondo lui, dimostrerebbe che non è vero che i voti dati a Decidiamo Insieme renderebbero la Iervolino traballante, che è - a suo avviso - traballante di per sè. Benissimo: è evidente quindi che le stesse persone che mai voterebbero Iervolino al primo turno, nè sarebbero andate a votare, non voterebbero per quest'ultima nemmeno al ballottaggio. Nemmeno su indicazione del mitico Marco. Di conseguenza, tanto vale votare per donna Rosetta subito. Capito il messaggio?

Anonimo ha detto...

Incredibile, alcuni di voi parlano come commarelle con la quinta elementare, o come certi elettori berlusconiani in cattiva fede. Ma è possibile che pure voi vi esercitate co' 'sto refrain della criminalità dilagante in città per colpa della Iervolino? Ma non vi è mai venuto in mente che il problema è un po' più complesso, che la colpa di tutto ciò sono le leggi a maglie larghe, i magistrati sciatti, un governo finora compiacente, il lavoro che non c'è, eccetera eccetera! Sono sempre più convinta che il voto per la Iervolino sia, ancora oggi, l'unico voto possibile.

Anonimo ha detto...

il voto per napoli, non deve essere per i PARTITI, di destra o di sinistra, ma deve essere un voto consapevole per il bene della città e dei cittadini tutti ...
..........................
Non a tutti è chiaro che continuando a sostenere "ad ogni costo" la candidatura Iervolino si fa solo il gioco delle coorti di "clienti" che in questi lustri si sono ingrassati, ai danni della Citta', all'ombra del sindaco.

Dire che si vota Iervolino perchè si ha paura di Berlusconi significa condannare questa Città ad altri cinque anni di amministrazione incompetente e sprecona, attenta al sociale solo quando l'iniziativa consente di andare sui media.

In queste condizioni chi pensa di salvare la Patria votando Iervolino compie solo un atto d'infantilismo politico (non è un'offesa ma una constatazione).

Ma possibile che non si avverta come una consistente fetta di elettori di destra e sinistra si sia rotta le scatole di questa politica, che ne ha fin sopra i capelli dei vari Martusciello e Mastella e che è alla disperata ricerca di una credibile alternativa che sia in grado di lavorare per Napoli e non per se stessa?

Ma è possibile che tutti questi nasi sensibili alla puzza del voto di destra, che temono di confondersi con l'operaio che ha sempre votato AN (ce ne sono, ce ne sono), non si rendono conto - in questo modo - di fare solo il gioco dei peggiori conservatori di destra e sinistra?

Rossi Doria è, ad oggi, l'unica occasione che hanno i cittadini di destra e sinistra di Napoli per sperare in un futuro migliore.

nuovo anonimo

Anonimo ha detto...

Carinissimo questo titolo! Se mai scriverò un libro lo userò. Grazie Pummarolella

Amarena

Anonimo ha detto...

Ps.
Scusate, ma dimenticavo una cosa importante: c'è un altro candidato possibile in circolazione, oltre alla Iervolino: si chiama Mario Esposito. Buonanotte e sogni rossi

Anonimo ha detto...

Cara Amarena, dici cose vere, ma ne ometti altrettante pure vere, per cui le conclusioni vanno ovviamente nella direzione che vuoi darle tu.
Provo a dire un paio di cose per come la vedo io.
A proposito della camorra, non è certo colpa della Iervolino né sua responsabilità la lotta al narcotraffico. Invece è certamente sua (in quanto sindaco) se a Napoli i parcheggiatori abusivi (camorra) stanno ancora li, se gli alloggi comunali sono occupati abusivamente (dalla camorra) ed i vigili non sgomberano nessuno, o se nessuno mette il casco in motorino, se in definitiva il microcrimine che costituisce l'habitat più favorevole per il prosperare della grande delinquenza è la cifra del quotidiano cittadino.

Per quanto riguarda l'analisi del sondaggio di sopra, non sono il solo a pensare che il primo turno inteso come primaria interna potrebbe convincere molti elettori a partecipare al secondo turno, magari turandosi il naso dopo aver mostrato dissenso al primo.
Ma l'arroganza di lorsignori pretende che gli elettori non possano dissentire in alcun modo se non attraverso l'astensione o il voto a destra. Si continua allora con il solito fumoso appello al pericolo delle destre contro il pericolo assai più concretamente percepito di tenersi la sindaca arrogante e inconcludente come non mai per i prossimi anni.
Ma gli elettori non sono tifosi e non so quanto sia saggio sfidarne il disagio...

Anonimo ha detto...

Per Amarena, ma ne vogliamo parlare della camorra in città o no? E se non lo fa QUOTIDIANAMENTE un sindaco di sinistra chi lo dovrebbe fare (io da due anni a napoli non l'ho mai sentita parlare della faccenda)? La Borsellino la sinistra la voterà perché è un'esperta di amministrazione o perché parla di mafia? E quindi basta con la storia della Costituzione, lo stato etc che poi la gente vota Malvano.

Riporto da un intervento sul blog della Iervolino:
"Gli enti locali possono e devono fare molto di più per la sicurezza. Non solo rendendo la Polizia Municipale dal punto di vista operativo ed organizzativo uno strumento efficace per i controlli amministrativi sul territprio, ma anche rendendolo utile strumento nella complessiva strategia di contrasto alla illegalità.
E' talmente vero quello che affermo che il governo nazionale ha siglato un accordo di programma con la Regione Campania del nostro presidente Bassolino, intitolato a Giancarlo Siani, con il quale si definivano linee di intervento per garantire una maggiore integrazione tra le polizie locali e quella di stato utilizzando i fondi PON.
Il Comune di Napoli, non solo per cinque anni ha subito il ricatto della lobby dei VVUU, presente in Consiglio Comunale con un proprio rappresentante tale Guerriero, ma non ha avuto neanche la capacità di presentare alcun progetto per accedere ai fondi del PON.
Inoltre la video sorveglianza, che è entrata parzialmente in funzione solo da alcuni giorni, è di una tecnologia superata e ha anche il difetto di non poter essere messa in rete con quella che utilizza la Polizia di Stato con il risultato evidente di essere inutile se non per controllare il traffico cittadino. "

Per essere propositivi, vogliamo costituire una lista (non elettorale) di consumatori che si impegnano a comprare solo in negozi che si dichiarano camorra-free?

Anonimo ha detto...

Il sillogismo di Amarena quando sostiene che se al ballottaggio i votanti contrari al Sindaco mantenessero l'ostracismo nei suoi confronti, tanto varrebbe la pena di votarla subito,non regge assolutamente alla prova dei fatti conseguenziali e dello scenario che verosimilmente si può presentare.La nostra associazione è fatta di persone libere e pensanti autonomamente e che tende a riunire persone di centrosinistra e comunque che hanno a cuore le sorti della città e che vogliono determinare i suoi destini e migliorarla facendo sentire la loro voce più direttamente.A questi si sono aggiunti i moltissimi scontenti della Iervolino che altrimenti non l'avrebbero votata o si sarebbero astenuti o addirittura per reazione avrebbero scelto Malvano.Poichè dai dati sembra che questo sia un esercito che aumenta e che crede in un cambiamento di rotta e di sistema,ritengo che sia corretto pensare che Rossi Doria speri di poter fare valere questi voti dopo,al ballottaggio quando la visibilità e la forza contrattuale potranno essere più determinanti.
Ma sempre nella piena libertà e rispetto delle convinzioni personali e del buon senso che ci caratterizzano,perchè Egli ha ripetuto più volte, Decidiamo Insieme non è una caserma dove esiste un pensiero unico.
Se come sostiene l'amabile Amarena i voti convergessero subito alla Iervolino la nostra presenza politica perderebbe di valore e di senso, il movimento apparirebbe scolorito e indebolito agli occhi di chi non brilla solitamente per rispetto e sensibilità nei confronti di chi non la pensa come lei.
Allora penso che sia buono e giusto continuare su questa linea rinforzare l'associazione nella convinzione che il nostro programma possa essere accolto dalla coalizione, che si possa giungere ad un accordo che recepisca metodi e rappresentanza di Decidiamo Insieme per la sua attuazione e che soprattutto possa convincere tutti coloro che sono contrari all'attuale stato di cose e alla Iervolino,come anche e soprattutto il sottoscritto.
Colgo l'occasione per mandare un saluto a Paolo Pantani che ho conosciuto e che ha confermato di essere una persona di qualità.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Alessio: anche io penso che sarebbe utile rilanciare su Napoli la campagna "addio pizzo" e creare la rete di negozi "camorra-free". Ci impegnamo a riparlarne concretamente dopo le elezioni?
Rosamaria

Anonimo ha detto...

non bisogna dare risposte semplici a domande complesse!!!
ovviamente sono d'accordo e quindi domando:
vota marco è una risposta semplice o complessa????
il 28 maggio lo sapremo, e tutti ne dovremo trarre le giuste conseguenze in primo luogo gli esperti di analisi ,sondaggi, e quantaltro
in giro OGGI cene sono tanti, domani........

Anonimo ha detto...

Sono quello che firma Alessio e mi metto per primo nella lista dei possibili consumatori camorra-free. Da anni evito queso o quel prodotto perché non è biologico o è da boicottare o è venduto da una multinazionale e poi vado a comprare la mozzarella tutti i giorni senza un criterio?Decidiamoinsieme, se ne parlerà?