04 dicembre, 2007

L’onesto e il retto conversar cittadino

Ho letto con piacere i commenti agli ultimi due post.
Ma cos’è oggi “l’onesto e il retto conversar cittadino” citato da “Fratello di panettone”?
Messi come siamo, per me – pur che ci si attivi un po’ - ogni suggerimento va bene: poesie, guarattelle, stand. E se si fanno anche solo un briciolo di queste cose, se non sto altrove, io ci vengo e ne sono contento. Così come mi dispiace non esserci stato alle ultime scadenze del forum Tarsia.
Lavoro educativo per lo sviluppo locale e poesia sono stati i miei alimenti dal 1975 al 2006.
Ma possiamo anche domandarci se esistono possibilità ulteriori? Esiste la politica, la politica intesa come un x (ics), che va oltre l’impegno professionale serio, la testimonianza civile e il volontariato, un x (ics) pensato per la città, da persone che si confrontano e che serva a qualcosa (il famoso interesse generale) e non solo a qualcuno? Era questo che mi chiedevo con la metafora della lezione. Era questo che mi chiedevo quando mi sono presentato a sindaco. E questo ho di nuovo chiesto facendo, pur con tutti i dubbi, le primarie del Pd come occasione di prova… e anche di denuncia dei risultati.
O, invece, dobbiamo accontentarci e fermarci allo spazio reso disponibile da "Fabrizio di compagnidiviaggio"? O è sufficiente l’esprimere ribrezzo contro i potenti, magari immaginando le guarattelle lanciate all’attacco della nomenclatura? O basta lasciare fogli in rime sotto una sorta di statua del Pasquino partenopea.
Intendiamoci, non ironizzo affatto. Sto facendo domande legittime, oneste – perché non ho risposte certe. Un Pasquino partenopeo se ci fosse sarebbe comunque un bene, penso. Scegliamo la statua. Il fiume Nilo, Ruggiero il Normanno o Gioacchino Murat a piazza Plebiscito.
Purché qualcosa si faccia.
E’ una cosa bella, da fare e non solo da immaginare; ma – va detto al contempo – che, forse, per lo stato in cui versa la nostra città, non basta una statua dove appiccicare poesie e imprecazioni… Anche al tempo del papa re queste cose erano segni di lotta al potere ma anche di impotenza. E pure nella Russia di Stalin c’era chi andava a ubriacarsi sulla tomba del poeta Esenin sotto le mura del Cremino e declamava i versi della Achmatova il cui marito era stato fucilato.
Insomma, c’è la solita questione. Le testimonianze sono cose necessarie, certamente e anche gradite emotivamente. Il che non guasta. Ma sono sufficienti queste cose – atteso che, intanto, si facciano per davvero – per ricreare l’onesto e retto conversar cittadino che serve ora qui? C’è uno spazio - da esplorare - tra la politica che non ci piace e la testimonianza?
Ho – ancora – in mente un’assemblea o spazio aperto. Dove chiedersi – con un minimo di premessa teorica – come, quando e dove possono decidere i cittadini della loro città. Mi piacerebbe che si facesse entro gennaio.
Ne avevamo parlato e ne era girata la voce su alcuni blog.
Mentre decidiamo dove dare spazio ai versi, si può provare a riparlarne.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

io proverei a capire se si possono tenere insieme le cose (testimonianza ir-ridente e conversare intelligente).

La metto così (come dico sotto), e poi vediamo se si riesce a fare davvero.

a. Lanciamo un appello per testi irridenti (dalle poesie alle letterine alla befana) e li raccogliamo.
Lo lanciano: Marco, Daniela e altri blogger che gradiscano l'idea (Napoli viva? Clark Kent? l'elettricista? Norberto? ...).
E anche dei non-blogger, ovviamente, se hanno voglia e modo.
Decidendo (insieme, ma velocemente) un indirizzo dove spedire.

b. Nelle vacanze (prima non è credibile) li montiamo in un fogliaccio di 4 facciate, possibilmente con una qualche grazia.

c. Il fogliaccio versione pdf lo inviamo a chi ce lo chiede (o lo mettiamo a disposizione) sui blog.
Se abbiamo 10 lire, il fogliaccio medesimo lo stampiamo cartaceo (e povero come una vera fanzina, quindi non a seimila colori).

a1. Nel frattempo, si scelgono le persone che vogliamo invitare all'open space e si prova a invitarle (che tutti tengono molto che fare).
Per esempio: G. Moro (o simile) per la scuola di pensiero "cittadinanza attiva" + chi-volete-voi per la scuola di pensiero "nuovo municipio" (in alternativa, per i cantieri di Carta) + un vero, intelligente, liberal, che teorizzi che i cittadini si devono fare rappresentare dai partiti, per quanto rinnovati (è il punto su cui ci siamo inchiommati, lo so, ma proviamo a fare uno sforzo) + un situazionista (uno/a che conosca perchè ha vissuto davvero l'esperienza dei centri sociali).

d. In un pomeriggio di gennaio, (subito) dopo le vacanze, si fa il dibattito, portando nel luogo fisico dello stesso la versione cartacea del fogliaccio, per distribuirla.

O cose del genere. Purchè qualcuno oltre alle idee dia qualche ora-lavoro per metterle in pratica!

Anonimo ha detto...

cara daniela,
perchè, la testimonianza ir-ridente non è intelligente?
poi è perfetto tutto il resto e
per quanto mi riguarda avrei anche qualche ora da dare,manovalanza,dico.

Anonimo ha detto...

@ Pandora
:)
ovviamente il fatto che il conversare sia intelligente (eventualmente) non implicava che l'ir-ridere non lo sia .
(ma lo so che stai sfottendo, giusto perchè non si sa mai...)

mo però qualcun* (altr*) batte un colpo?

Anonimo ha detto...

Grazie Daniela, d'accordo con l'idea. Bella. Proviamoci. Metto anche io il tempo. Ovviamente.
Marco R-D

Marco ha detto...

Caro Marco,

noi ci siamo, con passione e convinzione.

La frontiera tra testimonianza ed impegno diretto è l'unica nostra appartenenza.

Per gli aspetti organizzativi, condividiamo in pieno l'impostazione proposta da Daniela.

Un abbraccio!!

Anonimo ha detto...

Credo sia interessante, per farsi un'idea non teorica di cosa si parla, provare a guardare l'assemblea cittadina organizzata dalla Iervolino al Vomero.

http://www.napolionline.org/content/view/7725/113/

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate

Norberto

pirozzi ha detto...

io ci sto a dare ore, entro natale, se no dopo il 15 gennaio.
ho letto il libro che citava monica, la irigaray, diffrenza e cose del genere. per me anche questo è importante...può essere che al di là di qualche blow job non si riesca a andare, che non si riesca a arricchire le proprie categorie del politico e del farla? se non si fa questo, abbiamo voglia di sbatterci, resteremo sempre succubi del parlare di schieramenti, di tattiche e strategie, di chi ci conviene appoggiare...insomma, un po' di terreni autonomi

pirozzi ha detto...

provo a rispondere a marco,e al fratello del panettone, da irrecuperabile leopardiano. "che cos'è L'ONESTO E IL RETTO CONVERSAR CITTADINO"?
E' il discorso pubblico e il discorso sul pubblico. è il discorso che si costruisce non "davanti" al pubblico, che poi come spesso anche noi sapiiamo e facciamo è solo l'ultima finta facciata di discorsi che si sono costruiti prima nei backstage privati, a cui chiamiamo a "partecipare" (sic!) il pubblico; ma che si costruisce insieme e visibilmente nel conversare dei soggetti interessati. Il pubblico non è definito tale da una pre-esistente pubblicità degli oggetti (pubblico vs privato), da una loro natura intrinsecamente tale; ma dalla produzione pubblica degli ogetti. insomma è un po' la democrazia deliberativa, in cui la decisione non è sganciabile dalla discussione. Fermo restando che non c'è rifiuto di nessuna scelta di partecipazione alla Politica e anzi che qualche testa abitata da altre forme di cognitività e di intelligenza (ribadisco: è un po' palloso affrontare le deficienze della democrazia solo in termini di moralità, la qualità (da "qualis", specifico) delle nostre proposte dovrebbero consistere nel settare situazioni in cui poter costruire conversare onesto (onesto credo che nel linguaggio leopardiano non abbia a che fare col nostro odierno valore della parola, ma con quello della tradizione poetica italiana:"decoroso negli atteggiamenti esteriori". Penso che siamo ancora troppo senilmente opinionisti, invece. Per esempio, sulla proposta di organizzare uno spazio riflessivo su quanto contano i cittadini penso che l'occasione non vada sprecata: non serve chiamare tre rappresentanti di tre tendenze così che poi la gente sceglie a quale partito iscriversi. Penso che ci voglia più uno cxhe sia capace di aiutarci a costruire frames complessi sulla democrazia, a partire da una specie di "rassegna storica" sull'intreccio tra crisi e sperimentazioni delle forme di democrazia. Qui torna Leopardi: mettere in pubblico il sapere, per come oggi sono concepiti, nell'epoca del dubbio, e non delle certezze, e delle inevitabili e conseguenti assunzioni di responsabilità individuale, i saperi.
La lancio lì, perchè credo che abbiamo delle referenze: forse ci aiuterebbe di più a pensare un incontro sul tema "democrazia e differenze", con la Irigaray o con chi voleste. A margine, bisogna cercare a margine, non dentro le nostre categorie esistenti.

Anonimo ha detto...

una cosa alla professoressa Lepore: ma perchè provare a tenere insieme? Cosa significa in profondità questa espressione di "tenere insieme"? e se ne andassero ognuna per i fatti loro e poi si vede, dopo, "se" e non prima.
il fatto triste è forse proprio questo: c'è troppa depressione in giro, ci sono poche attività forse e allora uno vuole fare sempre più parti contemporaneamente, come un fregoli

edoardo cosentino ha detto...

Sono disponibile a dare qualche ora di lavoro e, come situazionista nostrano, che conosce bene l'esperienza del centro-sociale credo che Maurizio Braucci possa essere un candidato.

Anonimo ha detto...

@panettone

sulla separazione fra le due cose. Per me possono benissimo anche andare ognuna per i fatti suoi, e poi vediamo "se" si incrociano. Ma mi sembrava che Marco manifestasse essenzialmente l'esigenza di non fare cadere nel nulla l'idea dello spazio aperto. E con Marco io litigo parecchio, però cerco di interagire.
Che poi il rischio vero (conoscendoci) è che -- passato l'attimo irridente -- cadano nel nulla sia l'idea più seriosa dell'open space che l'altra più leggera.

(inoltre, ma è un dettaglio) almeno qui potrei non essere la prof. lepore?

@ pirozzi
salvatò, ho capito, sono abbastanza costruttivista pure io. E non è che mi interessi troppo capire a quale dei tre approcci (o cinque) mi potrei eventualmente "iscrivere", anche pervchè ormai mi diverto di più a mischiarli, gli approcci. Però ho come l'idea che se la cosa la pensiamo troppo "innovativa" (mooolte virgolette), aumentano i rischi che non se ne faccia nulla (forse). Ma forse sono io che sono stanca (in tutti i sensi) ...

pirozzi ha detto...

cara daniela, hai ragione, capisco quel che vuoi dire e forse quello cui alludi. so che essere troppo è negativo, iventa spesso troppo poco. ma penso che se non bisogna essere troppo innovativi, bisogna essere un po' prossimali, vicini e distanti da quello che si sa e si pensa. In questo senso credo che l'occasione non vada sprecata e si debba perdere un po', un po', di tempo a pensare bene al personaggio/a più indicato/a. essere qui perfezionisti sarebbe un errore; non serve un interlocutore perfetto (inconsapevolmente cercheremmo l"autorità" nel campo), ma uno/a che sia capace/ia di far inquadrare diversamente delle cose, aiutando a costruire cornici più che contenuti, occhio critico. Il mio nome l'ho fatto: la Irigaray, non perchè è femmina, ma non sarebbe secondario, o è perfetta, ma perchè tra di voi - penso ovviamente alle donne - c'è un retroterra politico stra
niato che può accoglierla e aiutarci. il suo ultimo libro è un po' ripetitivo, ma penso che parlare di democrazia a partire dalle differenze ci farebbe bene, la terra vista dalla luna fa bene alla slute. è un esempio. Ma provo a fare "un" nome, non "il" nome più tradizionale, anche se poco noto al di fuori del giro: Pelizzoni, il curatore dell'antologia meltemi sulla deliberazione pubblica (si può fare un giro in internet). lo propongo, ma si possono fare altri cento nomi, perchè dà un quadro ampèio e problematico dello stato dell'arte, non ideologico. penso che quelli di voi che hanno "anche" professionalmente a che fare col tema possono immaginare meglio di me. uno che ci faccia andare via con le domande e il conversare, non con le risposte. Tutto sommato, rispetto alla democrazia, noi facciamo ancora, dopo tanti anni di apprendistato, i giovani del barbiere. comunque n° 1: penso che le femmine sono più fresche, più giovani per affrontare il problema, hanno più storia e più cultura alle spalle; comunque n°2: sei forte.
P.S. personale: mi sto leggendo un libro arrapante (scusa il maschilismo, ma anche io ho il mio genere); Fraser-Honnet: recistribuzione e riconoscimento. come dire? il mondo è più complesso della discriminazione positiva. se non lo leggi tu, chi?
salvatore

Anonimo ha detto...

carina questa idea dello spazio-aperto-)
ma è un luogo fisico fatto di mura? pavimento? tavoli e sedie? con delle porte?che si apre e si chiude?con persone in carne ed ossa che entrano ed escono? ed aaltre che stanno più o meno sempre..cioè ad orari fissi per ricevere ed accogliere i pellegrini?..altrimenti facciamo un' ennesima piazza virtuale ...
unguèèèèèèèèèèèè.....unguèèèèèèèèèè la municipalità napoli one ancora deve darci risposta.........piangooooooooooooo...........
fabrizio

Anonimo ha detto...

forse c'è realmente un problema che riguarda il "conversare intelligente",cara daniela:ci mette nella condizione di dover essere intelligenti e la cosa diventa prioritaria.
e se diventa prioritaria rischia di trasformarsi in esercizio di narcisismo.
E' vero che sfottevo ma fino ad un certo punto...
per quanto mi riguarda non mi riconosco molto nelle "testimonianze irridenti" di un tedioso fine settimana in cui non avevo niente di meglio da fare,punto.
come non mi riconosco in questo assaggio di "conversare intelligente..."
ritengo però che se uno stima una persona- e io stimo daniela- è anche buono affidarsi e seguirla mettendo nel conto che può anche sbagliare qualcosa, ma essere perfetti è altra cosa.
come essere seri è altro dal prendersi molto sul serio.

Anonimo ha detto...

pirozzi, mi fai sentire una schifezza perché tu subito leggi quello che io ti consiglio, e io non riesco a finire i libri che mi hai consigliato tu! ma sono tanto stanca ultimamente ...
comunque, io a partire da lunedì e tolti i giorni dal 30 al 3 gennaio sto a disposizione per dare una mano.
p.s. mi sono informata dalle mie amiche femministe: la irigaray va dappertutto, ma la si paga.

fraba ha detto...

Posto in pieno Daniela. L'idea mi piace ma essendo molto poco poeta, metto a disposizione il mio tempo, il mio umile blog e, se necessario, anche qualche vetrina (intesa proprio come spazio espositivo) a PIazza Cavour. Se interessa, io sono quì.
fraba

Anonimo ha detto...

uè, ma non si doveva fare,dire ,muoversi ecc...?

pirozzi ha detto...

mettiamoci alla prova. vediamoci prima di natale, definiamo un'idea un po' produttiva, diamoci 1 ora x decidere, chiunque parli lo faccia rispetto a una proposta che abbia già in sè 1 minimo di praticabilità, dividiamoci i compiti e mettiamoci al lavoro, entro gennaio diamo un segnale di presenza cittadina. i soldi? per quanto tanti un po' x ciascuno nn si fa male nessuno. poi tra pandore e panettoni ci facciamo gli auguri per un grande 2008.

Anonimo ha detto...

mi sembra un'ottima proposta,salvatore...poi festeggiamo con pandore e panettoni ed anche un limoncello fatto da me e il liquore al finocchietto che,senza offesa, mi è venuto bene...e, se mi avanza un pò di tempo, con gli struffoli che mi vengono meglio della pastiera che invece non è arte mia...

pirozzi ha detto...

io ci sto, avevo proposto il 21 dicembre come ho scritto sul blog di daniela. domani parto, ma poi torno...dai, diamoci una mossa.
certo da manzoni, leopardi etc al panettone potremo dire di averne fatta di strada.

Anonimo ha detto...

Salvatore non sta mai fermo!
Però ha ragione..entro gennaio bisogna farsi vedere e sentire in modo pubblico

Anonimo ha detto...

marco ma lei cosa ne pensa?

Anonimo ha detto...

[DOC]
UNA CITTÀ n
Formato file: Microsoft Word - Versione HTML
Luigi Pellizzoni insegna Sociologia dell’Ambiente presso il Dipartimento di Scienze dell’Uomo dell’Università di Trieste. Sempre più si sperimentano nuove ...
www.partecipa.info/home/index.php?option=com_docman&task=doc_view&gid=9 -

pirozzi ha detto...

ribadico: a me di pellizzoni non me ne frega nulla, nel senso che altri/e andrebbero benisimo, purchè non vengano a dare verbi da rasformare in ideologica una discussione sprovincializzante e di approccio.
beh, se non ci vediamo: auguri. il mio 2007 è stato terrrrribbbbile, spero nel 2008.
mo' mi sto fermo (a me pare d'essere immobile)

ferrieri ha detto...

La Fine di un Vero Cittadino Onesto.....


Alla Cortese Attenzione Redazione....

Sono Quello che ha tentato per finanziarsi la vendita di un proprio organo .......su E-BAY il 16 luglio scorso

Mi chiamo Ferrieri Gaetano,troverete mie notizie in archivi stampa Gazzettino e Nuova Venezia;
negli anni 90 ho contribuito a scoprire e denunciare intralazzi di tangenti,(banchine portuali Venezia con conseguente omicidio ex Provv. porto Dr DI CIO',consorzio agrario Provinciale Venezia,Alutekna e successiva liquidazione,Tangenti discariche Veneto,Tangenti varie Pubbliche Amministrazioni locali es. Comune Martellago ,Comune Venezia,
scandalo trasformazione area residenziale ex Miralanza di Mira ora Bekinser,Blocco di autorizzazioni impianti termodistruttori Veneto in attesa costituzione ARPAV (vedi sciopero fame in Consiglio Regionale Veneto),Battaglia nazionale sull'ICI prima casa e raccolta firme abrogazione finanziamento partiti e sindacati),e molto altro ancora....
ora sono costretto ad eliminarmi perchè non ho più la forza di soppravivere nessuno mi aiuta e non voglio fare il disonesto....nè chiedere la carità........mi vergogno di dire alla famiglia che non ho più possibilità di mantenerli.
Ho una causa di lavoro dal 2000 perchè come funzionario del Presidente ASSOCED nazionale Fausto Perazzolo Marra www.assoced.it avanzo retribuzione per due mensilità con relativa liquidazione e straordinarie mai pagate (ho girato l'Italia per tre anni) per circa 32.000,00 €uro.....la causa di lavoro si porta avanti ormai da 8 anni...senza udienze e con continui rinvii.....
Da Gennaio 2007 sono stato estromesso illecitamente (ho presentato denunce di violenza privata e truffa al tribunale civile e penale di Venezia,l'indagine è aperta ma il tempo passa.) dalla mia attivita di amministratore delegato del CAf dipendenti www.zerocartacaf.it , vicepresidente del Caf imprese Federced www.federcedcaf.it ,Presidente cda Federservizisportivi (49 % Fipav nazionale e 51% Federlavoro)Presidente FEDERCED nazionale www.federcedeurope.org e vicepresidente Federlavoro www.federlavoro.org,consigliere nazionale ACAI www.acai.it.

Ebbene sono stato estromesso, hanno cambiato le chiavi della sede dove lavoravo impedendomi l'ingresso ingiustamente,perchè mi sono rifiutato di testimoniare il falso per una truffa di Unmilione di €uro ai danni di un professionista oltre ad una forte richiesta di abbandonare il progetto di controllo fiscale delle associazioni sportive aderenti al CONI.(vedere sul sito internet tramite ricerca a mio nome Ferrieri Gaetano voce Coni Lucca federservizisportivi)
Ebbene, immediamente ho richiesto, come da documento scritto e controfirmato da Trolese Bertino-Fascina Romeo-Gabriele Luigi-Domenici Annamaria-Quartiero Paola- della resituzione e pagamento del mio 20% della Società Silcedzerocartacaf unipersonale (circa 300.000,00 €uro)tramite legali e poi in tribunale......
Oggi non so nulla....i miei truffatori Trolese Bertino-Fascina Romeo-Gabriele Luigi-Domenici Annamaria (Quartiero Paola è stata anche lei eliminata) godono introiti di utile per quattrocentomila €uro annui esentitasse,su quanto io ho organizzato in 7 anni a livello nazionale.....e...la giustizia non mi dà risposta......
Le Banche quando ero amministratore raccolsero firme mie fideiussore per circa Unmilione e mezzo di €uro, ora chiedo aiuto fidi per 60.000,00 €uro e non me lo concedono.....
Cosa posso fare se non essermi rivolto aqli usurai , i quali a fronte di 20.000,00 €uro ho ristornato 70.000,00 €uro e non è finita,perchè non mi restituiscono il titolo di garanzia cioè assegno.....
Desidero solo dopo la mia dipartita una cortese tutela della mia Famiglia ed una possibilità che altre persone non subiscano l'ingiustizia.......che ho subito....
Vi ringrazio dell'attenzione nella speranza che il mio grido d'allarme non cada nel vuoto...


Cordialmente Gaetano Ferrieri.


P.s:Un mio caro progetto era quello di far partire lo sportello per IL CITTADINO.....


POst coninuati .....Attenzione sono molto coscente....


Cari Amici posso anche donarli i miei organi,....sono iscritto all'Aido da
quando ho 20 annni.
Sono completamente a terra,desideravo avere un aiuto concreto(non voglio
soldi regalati) sono stato eliminato a livello umano perchè sono trasparente....
ho fatto arrestare persone che rubavano nella Pubblica Amministrazione.....ho
bloccatto l'autorizzazione di 100 termodistruttori non conformi alle norme di
sicurezza (delibera consiglio regionale veneto degli anni 90).....ho creato una
società di servizi per verificare fiscalmente telematicamente le 100.000
associazioni sportive dilettantistiche aderenti al CONI(esiste un sommerso di
fatturazione false per Miliardi di €uro)....
Questa è la realta posso comprovarla in qualsiasi momento,,avanzo 330.000,00
€uro ma,a quando la magistratura mi permetterà di avere giustizia???????????
Sono disposto parlare con un serio giornalista.......perchè ci deve essere un
modo di cambiare il sistema......

Verificate sui motori di ricerca cosa ho fatto...........


Cordialmente Gaetano Ferrieri
3336677839.






VENDO UN RENE-O-UN POLMONE-O-UNA PORZIONE FEGATO-
Bene, sono riuscito a vivere altri 10 giorni, non ho risolto nulla e sono
preocupatissimo per la mia mancata liquidità.
Ho cercato di mettere all'asta una parte del mio corpo per avere la
possibilità di continuare la mia attività ,ma ho trovato più l'interesse della
mia offerta di vendita da parte dei mass-media,senza da questi essere
contattato per far capire la mia drastica situazione di Cittadino che crede con
serietà ai Valori e ottempera nel giusto rispetto del prossimo senza fregare
nessuno.
Ho aiutato molto il Prossimo,sono sempre stato attento alle problematiche
della vita quotidiana....Sono riuscito senza compromessi ad arrivare ai massimi
vertici nazionali(Presidente nazionale associazione di categoria,amministratore
nazionale di Caf....) e ho presentato progetti molto importanti sull'evasione
fiscale.....ma, ho pestato i piedi alle lobby...e questo ti mette in condizione
di venire annullato.
Vi dico che non esiste partito o associazione che ti tenda una mano....sono
troppo pericoloso,perchè intelligente e organizzatore penso sempre a far le
cose con la massima serietà e soppratutto nel rispetto della collettività.....
ora sono solo, umiliato......costretto perchè mai mi prostituirò ad
eliminarmi......non chiedo pietà ma,un esame di coscienza da parte di chi ha il
nostro destino........G.F.