06 aprile, 2006

Diritti e leggeri

Ieri ho parlato di salute con medici e dirigenti della sanità. La Campania è la regione d’Italia a più bassa aspettativa di vita, tanto per gli uomini (75 anni) quanto per le donne (81 anni). Ha il più alto livello di mortalità dopo il primo anno di vita.
La situazione della nostra città è una delle peggiori d’Italia. Si respirano schifezze e il numero di bambini e di adulti che soffrono di allergie e di malattie respiratorie aumenta.
I poteri del sindaco sono ampi e finora poco utilizzati. Si può fare un patto per la salute e ci sto lavorando. Sto studiando come far valere i poteri del Comune in tutte le questioni di salute pubblica.
Stamattina vado in una fabbrica di cioccolata, vera. Incontro lavoratori e proprietari. E’ una città piena di attività con vincoli e difficoltà di ogni tipo che le mortificano. Chiunque fa qualcosa di buono e utile è come se corresse con la zavorra sulle spalle.
Essere candidato sindaco vuol dire chiedere, esplorare studiare e poi proporre. Proporre cose realizzabili significa osservare nel dettaglio e con attenzione. E’ un’avventura faticosa, ma dà soddisfazione intravvedere e poi trovare il modo per togliere quella zavorra dalle spalle della città, per rimetterla in condizioni di camminare diritta e alleggerita.
Finite le politiche si lavora sulle liste e intanto uscirà il programma che è a buon punto. Proponete le vostre candidature. Dobbiamo spenderci tutti.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro MRD, ti sei ridotto a fare la pubblicità della cioccolata, sotto pasqua? ti hanno dato soldi per la campagna elettorale?
sE QUELLA CIOCCOLATA E' VERA COME TU SEI VERAMENTE UN MAESTRO DI STRADA,DOBBIAMO ASPETTARCI UN BEL MAL DI PANCIA.

Anonimo ha detto...

Caro prof., la più grave delle responsabilità della nostra amministrazione è la mancata tutela della salute pubblica, bene primario ed assoluto. E la cosa che mi lascia sconcertato è che al governo della nostra città, della nostra provincia, della nostra regione ci sono delle forze politiche, come i verdi, che dell'ambiente e della tutela della salute hanno la loro principale se non unica ragione di vita. E sono le stesse forze politiche che insorgono a Bologna contro la decisione del sindaco Cofferati di consentire, a pagamento e su prenotazione, ad 800 automobili al giorno di non residenti di accedere alle zone a traffico limitato del centro. A Napoli si consente a centinaia di migliaia di auto, spesso non catalitiche, spessissimo mal manutenute, di circolare liberamente, ed i provvedimenti che limitano il traffico sono solo di facciata e assolutamente insufficienti. Il prossimo sindaco dovrà mettere al primo posto delle sue priorità una politica di serio contrasto al traffico privato.
Saluti.
Pasquale Sorrentino

Anonimo ha detto...

a proposito di liste:
accolgo con piacere l'invito di marco ad esporci per quanto è nelle nostre competenze e le nostre disponibilità,però vorrei fare presente a marco e allo stretto gruppo di suoi collaboratori che:
il 20/03/06 ho mandato via posta elettronica la mia disponibilità ad organizzare un comitato nel quartiere stella s.carlo
il 22/03/06 ho parlato personalmente con una certa daniela chiedendo perchè non fosse stato pubblicato sul sito dell'organizzazione il mio indirizzo di posta elettronica in modo di poter predere contatto anche con altri associati oltre il gruppo da me già costituito,mi è stato risposto di aspettare
il 24/03/06 ho incominciato ad avere contatti telefonici con il mitico roberto gallo che pare sia quello predisposto all'organizzazione dei comitati,il quale mi ha rinviato di volta in volta sempre ad una prossima imminente volta
il 31/03/06 al cinema pirrot ho conosciuto Gallo il quale mi ha detto che stava proprio cercandomi e mi ha proposto di trovare una sede provvisoria per due mesi nel quartiere e che ovviamente mi avrebbe chiamato il giorno successivo....
io naturalmente resto in attesa, però tengo a precisare alcune cose:
1) una sede per un paio di mesi????
esattamente come quelle che aprono i piccoli boss di quartiere per fare eleggere qualche loro amico nella circoscrizione ,spero che non sia questo il modello organizzativo a cui dobbiamo fare riferimento e poi quelli pagano e pagano molto
2)io avevo solo l'intenzione di dare una mano totalmente disinteressata ad un progetto valido, non avevo nessuna intenzione di essere catapultato in un'organizzazione che nata contro la burocrazia dei partiti si stà superburocratizzando
3)nell'attesa dell'organizzatore Gallo io ho perso parte dei contatti creati nel quartiere intorno al nome di marco ed anche un pò di fiducia
4)ovviamente è possibile che io mi sbagli in parte o anche totalmente,però forse una spiegazione me la merito, insomma "decidiamo insieme" è un pò troppo difficile ma perlomeno fateci sapere le "decisioni" così potremmo aderire o meno
ciro.gambelli@fastwebnet.it

Anonimo ha detto...

BELLISSIMO COMIZIO di BERTINOTTI, nonostante la pioggia tanti giovani e tanta voglia di cambiamento.
Berlusconi intanto, potendo, eliminerebbe fisicamente i suoi avversari.
la sua POLITICA DA DITTATORELLO sud americano, in piena europa è un pugno nello stomaco. mi vergogno di lui e mi vergogno di chi lo sostiene in questa sua lucida follia.
PARLO DEI SUOI SERVI, FINI E CASINI che ne hanno prese di scorzettoni dietro la nuca DA BERLUSCONI, zitti e muti, ED ORA FANNO I CAPOZZIELLI con chi ha scelto di fare una campagna elettorale nel rispetto delle regole minime che sono scontate negli altri paesi civil. Neanche il suo amico Bush si permetterebbe di sparare a zero sulla magistratura, come fa IL CAIMANO.
MA VERAMENTE PENSA CHE GLI ITALIANI SIANO COSI' IMBECILLI DA PENSARE CHE E' UNA VITTIMA, LUI CHE IN POCHI ANNI E' UNO DEGLI UOMINI PIù RICCHI DEL MONDO, CHE IN QUESTI CINQUE ANNI HA TENUTO L'ITALIA OSTAGGIO DEI SUOI INTERESSI PRIVATI ED E' STATO L'UNICO AD ARRICCHIRSI, LUI E QUEI QUATTRO MARIUOLI DELLE VARIE SCALATE CHE NON PAGANO NEANCHE LE TASSE.
IO INVECE LE VOGLIO PAGARE LE TASSE, PURCHE'SI TOLGA DAI COGLIONI LUI E QUEI QUATTRO MARIUOLI COME LUI.
NESSUN BUONISMO DEL CAVOLO CON QUESTA GENTE!!!RIPRENDIAMOCI L'ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANI

Anonimo ha detto...

Caro Ciro,

mi meraviglia molto leggere il tuo intervento di protesta nei confronti dell’associazione e miei.
Piuttosto ricordo di aver ricevuto due telefonate da te; la prima per dare la disponibilità tua e della sede di un’associazione per incontrare Marco, la seconda per comunicare invece la sopraggiunta indisponibilità di quella sede per l’ostruzionismo dei soci diessini di quella stessa associazione, con l’indicazione di dover aspettare.
Al Pierrot ci siamo incontrati e siamo rimasti d’accordo che se il problema della sede era così serio da impedire l’avvio del comitato, potevamo provare a cercare una sede per cominciare a lavorare almeno fino alla fine delle elezioni (consentimi, la sparata sui boss di quartiere mi pare a dir poco una caduta di tono ed è sicuramente assai offensiva). Sempre al Pierrot ci siamo detti che ci saremmo risentiti anche il giorno dopo, non appena avessi trovato una soluzione per organizzare il primo incontro. A questo punto sono io che non ho avuto più notizie…
In compenso la tua tirata mi pare poco cortese nei miei confronti che, tengo a precisare, sto impiegando tutto il mio tempo libero per dare una mano (a gratis, se ci tieni a saperlo) ottenendo peraltro qualche risultato con l’apertura di sedi territoriali in tutte le municipalità.
Ma ammesso che tu abbia perso contatti a causa di questa iperburocratizzazione di cui parli (e di cui non c’è traccia tanto che è un lavoro fatto da volontari), mi spieghi il motivo per cui debbo leggere questa tua sollecitazione sul blog avendo tu a disposizione i miei numeri di telefono, la mia email, l’indirizzo del mio blog personale oltre che naturalmente numeri e riferimenti dell’associazione aperta tutti i giorni?
A proposito… mi chiamo Norberto, non Roberto.

Anonimo ha detto...

Mi pare che tra offese e proteste poco spiegabili i toni comincino a scaldarsi un po' troppo.
Non immagino cosa accadrà dopo il 9 aprile!

Forse sarebbe meglio chiudere l'accesso libero

Anonimo ha detto...

non vi distraete...

Anonimo ha detto...

Tanto per non dimenticare in che "macedonia" (di frutta) ci ritroviamo, guardate su:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/06/berlu.shtml

«Ho dato del coglione ai miei, a quelli di sinistra avrei detto ben altro»

«Azione dei magistrati contro di me»

Berlusconi: «Sono estraneo al caso Mills. Ho dovuto provvedere da solo alle indagini che la Procura si è rifiutata di fare»


ROMA - «Con il caso Mills non c'entro nulla, è stata solo una montatura dei giornali e dei gruppi di potere che parteggiano per la sinistra». E' questa la sostanza della dichiarazione che Silvio Berlusconi ha fatto oggi a Palazzo Chigi di fronte ai giornalisti appositamente convocati. Una conferenza stampa senza possibilità per i cronisti di fare domande («Ho concluso, vi saluto!») nel corso della quale il leader di Forza Italia ha denunciato di avere le prove del fatto che contro di lui è in atto un'azione giudiziaria dal carattere squisitamente politico.

SI FA LE DOMANDE, SI FA LE INDAGINI, SI FA I COMPUTERS SU CUI CONTARE I NOSTRI VOTI:

NOOOOOOOOOOOOOOOIIIII CHE GLI FACCIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ?

Anonimo ha detto...

Quanto paventato profeticamente nel film di Moretti sta diventando realtà e sarà un crescendo in questi giorni di colpi di coda del Caimano per catturare voti.La preoccupazione maggiore proviene da un eventuale uso improprio dei mezzi elettronici di voto ad uso sperimentale in quattro regioni italiane Liguria,Lazio e non ricordo le altre due.Pertanto è indispensabile mantenere alto il grado di attenzione, di vigilare che tutte le operazioni elettorali siano regolari perchè suona strana la battuta di Berlusconi di richiedere la presenza di osservatori dell'ONU a tutela del corretto svolgimento del voto quasi a proiettare sugli altri quello che gli altri paventano.

Anonimo ha detto...

caro noberto,
io ho semplicemente raccontato le mie peripezie nel tentare di dare una mano.
non ho alcuna intenzione di controbattere a tutte le manipolazioni fatte da te nel raccontare come si sono svolti i nostri brevi contatti
io sono sufficientemente orgoglioso del mio presente e del mio passato per ritenere che la mia parola sia credibile
per il resto ogni organizzazione si dà le forme organizzative ed i dirigenti che ritiene opportuno buon lavoro a tutti

Anonimo ha detto...

Non penso che si debba scegliere per forza il male minore e non credo, nonostante la situazione generale non sia delle migliori, che ci troviamo di fronte "l'ultima spiaggia" dopo la quale si apre l'abisso. Credo che dovremmo riflettere sul fatto che entrambi gli schieramenti a fronte di una situazione economica preoccupante non fanno altro che proporre promesse allettanti. Al contrario, mi piacerebbe sentire suggerimenti, ipotesi concrete, misure da adottare nei confronti dell'abbattimento del disastroso ed ingente debito pubblico vero freno all'espansione economica e inaudito spreco di risorse.Nessuno che quantifichi quanto si paga di interessi su questo debito; a chi giova, chi trae beneficio da tale situazione? Anzi, a tale proposito vorrei invitare chi è competente su questi argomenti ad organizzare un forum, una discussione pubblica tesa a spiegare cosa comporta per un Paese avere un debito così alto. Pensate a quante cose sia in termini di spesa sociale che di creazione di nuova occupazione, si potrebbero fare con gli stessi soldi che servono a pagare tali interessi.Pertanto, mi aspetterei dai nostri politici "seri" e non un programma che preveda in modo dettagliato un rientro del debito pubblico. Sottolineo che tale debito non è stato originato da questo governo che,però, certamente ha contribuito al suo aumento.
saluti
Pietro Ferrara Mirenzi

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, mi sento un po' in colpa per non riuscire a dare una più consistente mano al movimento a causa dello scarso tempo libero in questo periodo (lavoro all'Authority per le comunicazioni,se avete letto i giornali capirete quanto lavoro ci sia durante la par condicio...), però vorrei concordare con l'anonimo che ci ha invitato a non deconcentrarci e a non innervosirci tra noi ... Mettere su una cosa del genere è un gran casino e richiede nervi saldi e disponibilità mentale reciproca! Per Pietro Ferrara Mirenzi: concordo sul fatto che il debito pubblico non si è certo creato in italia negli ultimi cinque anni, ma hai riflettuto sul fatto che il centrosinistra aveva lasciato un consistente avanzo primario, ora completamente prosciugato? Il centrosinistra una serie di proposte le fa, invece Berlusconi stamattina, dopo l'ICI, ha annunciato che abolirà la tassa sui rifiuti ... A questo punto per ridurre il debito pubblico non c'è che una soluzione: licenziare una buona quantità di dipendenti pubblici. non che io pensi che noi dipendenti pubblici non dovremmo essere maggiormente produttuvi, visto che siamo pagati con le tasse degli italiani, ma su questo aspetto dopo la stagione Bassanini non ho visto gran che e lo spirito di quelle riforme si è alquanto appannato. Auguro buon voto a tutti e ... subito dopo concentriamo tutti gli sforzi per sostenere Marco sindaco!

Anonimo ha detto...

Dati x, dati y,dati z, c'è un alfabeto che non basta a comporre le sigle di tutti gli istituti che propongono dati su come vanno le cose, le cose vanno bene e vanno male al tempo stesso, è solo un fatto di interpretazione;allora facciamo la prova del nove, tiriamo fuori il portafoglio e guardiamo dentro quanto abbiamo, sarà un dato reale senza possibilità di interpretazione e ci risparmiamo pure il costo di un altro opinabile sondaggio,un saluto e un forza cogl.... a tutti noi

Anonimo ha detto...

...non vi distraete...
(stasera ce l'avete in casa il Caimano)...
non è una scelta casuale...

Anonimo ha detto...

Anche il nano ha i sensi di colpa

Anonimo ha detto...

...e anche il senso dell'opportunismo: un successo elettorale a Napoli lo autorizzerebbe a ipotecare le amministrative e a proporsi ai suoi vassalli come ancora-leader...

Anonimo ha detto...

a Pietro Ferrara Mirenzi:il debito pubblico è la fotografia dello stato di salute della Nazione.Nel 2001 il centro sinistra aveva lasciato un utile che (l'avanzo primario cioè ricavi meno costi al netto del pagamento degli interessi)aveva abbassato le perdite pregresse fino a 101.Oggi ci troviamo a 108 cioè il bilancio italiano non produce più utile che serviva ad abbattere i famosi 2.400.000.000 miliardi di debito o quanto meno ad invertire la tendenza, con ricadute importanti sui parametri di mastricht per la nostra spesa pubblica e una sua diversa composizione.
Oggi chi ha l'ingrato compito,sempre che sia un governo responsabile e serio,deve mettere in moto correttivi sulla spesa pubblica e purtroppo deve frenare anche gli investimenti che purtroppo concorrono ad essa.Altro fatto negativo è che gli analisti internazionali che quotano il famoso rischio paese ai fini di obbligazioni,bot cct e costo del denaro in genere per l' Italia quando essa va ad indebitarsi sui mercati finanziari,
emettono valutazioni di rating non certo buone per il sistema Italia.
E questo lo paghiamo anche in fase di investimenti stranieri che non sono invogliati a venire a intraprendere in Italia e che sono anche male influenzati dalla delinquenza,da una giustizia lentissima e soprattutto dall'abolizione del falso in bilancio.

Anonimo ha detto...

"I risultati elettorali in ANTEPRIMA...."

il nuovo post di Clark kent su

www.smclarkkent.blogspot.com

cordialmente
clark

Anonimo ha detto...

...pare che allora ci sia anche Calderoli in piazza Plebiscito...

Anonimo ha detto...

berlusconi toglierà l'ici sulla prima casa, la tassa sulla spazzatura e regalerà un uovo di pasqua ed una colomba a tutti i suoi elettori.

Anonimo ha detto...

proposta a berluscni (togliamogli le o):

tieniti la tassa e togli la spazzatura !


firmato: napoooooooooooooooooooooooooooooooooli !

Anonimo ha detto...

18:32 Mastella: "A Napoli non voteremo Iervolino"

"Non voteremo la Iervolino per il comune di Napoli, con lei si rischia di perdere". E' quanto ha dichiarato ai giornalisti il leader dei Popolari Udeur, Clemente Mastella, prima di intervenire alla chiusura della campagna elettorale a Benevento con Diego Della Valle.

da repubblica.it (poco fà)

Anonimo ha detto...

Oriana "Fallace" vota il nano, un buon motivo per non farlo

Anonimo ha detto...

Ho letto su La Repubblica il pensiero di Marco sul problema enorme del modo di come il testimone a Napoli non sia protetto per cui si vanifica sempre qualsiasi tentativo di collaborazione con la giuastizia.
Sono anni che con interventi vari ho sostenuto che l'unico modo per impedire che i testi in un processo ritrattino o non dicano la verità, è garantire loro di non andare al processo a deporre nuovamente quanto già dichiarato avanti al GIP e al PM.Ma questo si può ottenere solo se si rende obbligatorio per i reati contro la persona lo strumento procedurale dell'INCIDENTE PROBATORIO che tutela e protegge il testimone,avendo egli già deposto, dasuccessive minacce e intimidazioni.
Enzo Siniscalchi si era fatto carico di presentare un proposta di modifica in tal senso dell'attuale norma,ma dovrà essere riproposta al nuovo Parlamento.

Anonimo ha detto...

I testi che ritrattano sono quelli che già hanno testimoniato.
I più non testimoniano neanche e non ho la faccia tosta da dargli del codardo.
E non vale solo per grandi delinquenti ma anche per le piccole cose.
A parte il "dovere civico" mi si sappi trovare una solo buona ragione perche' uno sottoponga a minacce i propri cari e si debba guardare le spalle ogni volta che esce di casa ? Come mai non sapete queste cose di vita quotidiana ?
Ci vogliono le prove ? Già le prove, altrimenti e' calunnia.
Be' non ci son prove, metteteci una pietra sopra, e quindi non se ne parli se non accademicamente.
Ben altre prove di efficienza e capacità operativa dovranno dimostrare gli addetti perche' ci si senta in "dovere civico".
Le soluzioni tecniche ? Cominciamo a far rispettare le cose piu semplici e puniamo severamente esemplarmente già quelli che queste cose devono controllare e farle rispettare... poi si vedrà.

Anonimo ha detto...

L'anonimo non ha capito quanto ho detto, e che si avvicina molto a quanto da lui sostenuto, o io non ho il bene di farmi capire.
Ripeto che ho la massima comprensione di chi è testimone e proprio per questo mi preoccupo di tutelare meglioquesto "missiona
rio civile" che corre rischi superiori al suo dovere di cittadino: mi sono perciò permesso di indicare come meglio garantirne l'incolumità e l'esercizio del suo dovere.
Tutto qua.

Anonimo ha detto...

Si lo avevo capito e credo sia giusto per chi ha superato la fase della testimonianza con sprezzo del pericolo e con grade "senso civico".
Io mi domando quanti fanno la prima testimonianza sapendo di non essere ne' carabinieri ne poliziotti ne magistrati.
Su La Repubblica (che poi come giornale puo dire cose che un semplice mortale non puo fare come raccontare storie nascondendosi dietro al segreto professionale) ho spesso letto di camorra che chiede pizzo a tutti meno che a parenti dei suddetti.
Sarà vero ? sarà falso ? Perche' un giornalista puo raccontare ste cose e se un mortale lo fa rischia di essere un reticente ? Fatto sta che chi sa, o viene a sapere, non fa neanche la prima testimonianza quindi ? A che serve quel marchingegno tecnico ?

Anonimo ha detto...

il problema "tecnico" che pone il de goyzueta è serio. naturalmente nè a me nè a lui sfugge che i motivo per cui i testimoni non si trovano non dipende se non in minima parte dalla procedura penale, quanto piuttosto dalla puara che dervia dalla mancanza dello stato, dalla esposizione del cittadino a ritorsioni di ogni genere. questo vale anche per i processi civili. prvate atrovare testimoni in una causa di lavoro, a favore di chi abbia subito un licenziamento illegittimo o sia vittima di mobbing o, come capita più spesso qui, che lavori a nero.
riguardo al processo penale, ho già avuto modo in altra sede di rappresentare le mie perplessità rispetto al ragionamento dei de goyzueta. premesso che sono favorevole al rito accusatorio e lo trovo un progresso civile rispetto al modello inquisitorio (di cui è un elemento tipico l'uso delle dichiarazioni rese all'autorità inquirente fuori dal dibattimento come prove), circa l'uso esteso dell'incidente probatorio, se è forse vero che esso servirebbe ad evitare le ritratazioni che spesso vanificano mesi e mesi di indagini, dall'altra parte un abuso dello strumento finirebbe per svuotare il ruolo del dibattimento, che resterebbe solo come momento di ratifica dell'attività istruttoria già compiuta.
il discorso è complesso e sarebbe interessante poterlo sviluppare in altra sede. qui mi limito a dire che io parto dall'idea che la lotta al crimine non si può fare a spese dei diritti processuali (anche perchè una lotta così fatta non funzionerebbe).so che su questo anche de goyzueta è d'accordo.