05 settembre, 2009

Ragazzini fuori di testa, declino comunitario, responsabilità

C’è finalmente da fare una riflessione politica – in senso vero – e, perciò, un confronto pacato e preoccupato sulle terribili scene che abitano la nostra città e in particolare sulle ulteriori violente incursioni di giovanissimi. In merito ho brevemente risposto a domande di Dario del Porto per la Repubblica nazionale di ieri 4 settembre.

E sono tornato sull’argomento con più calma oggi su Repubblica Napoli.

I temi di un confronto serio potrebbero essere la questione dell’esclusione sociale di massa di lunghissima lena, gli spazi simbolici occupati dall’assenza di parole tipica della nuova camorra e l’eclissi della mediazione di quartiere, la ulteriore e potente vicenda della diffusione della cocaina.
Resta, poi, la questione della responsabilità individuale per gli atti commessi. Che non è più eludibile.

Aggiornamento:
Sugli stessi temi questo ottimo contributo di Maurizio Braucci apparso su Napoli Monitor.

1 commento:

Quando il leone e la gazzella dormivano insieme ha detto...

Costruire nella scuola gli antagonisti della violenza. Conoscere significa legarsi e legarsi significa riconoscere l'altro da sé. Riflettendo sugli episodi di violenza giovanile dopo gli articoli di Enrico De Notaris e Marco Rossi Doria