02 giugno, 2012

Il Mezzogiorno per l'Europa

La palestra di arrampicata nella scuola Don Milani
Girando per il Mezzogiorno insieme al Ministro Barca si scoprono cose che sappiamo, ma che non sono scontate e meritano di essere raccontate.
La settimana scorsa a Napoli, le straordinarie capacità dei ragazzi che studiano la ceramica all’istituto professionale di Capodimonte. Chiedono più ore di pratica e la possibilità di trovare un lavoro.
Questa settimana, in Calabria:l’ITIS Fermi di Fuscaldo Marina  guarda al Mediterraneo. Ha messo in piedi uno scambio con centinaia di ragazzi egiziani. Imparano la lingua, vanno in laboratorio, vivono a casa dei compagni italiani.
E la scuola Don Milani di Lamezia Terme, dove i bambini si allenano alla scalata della vita sulla palestra artificiale per l’arrampicata. Imparano a gestire le emozioni, a non farsi prendere dal panico, a usare la testa per uscire da un momento di crisi.
Anche in condizioni molto difficili sorgono esperienze innovative e coraggiose, le scuole si raccordano con il privato sociale. A Scampia, presso il Centro Hurtado, abbiamo discusso di un possibile futuro per uno dei quartieri più disagiati di Napoli.
Con Don Panizza nella Comunità Progetto Sud
A Lamezia Terme abbiamo incontrato 38 associazioni del Terzo Settore in un bene confiscato alla ndrangheta, dove è sorta la Comunità Progetto Sud di Don Panizza.
Ascoltiamo racconti e riflessioni sul modo di fare le cose bene. Ascoltiamo la storia di Ciaiò, il rom che è uscito dal campo grazie al diritto alla scuola, alla casa e a un lavoro.
Quest’aria che si respira non è la richiesta di aiuto o assistenza. E’ la voglia di concretezza e di risposte costruite insieme, nel mare aperto dei dubbi e delle difficoltà. E’ la rivendicazione di un ruolo per il Sud, è la voglia di contribuire allo sviluppo dell’Italia in un momento di crisi. Il bisogno di capire cosa si può fare, come si può fare. Non il Nord per il Sud. Il Mezzogiorno per l’Europa.

2 commenti:

Cirano ha detto...

spero che alla Don Milani le abbiano regalato il mio libro sull'esperienza.....ma come faremo dal 2013 quando finirà il gettito dei fondi europei per il sud??!?!

mfm55 ha detto...

Evviva i docenti che riescono a creare spazi di crescita in libertà... quella libertà che si ottiene solo essendo guidati nel riconoscimento di se stessi in tutte le proprie sfumature e questo al nord come al sud e per qualsiasi fascia sociale d'appartenenza e di età anche!