Questo è il testo dell'appello promosso da Antonio Risi e da me e che è stato oggi pubblicato da Repubblica Napoli.
Chi volesse sottoscriverlo può aggiungere il suo nome nei commenti.
Napoli soffre da troppo tempo la "crisi dei rifiuti". Come cittadini riconosciamo e individuiamo le responsabilità in scelte sbagliate. Ma oggi è più importante rendere pubblica la volontà di tanti cittadini della città a sostenere soluzioni di buon senso.
Siamo, infatti, convinti che l'uscita dalla crisi è possibile se vi è l'immediata attivizzazione di noi cittadini per differenziare i nostri rifiuti. E pensiamo che sia un errore parlare di "discarica per rifiuti tal quali", categoria negata dalla normativa nazionale ed europea. Per essere coerenti con le direttive europee e gli obiettivi di Kyoto, infatti, i rifiuti possono essere conferiti in discarica solo dopo essere stati vagliati, pre-trattati e campionati e comunque la discarica deve prevedere un sistema di recupero del biogas o un impianto di stabilizzazione della frazione organica all'ingresso.
Tuttavia, nell'amministrazione della nostra città, si continua ad affermare l'idea che prima si risolve l'emergenza, in via ancora una volta straordinaria e in deroga alla norma vigente, mettendo tutto per ora "tal quale" nelle discariche per togliere i rifiuti dalla strada e solo dopo si può pensare a una diretta responsabilizzazione di noi cittadini.
Noi pensiamo, invece, che è possibile essere subito propositivi e attivarsi e, al contempo, andare finalmente nella direzione della legge e delle indicazioni europee. Pensiamo anche che i cittadini se lo attendono, che lo reclamano. E non in un solo quartiere in via sperimentale ma in tutta la città. Perché molti, nonostante tutto, continuano a differenziare. Perché, negli anni passati, in molti abbiamo mostrato di saperlo fare. Perché nelle nostre famiglie che vivono in comuni in cui si differenzia vediamo che funziona. Perché non vogliamo più rimandare l'apertura di un fronte civile. Perché la nostra volontà di reagire non può essere commissariata come tutto il resto. Perché siamo cittadini italiani ed europei come gli altri e sappiamo assumerci impegni e responsabilità in modo diretto e costruttivo.
Vogliamo differenziare subito. Contro l'idea di "rifiuti tal quali".
E' ora di dare risposta ai nostri sentimenti di esasperazione e frustrazione e a uno stato di minorità. Vogliamo partecipare a un segno collettivo di speranza e soluzione. E chiediamo, semplicemente, di essere messi alla prova e che sia perciò immediatamente emanata un'ordinanza che proibisce dal primo luglio - su tutto il territorio comunale - il conferimento di rifiuti indifferenziati ed imponga, come avviene in altri luoghi della Campania, che tutti i rifiuti siano conferiti separatamente e solo nei sacchi e nei contenitori forniti dal Comune stesso.
Non pensiamo, evidentemente, che in un mese a Napoli si possa ottenere la raccolta differenziata vera e propria. E sappiamo che organizzare il "porta a porta" richiede più tempo.
Intanto, però, a partire dal primo luglio - per rispondere all'emergenza estiva - tutti i cittadini possano essere chiamati con forza a conferire i loro rifiuti organizzandoli in diversi contenitori e sacchi forniti dal Comune:
- uno piccolo per i rifiuti pericolosi (pile, medicinali, acidi, solventi, vernici ecc.) che possono essere raccolti una volta a settimana,
- uno grande traslucido che contenga - uniti o, a loro volta già differenziati al suo interno - plastica, alluminio, vetro, carta e cartoni e che può essere raccolto due volte a settimana
- e soprattutto uno piccolo dove mettere ogni giorno il materiale organico, ovvero quello che puzza, marcisce e non si può tenere a lungo in casa, soprattutto d'estate.
Siamo convinti che il risultato potrebbe essere positivo in modo sorprendente e che, comunque, tali semplici misure darebbero un segno di speranza e civismo e che questo non entrerebbe in contrasto con tutte le iniziative volontarie attivate o da attivare (campane per il vetro e per le plastiche, raccolta di cartoni e imballaggi commerciali, raccolta porta a porta in quartieri pilota, isole ecologiche, convenzioni con le scuole o con le parrocchie, ecc.). Anzi, le esalterebbero.
Se si agisce così subito forse il sistema di raccolta e smaltimento non sarà ancora in grado di svuotare le strade dai sacchetti. Ma almeno vi saranno più sacchetti ben confezionati e meno monnezza "tal quale", un segnale di avvio di qualcosa, che i cittadini vedranno in TV, che i nostri figli potranno registrare.
Se si agisce così subito non vi sono contro-indicazioni di merito. L'avvio immediato della differenziazione, come provato dalla vicenda dei cartoni che ha subito dato risultati, riduce comunque la probabilità che il sistema di raccolta e smaltimento collassi. Separare i rifiuti pericolosi, quantitativamente limitati, comunque ne favorisce il corretto smaltimento. Spedire i sacchi non organici in Germania o anche in impianti più vicini comunque sarà più facile e più economico. E i sacchi dell'organico saranno trattati comunque con maggiore efficacia e senza produrre ecoballe dagli impianti ex CDR giustamente dedicati alla stabilizzazione della frazione organica.
Ma più importante ancora: si tratta di un'azione educativa, simbolica e di riscatto che non è più dilazionabile. E se Napoli compirà questo piccolo miracolo sarà forse più facile anche trovare un accordo con le altre località individuate per realizzare presto un sistema di discariche di standard europeo, localizzate con criteri razionali in aree a bassa densità abitativa e buone condizioni idrogeologiche.
Perciò noi chiediamo, noi speriamo che il Comune di Napoli accolga questo appello a un'ordinanza municipale per la "raccolta differenziata d'emergenza".
Forse ci saranno zone della città che rispetteranno poco l'ordinanza - o forse no - ma, se daremo già queste istruzioni semplici e comprensibili, la stragrande maggioranza dei cittadini napoletani sarà felice di partecipare ad una azione di riscatto civile. Perché non ne possiamo più della puzza e dei roghi, perché tutti temiamo l'estate e perché vorremmo in tanti potere avere la possibilità di un'attivizzazione concreta, fatta con strumenti semplici, operativi che, ad oggi, non abbiamo avuto.
Valentino Alaia, Franco Adamo Balestrieri, Luciano Brancaccio, Antonio Centomani, Sara Celentano, Pietro Cerrito, Maria Laura Chiacchio, Giuliana Chiaiese, Lino Chimenti, Stefano Consiglio, Maurizio Conte, Flavia Columbro, Giulio Corbo, Edoardo Cosentino, Mara D'Avino, Raffaele De Luca Tamajo, Bruno De Felice, Donato Di Donato, Elvira Di Donato, Raffaella Di Lauro, Antonio Di Nitto, Maria Donisi, Anna Esposito, Sergio Fedele, Patrizia Ferrandes, Carla Franco, Norberto Gallo, Adriano Giannola, Gabriella Gribaudi, Francesco Iacotucci, Teresa Iarrobino, Desirèe Kuhne, Giulia Larizza, Carlo Lauro, Daniela Lepore, Maria Liccardo, Caterina Loffredo, Fabiana Martone, Giovanna Martorelli, Mario Martorelli, Mario Mastrocecco, Aldo Masullo, Annalisa Mignogna, Paolo Monorchio, S. Morra, Ida Napolitano, Carla Orilia, Rossella Paliotto, Sara Parlato, Roberto Pennacchio, Emilia Perriello Zampelli, Enrico Rebeggiani, Antonio Risi, Danilo Risi, Pina Romano, Marco Rossi-Doria, Nunzio Rovito, Sara Santorelli, Dario Scalella, Dario Scognamiglio, Raffaele Settembre, Serena Taglialatela, Anna Talotti, Roberto Vallefuoco, Susi Veneziano, Andrea Vitolo.
46 commenti:
credo di aver firmato, ma visto che manca il mio nome lo aggiungo qui
Aggiungo la mia firma, con la speranza che non ci sia la solita risposta da parte delle autorità del tipo: "ma non vedete cosa già stiamo facendo?".
Speriamo che questa volta non lo dicano, speriamo che si rendano conto anche loro che serve un segnale ai napoletani, a TUTTI i napoletani.
In tal modo poi possiamo ragionare sui cdr, gli impianti inutilizzati e quelli da fare (o di quelli che forse è inutile fare).
Anche io sottoscrivo l'appello, e lo pubblico sul mio sito. Hai visto mai che tra chi cerca notizie su come ottenere il dissequestro del motorino oppure l'affido dei figli, capiti qualcuno interessato a far sentire la sua voce.
Anna, che sito?
@ elettricista
www.avvocatoesposito.it
sottoscrivo e faccio girare la proposta.
E' necessario che i cittadini reagiscano e facciano capire ai nostri "Amministratori" che "qua nisciun è fesso", che abbiamo capito cosa hanno fatto della nostra terra e cosa vorrebbero continuare a fare e che non abbiamo intenzione di permetterlo ancora
Sottoscrivo.
Lino Chimenti
SOTTOSCRIVO!!!!
@ Pina
Capisco la privacy, ma solo Pina mi pare un po' poco.
Sono d'accordo. Maurizio Conte, Direttivo naz. Associazione Ecologisti Democratici.
Ne approfitto per proporti di confrontarci sull'inceneritore ad Agnano, che trovo una becera violenza ad un paesaggio straordinario per bellezza e biodiversità, l'ultimo rimasto, nonostante incuria ed abusivismo.
Pienamente d'accordo! Anche se temo che i nostri amministratori non vogliono una raccolta differenziata "vera", perché, se ben fatta, entrerebbe in competizione con gli inceneritori, poiché sottrarrebbe combustibile indispensabile.
Sottoscrivo!!
Sottoscriviamo
Elvira Di Donato
Antonio Di Nitto
Donato Di Donato
Donisi Maria
sottoscrivo con fiducia e ottimismo!!
carla franco
sottoscrivo
Assolutamente favorevole!! Aggiungo la mia firma.
Patrizia Ferrandes
io ci sono
fabiana martone
Sottoscrivo.
Giulio Corbo
sottoscrivo
mario martorelli
sottoscrivo
giovanna martorelli
sottoscrivo
ida napolitano
aggiungo la mia sottoscrizione
Danilo Risi
propongo, però, anche di andare un pò oltre il semplice Appello.
Differenziamo la nostra spazzatura come proponete e PORTIAMOLA SOTTO PALAZZO SAN GIACOMO.Invitiamo i cittadini a fare altrettanto.
Realizziamo un presidio x mostrare che la Città è stanca, che si può fare di + che aprire discariche talquale e progettare inceneritori, che esistono anche responsabilità politiche e amministrative ......etc.
daccordissimo
sottoscrivo
raffaella di lauro
Sottoscrivo
Anna Talotti
sara santorelli
sara santorelli
sottoscrivo Caterina Loffredo
sottoscrivo!
Giulia Larizza
Ok, pienamente d'accordo sopratutto sul fatto che il problema non è la gente.
Possibile che, da quando vivo alla Sanità,per la carta devo organizzarmi con auto alla ricerca del cassonetto misterioso, visto che nei condomini non sono presenti quei cassonetti bianchi "ottimi, tra l'altro, per il cartone?
Roberto Pennacchio
Sottoscrivo sotto la sottoscrizione delle mie amiche caterina e giulia!
Mara D'Avino
e..speriamo bene...
Sottoscrivo fiduciosa,
Serena Taglialatela.
sottoscrivo
antonio centomani
sottoscrivo
Sara Parlato
sottoscrivo fiduciosa
sara celentano
---Giuliana Chiaiese---
SONO CON VOI!!
... mi auguro di non dovermi trovare più a seguire con la macchina una stronza che butta il sacchetto dove capita e urlarle: " "signoraaa" ... ha perso una busta!! :P;
... spero di non sentire più il solito tipo che dice:" ... eh va buò che fa na carta, sta tutta sta munnezz!!";
... mi piacerebbe passeggiare senza driblare sacchetti vari e senza pensare più a quanto facimm' schif'... perchè, dopo tutto, basta poco che ce vo'!!!
---Giuliana Chiaiese---
SONO CON VOI... PER TUTTI NOI!!
... mi auguro di non dovermi trovare più a seguire con la macchina una stronza che butta il sacchetto dove capita e urlarle: " "signoraaa" ... ha perso una busta!! :P;
... spero di non sentire più il solito tipo che dice:" ... eh va buò che fa na carta, sta tutta sta munnezz!!";
... mi piacerebbe passeggiare senza driblare sacchetti vari e senza pensare più a quanto facimm' schif'... perchè, dopo tutto, basta poco che ce vo'!!!
sottoscrivo l'appello.
Maestro S.Morra
sottoscrivo
Mario Mastrocecco
Sottoscrivo
Flavia Columbro
Dario Scognamiglio
State proprio sulla luna
guardate qua :
http://www.youtube.com/watch?v=kPaB1vmlp30&eurl=http://www.ecoblog.it/post/6407/campania-in-una-lettera-dellabi-associazione-bancaria-italiana-la-verita-sullemergenza-rifiuti
E qua:
http://www.youtube.com/watch?v=syJzVR9uzzU&feature=related
se non vi basta , prima di anchilosarvi il dito con le firme a destra e a manca, credndo di avere degli interlocutori negli uomini e donne delle cosiddette istituzioni e non puri criminali, allora leggete e ampliate la vostra informazione e giudicate anche da questo sito
WWW.CHIAIANODISCARICA.IT
Grazie e a buon rendere
Per fortuna che qualcuno dice il vero.
Sottoscrivo
INTERSSASNTISSIMA INTERVISTA AUDIO - PER SINTESI E CHIAREZZA- A ALDO LORIS ROSSI
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http://mildareveno.ilcannocchiale.it/post/1972567.html
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dal cantiere ti avevamo "rimbalzato" ma ci tengo a testimoniare la mia adesione
susi veneziano
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