La situazione degli operatori del sociale ci consegna un quadro di disprezzo istituzionale e della politica in Campania per chi lavora ogni giorno con i più deboli. E’ un quadro deprimente – ben al di là di piccole e incerte soluzioni emergenziali su budget comunali e pagamenti arretrati – che mostra malsana e colpevole nullità delle politiche di contrasto della esclusione sociale. Lo dico da cittadino e da interno del settore.
E' una roba raccapricciante.
Napoli in particolare può essere presa come l'esempio di tutto quello che tutte le raccomandazioni internazionali, quelle europee, le buone esperienze nazionali, internazionali e anche locali e la ampia letteratura di settore dice di NON fare!
Al netto dei piani megagalattici (ricordiamoci: la mappa non è il territorio!!), al netto del lessico politically correct e dei proponimenti annunciati e altisonanti è una Waterloo di ogni sensata politica pubblica.
Infatti: quel che avviene è quel che conta.
Perciò: è tempo, intanto di indignarsi. Poi di mettere le cose a fuoco e in ordine. E in questo si riparta subito da due cose: dai paurosi nostri dati sulla povertà e, insieme, dallo status effettivo degli operatori sul campo. Il resto è, francamente, falsa coscienza.
Anche di ciò spero si possa parlare molto di più, magari anche un po’ stasera…
Giovedì 22 novembre, ore 18
la Feltrinelli - piazza dei Martiri
Incontro con Curzio Maltese
Intervengono Marco Rossi Doria (che sono io) e Massimo Villone
L’ occasione è l’uscita del libro I padroni delle città, dove Maltese ha rielaborato i reportage realizzati per Repubblica, trasformandoli in una inchiesta sulle città italiane degli ultimi dieci anni. Da Aosta a Taranto, l’alternanza tra buon governo e cattiva o cattivissima amministrazione.
3 commenti:
Belli i suoi interventi e le sue considerazioni in merito alle cose altrettanto importanti che ha detto Curzio Maltese...Ma se la borghesia "illuminata" di Napoli fa domande del tenore di quelle che sono state fatte ieri...bè non mi pare che si possa realizzare gran che'...
Lucia Cirillo
(31 anni)
me la son persa,anche questa;o(((
quali domande fa la borghesia illuminata di napoli,per esempio?
@sorella di pandora
Non è per scortesia, ma non riporto il tenore delle domande perchè il livello era talmente mediocre, inopportuno e soprattutto del tutto fuori tema, che non mi pare il caso di spendere alcun pensiero.
Almeno si provasse a contenere le manie di protagonismo infantili....
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