14 maggio, 2006

Calmi e determinati informiamo i cittadini

Ora ci sono i manifesti per strada, saremo sempre più presenti in tv, e tutti i candidati vanno ovunque a parlare, portare il programma cittadino e di municipalità, convincere, raccogliere i frutti della coraggiosa sfida politica che abbiamo lanciato.
Ogni giorno è un quartiere diverso che percorro, che percorriamo: comizi volanti, discussioni nei mercati, per strada, tra la gente. Dalla mattina a notte. La gente vuole cambiare, l’alternativa, unica, tra il Malvano e la Iervolino siamo noi. Ma non tutti conoscono me, i candidati, il programma. Questi sono i giorni decisivi. Bisogna raccogliere voti. Tutto si concentra sul raccogliere voti. E’ questo il centro dei pensieri e dell’azione. Non si tratta solo di creare simpatia e opinione ora. Ma di concentrasi sulla raccolta. Ovunque. Spiegare come si vota. Predisporre fac-simili. Ritornare dalle persone. Insistere. Concentrarsi su questo.

Ieri ho sentito brutte voci, le ennesime voci della disinformazione che va rintuzzata. Sono costretto a ricordarne le tappe. Fino ad ora hanno detto che 1) mi sarei “venduto” al sindaco uscente facendomi cooptare in giunta e che non avrei presentato la lista 2) che ero io – e non chi non ha ben governato la città - il “demonio” che rischia di fare vincere la destra al primo turno, contro ogni logica di aritmetica semplice. E ora 3) hanno iniziato a dire in giro addirittura che prendo i soldi direttamente da Malvano e da Berlusconi o che avrò un assessorato da Malvano. Sono metodi di tempi che per fortuna sono passati: chiunque è indipendente, mostra che un’altra strada è possibile e crea programma e movimento che ha la capacità di cambiare le cose va tacciato di “venduto”. E’ una triste e antica storia, una vergogna.
Ma abbiamo da lavorare per riuscire e riuscire davvero. Perciò, stiamo tutti calmi e attenti. Manteniamo sempre testardamente il dialogo propositivo e i toni fermi e pacati. E concentriamoci sui cittadini e spieghiamo che la città così muore e cosa non ha funzionato e cosa vogliamo fare in città e per la città.
Mostriamo chi siamo: una lista seria di persone oneste e competenti con un programma moderno per una Napoli che vuole diventare adulta e uscire da questa cappa soffocante che impedisce a tutti di affrontare la crisi del luogo in cui viviamo e a cui vogliamo bene. Calmi e determinati. Dovremo da un lato rintuzzare la campagna di menzogne di questo tipo, dall’altro attaccare questo centro-destra davvero becero e denunciare possibili pressioni intorno ai seggi dei quali siamo stati noi i primi in assoluto a denunciare i pericoli e, al contempo, stringere tutti gli sforzi a raccogliere voti per me sindaco, per i nostri presidenti di municipalità, per i candidati delle liste.
Attenzione: adesso noi non dobbiamo perdere neanche un colpo e dobbiamo ottimizzare, anzi, tutta l’azione. Forza!!!

86 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai contatti in strada mi e' sembrato che possa essere utile un volantino particolare, che vi propongo.

Giancarlo Caputi


Perchè Rossi-Doria


Le negative esperienze fatte sia con la destra che la sinistra al governo sono la causa delle tante schede nulle, del non voto, del qualunquismo (cioe' dell'accettazione passiva e rassegnata dei mali provenienti da qualsiasi governo).

Politici che ascoltano la gente solo prima delle elezioni (e poi si rinchiudono nel castello) creano una finta democrazia, che alcuni definiscono una "fintocrazia". Per questo motivo le promesse di lavoro, sicurezza e sviluppo vengono ripetute prima di ogni votazione, e poi non mantenute.

L'obiettivo di Marco Rossi-Doria e di "decidiamo insieme" e' realizzare una democrazia partecipativa: tantissimi cittadini che si riuniscono continuamente per fare della politica uno studio e un luogo di incontro, per viverla a contatto con gli eletti per guidarli e supportarli verso un buongoverno.

Secondo questo schema coloro che sono eletti possono contare sulle tante competenze presenti nel "serbatoio di gente" che li segue, li aiuta, ed anche li controlla.

Sicche' non vi e' piu' la figura del "nobile nel castello" con la sua corte di favoriti.

L'eletto ha i suoi elettori "appiccicati addosso", che lo seguono e fanno corpo e voce con lui.

Marco Rossi-Doria e' un insegnante elementare che, a un certo punto della sua vita, ha ideato un modo per togliere i ragazzi dalla strada ed e' stato capace di tradurlo in realta' creando, con un gruppo di collaboratori, il progetto "Chance". Dimostrando la capacita' di organizzazione di una squadra, ha dato vita ad un potenziale umano cui via via si sono aggregati professionisti, studenti, insegnanti, impiegati, studiosi, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze e di competenze.
Allargare quanto piu' possibile questo movimento, per giungere all'amministrazione partecipata della citta', e' diventato l'obiettivo dell'associazione.


Altri due buoni motivi per votare Rossi-Doria:

1) Dare un segnale alla sinistra, incapace di proporre nuovi elementi emergenti e intenzionata a imporci solo vecchie figure e vecchie logiche di potere: sia in Regione che al Comune.
2) Dare un segnale alla destra, incapace di esprimersi in modo indipendente da Berlusconi e dalla Lega, autori di leggi "colabrodo" piene di scappatoie per i delinquenti e piene di umilianti lungaggini per magistrati e Forze dell'Ordine (.. e poi ci vanno a promettere la sicurezza ...!)

Anonimo ha detto...

Caro MRD, per quello che posso una mano te la do. Non voto più a Napoli da secoli, ma ho ancora parenti in quei luoghi ed un piccolo blog dove ho inaugurato una rubrica di "Promemoria per il futuro sindaco" e dove ho linkato "decidiamo insieme". Spero ti sia utile. Ho in testa una micro intervista (5 domande) da pubblicare tutti i giorni fino alle elezioni. Ho 20/30 visitatori al giorno (molti giornalisti) e fino al 28 qualche voto lo porteremo. Se ti va fammi sapere.

Anonimo ha detto...

piccolo vademecum per votare bene al comune (scheda azzurra)

1) mettere SEMPRE la croce sul rettangolo con il nome del sindaco prescelto

2) mettere una croce ANCHE sulla lista decidiamo insieme e, se si crede, aggiungere una preferenza

3) se proprio si vuole votare un partito tradizionale, è possibile il voto DISGIUNTO e quindi votare, per esempio, prc o ds, con la relativa preferenza per un candidato di quella lista, ma DARE l'indicazione per rossi-doria sindaco

errori da evitare:

1) votare SOLO il candidato sindaco rossi-doria: la lista decidiamo insieme in quel caso non guadagna alcuna preferenza e ciò danneggerà lo stesso rossi-doria

2) votare solo la lista decidiamo insieme "tanto il voto va automaticamente anche a rossi-doria": il ragionamento è corretto ma si rischia di favorire i brogli. qualcuno potrebbe aggiungere una croce su un altro candidato sindaco, creando un fittizio voto disgiunto

sono a disposizione per qualsiasi chiarimento

marco.1963@gmail.it

Anonimo ha detto...

vi piacciono i manifesti di Marco? sono io l'autore e vorrei sapere cosa ne pensate

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo e credo occorra riaprire la questione morale sugli enti pubblici.

Ma un cittadino qualsiasi cosa può fare di più rivoluzionario se non basare le sue scelte quotidiane su criteri etici? Permettiamo a tutti di scegliere dove vanno i soldi della propria spesa.

Avete letto del libro di Jacopo Fo su Napoli?
http://www.jacopofo.com/?q=node/1474#comment-3144

Anonimo ha detto...

Dopo i mie primi 15 giorni di campagna elettorale per la municipalità, mi permetto di dare qualche consiglio .
1) scrivete uno per uno i nomi delle persone che conoscete.
2) chiamateli più volte, spiegate il nostro programma, mostrate loro il nostro simbolo di lista .
3) chiamateli ad intervalli fissi perché, nel frattempo, saranno stati certamente contattati da tante altre persone. Come dice la TAV : un conto è chi ci conosce, un conto è chi ci vota.
4) chiedete ad amici e conoscenti di organizzare qualche incontro con altri amici e parenti, andateci forniti di programma e materiale elettorale. Aspettatevi le domande più strane
5) non siate reticenti.
6) se vi chiedono chi votare al comune e non avete preferenze, dite loro che sul sito dell'associazione possono trovare l'elenco dei candidati con un breve profilo e il richiamo ai loro siti.
7) alla domanda cosa fate al secondo turno, rispondete che si terrà una riunione di tutto il movimento e in quella sede si deciderà. Comunque, se accordo sarà non avverrà sotto banco ma sulla base di punti programmatici certi e verificabili ad uno/due anni. Ad ogni modo Marco resterà in Consiglio.
8) a chi vi dice che favoriamo la destra, ricordate che senza la candidatura di Marco, Malvano poteva vincere al primo turno. E' solo grazie a noi ed ai nostri elettori che si raggiungerà una partecipazione al voto tale da scongiurare il pericolo che la minoranza di centro destra vinca grazie all'astensione degli elettori di sinistra (magari fate anche un esempio con i numeri).
9) spiegate che una buona affermazione di Marco associato ad un cattivo risultato della lista sarebbe comunque dannoso per la nostra proposta politica. In altri termini, promuovete il voto disgiunto solo se il vostro interlocutore non ne vuole sapere di lasciare il partito di preferenza.
Credo di essere riuscito a convincere alcuni elettori di destra che votando per Marco darebbero un doppio schiaffo alla “Iervolino”, sulla base della semplice osservazione che in tal modo è come se le si dicesse “ sei considerata inadatta dal tuo stesso elettorato”.

Anonimo ha detto...

vi piacciono i manifesti di Marco? sono io l'autore e vorrei sapere cosa ne pensate

Anonimo ha detto...

caro pummarolella, per conoscere più a fondo Marco sono previsti (e credo e spero siano già in circolazione) il programma e altri materiali minori, tra cui anche quello che ti preoccupa tanto, con i numeri accanto ai nomi dei candidati, che credo mettano in ansia solo te. La tua fiducia per le facoltà intellettive delle persone rasenta lo zero, come se a Napoli ci fossero solo analfabeti o decerebrati. Senza contare che quella dei numeri dei telefoni sul manifesto non sta in piedi: nessuno si mette a ricopiare un numero da un manifesto che vede passando col motorino, semmai gli resta in mente il messaggio e il nome. E questo basta.

Riguardo al messaggio non mi aspettavo un BRAVO, come pensi tu, piuttosto un'analisi più concettuale, riguardo all'efficacia o meno del claim NIENTE MIRACOLI, NAPOLI. e dei vari titoli tematici giocati con BASTA.....PER
Avrei accettato con grande interesse eventuali critiche, dato che siete anche voi i destinatari dei nostri messaggi, ma tu ti sei limitato a una critica piuttosto superficiale, e il tuo MA VA' finale (ti ringrazio per avermi risparmiato il ffanculo finale) credo sia piuttosto ingeneroso.
ci abbiamo messo pensiero e passione, e in un blog di Marco, frequentato più o meno da persone che lo vorrebbero sindaco, mi sarei aspettato un intervento più intelligente
spero che qualcuno abbia voglia di parlare di COMUNICAZIONE, invece che di numeri e indirizzi web
Ciao pummarò

Anonimo ha detto...

alessio caro,

i tuoi manifesti sono coraggiosi, perché sfidano la logica. esordire con basta (basta dare lavoro...) ha come significato ovvio "stop" e solo come significato molto mediato "è sufficiente". come tutte le scelte coraggiose, i tuoi slogan o sono un colpo di genio che presto o tardi le masse capiranno o una inutile follia.

ciao

Anonimo ha detto...

quella del "basta dare lavoro" che può voler dire soprattutto "non diamo più lavoro" la definirei offensiva per tutti i napoletani normodotati. Le frasi si leggono per intero, e qualsiasi bipede sarebbe in grado di capire che marco propone delle belle ricette per migliorare la città, fatte "non di miracoli berlusconiani' ma di cose concrete, di esempi pratici di come far cambiare napoli.
Finalmente qualcuno spiega ai napoletani 'come' fare le cose, non solo cosa. Malvano dice che uscire di casa è un diritto di tutti. E allora? Tu che fai per farmi stare tranquillo? Ti metti fuori casa mia e spari a chi mi si avvicina o fai in modo che la città VIVA, che le piazze si riempano di persone animate dalla voglia di stare insieme?
credo che sia la differenza tra una campagna generica ed una DI SOSTANZA.

I soggetti sono cinque, possibile che i napoletani tutte le volte che leggono un manifesto di marco capiscano fischi per fiaschi? Ma siamo in Campania o nel Burundi?
dai ragazzi, non scherziamo

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare, se mi accaloro è perché più si avvicina la data delle elezioni e più mi sento male all'idea che Marco possa non riuscire a convincere i suoi concittadini a lasciar perdere il questore e la hostess per votare il suo movimento.
Ho conosciuto Marco e sarebbe un sogno, anche da romano, vedere un sindaco del genere per la vostra città.
PS
Ancora non ho capito cosa dicono i sondaggi, se abbiamo veramente possibilità di arrivare al ballottaggio

Anonimo ha detto...

caro alessio
visto che il blog è letto anche da chi non vive a Napoli ... perchè non ci dici quali sono i testi dei manifesti?
Così tutti possiamo contribuire (e capire di cosa state parlando o meglio scrivendo).

Anonimo ha detto...

C'è un manifesto introduttivo con il "claim" di campagna "Niente miracoli. Napoli" e Marco Rossi-Doria Sindaco

queste due frasi faranno poi da chiusura nei vari titoli tematici
Basta far vivere la città
per far morire la Camorra

Niente miracoli. Napoli.
Marco Rossi-Doria Sindaco.



Basta differenziare i rifiuti
per trasformarli in ricchezza.

Niente miracoli. Napoli.
Marco Rossi-Doria Sindaco.



Basta creare asili e servizi
per proteggere i nostri bambini.

Niente miracoli. Napoli.
Marco Rossi-Doria Sindaco.



Basta unire le forze di tutti
per ridare speranza e sviluppo.

Niente miracoli. Napoli.
Marco Rossi-Doria Sindaco.



Basta trovare lavoro ai ragazzi
per tenerli lontani dai guai.

Niente miracoli. Napoli.
Marco Rossi-Doria Sindaco.



Ditemi voi come si fa ad interpretarli in negativo, rinforzati poi come sono dalla frase finale.
Mi rimetto alla clemenza della corte.

Anonimo ha detto...

Assolto.

Anonimo ha detto...

basta sapere che l'attenzione declina dopo le prime parole per capire che gli slogan scelti sono quanto meno arditi. il che, però, non è detto che sia un errore.

ma a questo punto viene da chiedere al buon alessio: hai volutamente violato le regole della comunicazione (come spesso accade altrimenti non si inventerebbe mai nulla di nuovo) oppure davvero credi che le frasi sono chiare perché le persone le leggeranno con attenzione fino alla fine?

Anonimo ha detto...

Complimenti ad Alessio per l'immediatezza,la forza e la facile comprensione del messaggio che rispecchia il modo di essere di Marco.
Lui deve girare molto e avere contatti continui con i cittadini che sicuramente risponderanno positivamente alla sua grande capacità di comunicare in modo semplice e con parole ricche di senso e di contenuto.Noi,per la parte che ci riguarda,ce la stiamo mettendo tutta.
A Paolo Pantani: grazie,mi hai fatto restare senza parole.

Anonimo ha detto...

ad anonimo rispondo, non credo di aver violato le regole della comunicazione con quel Basta, proprio perché continuo a non essere d'accordo con te su un punto, cioè sul fatto che le persone leggano le frase a metà, e soprattutto che possano pensare che un candidato sia tanto idiota da dire di non voler più trovare lavoro ai ragazzi. Se lo fa viene linciato alla prima apparizione pubblica, in ginocchio sui ceci.
Prima è venuto il claim, poi di conseguenza il Basta seguito dal Per, ovvero la ricetta + l'obiettivo, il cuore di ogni politica che si rispetti.

Abbiamo cercato a tutti i costi di evitare parole colte, il linguaggio è semplice, e al tempo stesso intellettualmente onesto, verace. Credo che nei manifesti di Marco si respiri un candidato autentico, che non vuole prendere in giro nessuno ma vuole sistemare questa città allo sbando.

A tutti voi, mi raccomando, datevi da fare per partecipare alla distribuzione dei volantini in giro per la città. Diffondete il verbo.

Anonimo ha detto...

(una parentesi) : segnalo che sul blog di repubblica.it (red. napoli) (beato te che vivi a napoli) c'è l'argomento buono per intervenire e cioè una lettera di una ex elettrice della Iervy (molto tosta) (io ho già postato qualcosa con il nickname turista per caso) fate voi....

Anonimo ha detto...

sorry: www.napoli.repubblica.it

Anonimo ha detto...

Caro Alessio, mi fa piacere che ti sia venuti il dubbio che i tuoi manifesti contengano errori.
Infatti secondo me e' proprio cosi'.

Ti illustro quello che mi ha detto al Vomero un passante vicino al gazebo : "Ehi, ma questa e' proprio una presa per il culo !" Perche' ?" dico io. Quello risponde "Ma come: BASTA trovare lavoro ai ragazzi ? BASTA significa che e' una cosa semplice, invece io cerco lavoro da 5 anni e non lo trovo ! se non vedevo questo manifesto l'avrei votato a Rossi Doria. Ma chi si crede di essere ?" e se n'e' andato tutto arrabbiato.

Ora, nelle espressioni comuni, e' vero che la parola BASTA indica una procedura semplicissima: basta dare uno sguardo, basta bere un bicchier d'acqua, basta pensarci, basta fare un po' d'attenzione: sono tutte frasi in cui questa parola indica una azione priva di sforzo e di difficolta'. Quindi "basta dare lavoro ai ragazzi" significa "io sindaco faro' questa cosa facilissima cui nessuno aveva pensato".

Ma questa e' una doppia bugia. Primo, perche' creare lavoro e' una delle cose piu' difficili . Secondo, perche' e' proibito il lavoro dei ragazzi. Si chiama "lavoro minorile", ed e' vietato. Pertanto il messaggio sembra quello di un signore molto pieno di se', dal pensiero superficiale, che dice cose chiaramente inesatte. E che crede di poter risolvere con faciloneria problemi della cui difficolta' non si rende conto.

Lo stesso tipo di errore si riscontra nei volantini pubblicati, che io ritengo catastrofici e di cui mi sono rifiutato di distribuire anche una sola copia. La frase "Votando per Marco Rossi-Doria Sindaco scegli di : garantire la sicurezza a tutti in tutti i luoghi ..." e' una di quelle smargiassate cosi' grandi che nemmeno Malvano si e' sognato di dirla, e noi invece la mettiamo addirittura per iscritto su un volantino ufficiale !

Secondo me il vantaggio acquisito da una serie di articoli favorevoli sulla stampa ce lo siamo giocato diffondendo una pubblicita' nefasta, per di piu' spendendo i soldi dell'associazione. Non per niente i sondaggi ci danno in calo. Vorrei sapere chi e' che ha "deciso insieme" di nascosto una serie di corbellerie cosi' grandi.

Ti dico questo perche' hai chiesto un parere, ed io te l'ho dato. Ma per non fare solo critica, ritengo che si possa rimediare diffondendo il volantino il cui testo figura quale primo commento in questo blog.

Giancarlo Caputi

Anonimo ha detto...

Basta la mia bacchetta magica per far rinascere la città.
Specialità miracoli. Napoli

Marco Rossi Doria indaco

Anonimo ha detto...

Beccato Fazio, Condannata Vanna Marchi, Arrestato Previti, arrestato Ricucci, beccato Provenzano, cambiato il governo, sgamato Moggi...che annata! Sta a vedere che vince Rossi Doria!

Anonimo ha detto...

Sono emigrante e seguo con interesse il Vs Blog, e' possibile vedere i manifesti per noi fuori sede??
Cordialmente

Anonimo ha detto...

dopo avere visto i manifesti ed i volantini con i numeri accanto ai candidati avevo paura che avessimo fatto quakche errore di comunicazione, adesso che ho letto gli interventi di Alessio sono terrorizzato ... ma in mano a chi ci siamo messi e perchè?
è vero quel che è stato detto i manifesti sono falsi perchè NON E' CHE VERO CHE BASTA POCO PER FARE TANTO . . . che tristezza!

Anonimo ha detto...

Il mondo è bello perché è vario, che vi devo dire. Il problema del fatto che i manifesti non ci siano di certo non è problema mio ma di chi è incaricato di affiggerli. Il volantino del primo intervento non posso commentare perché dopo la sesta riga sono crollato in catalessi. Oltre ad essere scritti in modo molto faticoso parlano un politichese quanto mai lontano dalla gente. è vero, sono d'accordo con voi sul fatto che alcune frasi possono sembrare semplicistiche, ma in molti casi la loro forza è proprio quella, la semolicità, la comprensibilità e la vicinanza con i veri bisogni delal gente. BERLUSCONI ha vinto le elezioni del 2001 con frase tipo MENO TASSE PER TUTTI o altre roboanti promesse. Qui invece il bello è che nessuno promette niente ma indica una strada, una direzione politica, quella di un sindaco che si impegna a trovare lavoro ai RAGAZZI (io ho trent'anni, e sono un ragazzo, non dire fesserie sul fatto che "trovare lavoro ai ragazzi" significa lavoro minorile, altrimenti si capisce subito che stai incazzato nero per non essere stato coinvolto da MARCO nella scelta della campagna pubblicitaria) o che vuole aumentare gli asili e migliorare i servizi al cittadino (come avviene a Roma) o ancora attuara una seria politica differenziata sui rifiuti.

COMUNQUE, aspetto con ansia che i manifesti tappezzino la città e che altre persone più obiettive di te si impegnino a distribuire i volantini in giro per la città, soprattutto gli A4 che riproducono i manifesti elettorali.

Io dico forza Marco, e dico pure che i sondaggi non dipendono dalla bontà dei manifesti (altro motivo per cui sei in mala fede) dato che, come avete detto voi stessi, di manifesti in giro ce ne sono pochini, e solo da giovedì.

DECIDIAMO INSIEME. Bel nome, bel concetto, ma non confondete il fatto che tutti possono proporre e concorrere ad una buona politica fornendo spunti con la fase decisionale vera e propria. Quella tocca a Marco ai suoi più stretti collaboratori, e per quanto mi riguarda sono contento che ad approvare la mia campagna siano stati marco e altri 5 collaboratori e non un migliaio di persone ognuno con la propria ricetta pubblicitaria.

Fate il vostro mestiere, che io faccio il mio.
Buonanotte

Anonimo ha detto...

Mi sembra che si discuta di un falso problema,un parlare a vuoto ed inutile dal momento che i manifesti sono stati fatti da qualcuno che conosce la tecnica della comunicazione ,sono molto più veri e significativi di quelli in circolazione e rafforzano con determinazione quelle che sono le idee guida di Rossi Doria.Questo per quanto attiene alla sostanza,per la forma sono immediati, non promettono i soliti retorici miracoli ma solo un'attenta cura di Napoli.
Più chiaro di così,si può solo... votare e far votare!!

Anonimo ha detto...

grande francesco, meno male che c'è qualcuno che mi sostiene. Ma ci siamo conosciuti quando sono venuto a Napoli il 25 aprile a passegguare con Marco e a presentare la campagna?

Ragazzi (maggiorenni), aspettate fiduciosi il 29 maggio e poi vedremo se i manifesti saranno stati efficaci o controproducenti. Io di persone ne ho fatte eleggere tante, a livello provinciale, comunale, regionale e nazionale. Con Marco è più difficile perché non ha grandi partiti alle spalle, ma qualcosa faremo, quantomeno per avere una nutrita presenza in comune.

Anonimo ha detto...

ci ho pensato molto prima di intervenire sui manifesti perchè vecchia esperienza di centralismo democratico mi ha inculcato un certo ritegno a "lavare i panni sporchi" in pubblico. però forse dobbiamo rompere anche con questo e poi, visto che altri hanno cominciato, due o tre cose le voglio dire anch'io.
faccio parte del comitato d'indirizzo, ma non conosco alessio nè gli altri 5 collaboratori. conosco invece i componenti del comitato esecutivo ma devo riscontrare che essi NON hanno avuto influenza sulle scelte reltative alla propaganda. e questo non va bene per niente. quello che dice alessio lo trovo inaccettabile non solo per una associazione che si chiama "decidiamo insieme" ma anche per una organizzazione che si ispirasse al centralismo "democratico" (che deve essere appunto democratico, altrimenti è burocratico).

so bene che in ogni organizzazione ci deve essere chi li scrive i volantini e i manifesti e chi li attacca e distribuisce e si deve osservare una certa disciplina, ma è inaccettabile che i contenuti politici del materiale di propaganda siano avulsi dalla discussione politica interna, affidati ad un gruppo di sedicenti tecnici che esplicitamente rifiuta di dover "rendere conto" (e non ci si può limitare a chiedere un parere ex post sui blog, tacciando poi di scarsa obiettività chi rivolge critiche).

non si possono acettare frasi come "fate il vostro mestiere e io faccio il mio"(ma quale mestiere, noi siamo volontari, e tu?), non può esistere una divisione tra "esecutivo" ed "esecutori" i quali poi pretendono anche la loro autonomia politica. e non venite a dire che la propaganda non è una decisione politica. il fatto stesso che alessio richiami la "roboante" propaganda di berlusconi per giustifcare le sue scelte è significativo: è una scelta politica che caratterizza agli occhi dell'elettorato il candidato e l'associazione, deve essere presa da chi è stato eletto per esprimere le scelte politiche dell'associazione e se ne assume la responsabilità di fronte all'assemblea.
per quanto mi riguarda, farò la mia parte (la sto già facendo) distribuendo e volantinando, ma gli errori si denunciano e si pagano. spero di sbagliarmi, spero che la città capisca meglio e più di me e non ci penalizzi. ma prima di assumersi un tale rischio di fronte agli elettori e a spese di un gruppo di persone che si sono messe insieme mosse da entusiasmo e spirito di sacrificio, bisognava pensarci meglio.
nel merito anch'io ho molte perplessità sui manifesti. di buono c'è che compare la parola "camorra". di male c'è che effettivamente una candidatura che viene sovente accusata di snobismo intellettuale, faciloneria e di avere una certa aria di sufficienza verso altre forze politiche non doveva forse permettersi di scrivere manifesti tipo "basta poco che ce vò?". sembra che Rossi Doria si presenti come "deus ex machina" con la ricetta in tasca per risolvere problemi enormi che gli altri sono stati troppo imbecilli e inetti per risolvere (dato che la soluzione era così semplice). una smargiassata, che per altro aumenta la sensazione di cercare l'isolamento(mentre la jervolino manda messaggi "ecumenici"). ripeto, spero che la città non li interpreti così, ma io purtroppo ho avuto un'altra impressione e non mi si accusi di "malafede", perchè chi mi conosce lo sa che ci sto credendo dalla prima ora.
per altro abbiamo fatto anche errori tecnici, come il mettere i numeri a fianco ai nomi, che può indurre in errore molti elettori (non si deve mettere il numero sulla scheda!!). e non abbiamo neanche un volantino con contenuto politico, solo alcuni sunti del programma (che però quelli non li ha fatti il copy, sono stati autoprodotti da semplici volontari come noi! ). io personalmente ho scritto un semplice volantino con alcune righe di contenuto, perchè ho visto che la gente ci chiede di sapere che diciamo e invece noi volantiniamo soltanto il faccione del capo e niente più! nemmeno una frase da leggere!!
per il momento mettiamo le pezze che possiamo e andiamo avanti per vincere. ma questi ed altri problemi di efficienza e di democrazia interna dovranno essere affrontati e risolti, in momenti di maggiore serenità.

Anonimo ha detto...

Ringrazio Mario per il suo intervento lucido ed esaustivo, dalle tue parole si capisce subito che hai a cuore solo le sorti di Marco e non una tua gloria personale come nelle aspirazioni copy di Giancarlo.
Per quanto riguarda la comunicazione, il tono smargiasso può sembrare arrogante, semplicistico, ma se ci pensate bene (e questo mi è stato chiesto espressamente) Napoli ha bisogno di qualcuno capace di dare certezze, di assumersi delle responsabilità e soprattutto, DI USCIRE DAL CATASTROFISMO NAPOLETANO E DI COMUNICARE CHE I PROBLEMI DI NAPOLI NON SONO INSORMONTABILI, NON SERVONO MIRACOLI MA OCCORRE FARE BENE E SERIAMENTE LE COSE GIUSTE. non è arroganza,k la iervolino è meglio che se ne va a casa perché ha dimostrato non essere in grado di fare il sindaco, e allora sì, si faccia da parte e lasci spazio a chi conosce davvero questa città. Non abbiate paura di mostrarvi forti e decisi, non pensiate che tutti i napoletani facciano le pulci alle parole come fate voi cercando sempre il bicchiere mezzo vuoto o il punto debole. I napoletani vanno a sensazioni, percepiscono il senso generale del messaggio, che è quello di una città che può cambiare davvero, che ne ha la possibilità e che invece di piancerci addosso possiamo tornare a sperare.
Tutto qui, ribadisco poi il mio approccio oligarchistico sulle decisioni pubblicitarie, lo dico per esperienza, quando le teste a decidere sono troppe si converge sempre sull'idea più mediocre, quella piatta, che non spaventa nessuno ma che non sposta voti. Mentre, permettetemi di dirlo da non napoletano, Marco è ancora un signor nessuno che deve farsi vedere, conoscere e apprezzare per le proprie idee. Non possiamo fare una cosa politically correct, serviva un'idea ONESTA ma EFFICACE. Non dimenticate che la Jervolino dice IO CI CREDO. E sticazzi! Io non ci credo più se non spieghi come mi tiri fuori dai casini dato che in 5 anni non hai saputo fare un bel niente.
Nessuno poi attacca Malvano sui suoi BRILLANTI risultati da questore di napoli. Roba da far accapponare la pelle. E mi viene a dire che uscire la sera è un diritto di tutti? Bravo, dimmi come farai a farlo rispettare, questo diritto.

Basta con la prudenza, lo dico anche a Marco. Partiamo in svantaggio per 3-0 e stiamo gié a metà del secondo tempo, ATTACCHIAMO! Senza arriva alle scorrettezze di Berlusconi, siamo persone serie, ma di cose da dire ce ne sono tante per tirare acqua al nostro mulino. E non solo con delle belle frasi sui muri della città.
Ciao a tutti, è stato un piacere discutere con voi, davvero.

Anonimo ha detto...

ma chi è questo str... di alessio!
dicci un po' quanto ti hanno pagato e chi sono i 5 eletti, porta rispetto per il lavoro anonimo che facciamo, e statti un po' zitto che di Decidiamo insieme non ne sai niente e si vede.
Ma chi lo ha scelto questo presuntuosetto sparasentenze!
FATELO TACERE

Anonimo ha detto...

Aggiungo un'ultima cosa, i miei complimenti al programma scritto dai volontari su cui ho dovuto solo correggere alcuni piccoli refusi. Era scritto bene, in modo chiaro e ficcante. Spero che i napoletani trovino il tempo per leggerlo attentamente. Aldilà dei manifesti, la sostanza è tutta lì, il pensiero di Marco e del suo movimento, i suoi reali propositi per Napoli.
Complimenti.

Anonimo ha detto...

ormai mi sale il sangue alla teste, non riesco neanche a finire di leggere i post di questo alessio, il quale mi pare pretenda di "darci la linea e di dirci come si fa" ... ma facci il piacere...

Anonimo ha detto...

Io almeno ci metto il nome quando sparo sentenze. Tu invece ti metti anonimo e insulti. Bravo. è come menare cazzotti al buio. Al buio però spesso si manca il bersaglio, e infatti non mi hai nemmeno sfiorato.
Io potevo fare le mie cose e farmi i cazzi miei, da mercenario. Invece sono due giorni che discuto con voi di parole e contenuti, che metto in discussione il mio operato e mi confronto con la base. Sono sicuro che anche chi non è d'accordo con me, parlo di Mario, di pummarolella e degli altri, avrà apprezzato il semplice fatto che io sia intervenuto e abbia espresso la mia opinione. Poi se a te, per giunta anonimo, fa incazzare che io parli fai due fatiche: prima te incazzi e poi te scazzi.

Anonimo ha detto...

volevo proprio vedere che un "tecnico" non volontario (mi è parso di capire che sia tale e dunque pagato per eseguire non per fare politica) ci correggeva il programma.
i complimenti, per quanto mi riguarda te li puoi tenere.
per quanto mi rigurada mi batterò sempre contro il "governo dei tecnici" affinchè la politica sia fatta dalle persone e non dagli "esperti".

mario mastrocecco,
uno che ha scritto il programma su "sicurezza e opportunità" mettendoci la faccia, gratis, assumendosi la responsabilità politica e firmandosi con nome e cognome.

Anonimo ha detto...

ma va fa ... cogl. nun ce fa perde tempo ... che già ce stai a fa perde voti.

Anonimo ha detto...

Cambiate registro e tema perchè vi state infilando in un vicolo senza uscite...se errori sono stati fatti, servano da esperienza da qui in avanti.

Anonimo ha detto...

Per carità non vi do nessuna linea, Napoli è vostra e se volete perdere e tenervi la Jervolino o peggio Malvano a me riguarda fino ad un certo punto. Io mi tengo Veltroni che tra due settimane sarà riconfermato sindaco e continuerà a governare bene la città. Il fatto di essere un tecnico (oltre che un cittadino normale) e di essere stato retribuito (sono un professionista ed è giusto così) non significa non poter avere delle buone idee per Napoli.
Mi dispiace di avervi innervosito o peggio, di aver cercato di aiutarvi a vincere le elezioni.
Mi congedo, almeno sarete quasi tutti contenti.

Anonimo ha detto...

ha ragione observer. chiedo scusa per aver perso un po' le staffe ed essermi lasciato trasportare; le critiche restano ma le riprenderemo in altra sede, ora dobbiamo restare "calmi e determinati".

buona campagna elettorale a tutti e a tutte

"il perder tempo a chi più sa più spiace.."

Anonimo ha detto...

A proposito di tempo, vi risegnalo il blog di repubblica che sta toccando il tema elezioni a Napoli visto che dopo la mia precedente segnalazione nessuno ci è ancora andato http://blog.repubblica.it/lblog/page/DAntonio/

Anonimo ha detto...

. . . Per carità non vi do nessuna linea, Napoli è vostra e se volete perdere e tenervi la Jervolino o peggio Malvano a me riguarda fino ad un certo punto . . .
. . . mi dispiace di avervi innervosito o peggio, di aver cercato di aiutarvi a vincere le elezioni. . .
ma quanto sei presuntuoso! Se non vuoi dirci quanto prendi ok, chiederemo a chi di dovere, ma almeno ci invii il tuo curriculum per vedere quante elezioni hai vinto? merci

Anonimo ha detto...

Alessio ma cosa dici???
"quando le teste a decidere sono troppe si converge sempre sull'idea più mediocre, quella piatta, che non spaventa nessuno ma che non sposta voti".
Ma siamo impazziti? Tante volte si sono sentite argomentazioni del genere sulla democrazia in generale. Quale sarebbe la logica? La partecipazione va bene fino ad un certo punto, poi, quando bisogna fare sul serio, subentrano i tecnici?
Non capiso come un'associazione che si chiami "decidiamo insieme" e che fa della partecipazione il suo cavallo di battaglia, abbia potuto affidare a te la responsabilità della comunicazione politica.
Chiariamo un punto; non sto cercando di fare l'arrogante, nè voglio offenderti personalmente, non mi permetterei, ma trovo che la tua idea di partecipazione sia stridente con quella che ci eravamo posti come obiettivo e pratica costante.
Mi firmo: Dario Scognamiglio (comitato d'indirizzo)

Anonimo ha detto...

Dovremmo calmarci tutti, credo. Non sono d'accordo nel prendersela con un tecnico che ha fatto il suo lavoro, bene o male che sia. Perfino il Manifesto, quotidiano comunista, si affida a delle agenzie. E poi a me piacciono, tranne quello che usa il termine "ragazzi". E' un termine molto usato nello slang a Roma ma non qui a Napoli e forse questa è l'origine dell'errore.
Alessio è stato coraggioso a esporsi per avere un feedback ed è un gran peccato che abbia perso il controllo nei toni perché era un'ottima occasione per una discussione pacata e approfondita su massmedia e politica.
Mi sembra di capire che MRD abbia visto i manifesti prima di dare l'ok e quindi perché non ve la prendete con lui o chi per lui ha deciso? Ma vale la pena andare oltre su questa questione?
Intanto la Iervolino sta riempiendo i massmedia con la storia del voto venduto (e a ragione) e c'è poco da consolarsi che Decidiamoinsieme sia stata la prima a lanciare l'allarme. Perché non prendere la lista dei candidati compromessi di cui parlano i giornali oggi e mostrare che Decidiamoinsieme è pulita?
Daniele Iudicone
PS Ho avuto una sola risposta sulla questione dell'acquisto camorra-free. E invece più ci penso più mi sembra debba andare nel programma, soprattutto come punto forte e originale in caso di accorpamenti.

Anonimo ha detto...

Purtroppo è una triste realtà. Con tutta la simpatia per Rossi Doria, la sua operazione, pur credendo alla sua buona fede, consegnerà matematicamente le municipalità(per le quali si vota a turno unico) alla destra-camorra e con ogni probabilità dopo una campagna tutta volta a screditare presso l'elettorato di sinistra la Iervolino, consegnerà anche òa città alla destra-camorra. Io spero che non sia così anche per lui perchè non so come potrebbe fare i conti con la propria coscienza dopo essere stato determinante per consegnare Napoli alla camorra.

Anonimo ha detto...

la coscienza di Marco Rossi Doria penso che sia a posto come la nostra dal momento che lo seguiamo.
Comunque non si accori più di tanto l'anonimo che precede perchè molti nostri voti alla Municipalità di Chiaia confluiranno sui DS e sulla Margherita oltre che sulle altre liste di sinistra.Perciò stia tranquillo che non si regala niente alla destra.Il problema futuro sarà solo la Iervolino e la sua capacità di capire, fare autocritica e cambiare.E in questo dovranno aiutarla gli altri alleati.

Anonimo ha detto...

per l'ultimo anonimo:)
carissimo anonimo....su su ....rifletti un pò....per consegnare la città al centrodestra(alla camorra tu paventi o sei sicuro? occorre che almeno il 50% più uno dei voti vada a Malvano. Ci sei fin qui? bene....allora se facciamo due conti(semplici semplici) siccome alle regionali il centrosinistra ha vinto con il 65% dei voti contro il 35% ne deriva,seguendo la tua logica e la tua paura, che almeno il 15% di voti camorristi alle regionali ha votato il centrosinistra. Ci sei? ...questo sì che sarebbe preoccupante!!!

Anonimo ha detto...

Io non mi accaloro affatto, prendo solo atto di una logica matematica, alle municipalità si vota a turno unico e, tranne Chiaia, peraltro già persa, ne rimangono altre nove in cui con ogni probabilità il 4-5% di Rossi Doria potrebbe essere determinante per far vincere la destra. Le municipalità non sono le vecchi ecircoscrizioni che non contavano nulla, ora con la riforma avranno solidi, poteri, gestiranno appalti. Siccome, e lo ribadisco, a Napoli la destra è la camorra significa consegnare gli appalti alla camorra. Molto semplice.

Giuseppe Mariani, studente di scienze politiche

Anonimo ha detto...

Ultimo anonimo ma ha gia mangiato e bevuto vino? ma che forse negli ultimi anni non hai sentito parlare di camorra ? allora ragiona e prendi coscenza di quello che ti ritrovi giorno per giorno, perchè è quello che ti ha già offerto la tua rosetta, o pensi che diventando bella sui manifesti abbia tirato fuori anche le palle?avete tutti la fortuna di un alternativa e in pochi la vedete, perchè tanti di voi sono tra quelli che si fanno dire chi votare, ed è questo il potere dei partiti alimentato da voi stessi .
Ps per Alessio, quando si fa un lavoro è il committente che stabilisce pagandoti, che il tuo lavoro e buono,se cerchi gloria o pubblicità nel consenso allora rinuncia al compenso e prenditi quello che ti trovi

Anonimo ha detto...

Non capisco le offese, se questo è il modo in cui decidete assieme le cose, insultandovi tra di voi, come peraltro ben si può vedere dai commenti a questo post, stiamo a cavallo. Questa sarebbe la vera alternativa per Napoli ?
Io non insulto nessuno, faccio solo pacate considerazioni alle quali nessuno risponde.
Mi sono firmato con nome e cognome. Leggi prima di fare brutte figure.

Anonimo ha detto...

Se ti riferisci a me io mi riferisco all'ultimo anonimo quindi non a te ciao

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO DEI VIDEOTELEFONINI NEI SEGGI


Circolare del MINISTERO INTERNO già esistente

http://www.interno.it/news/articolo.php?idarticolo=20690

"Divieto di utilizzazione dei telefoni cellulari provvisti di fotocamera o di altre apparecchiature di registrazione immagini all'interno delle cabine elettorali"


N VISTA DELLE PROSSIME CONSULTAZIONI ELETTORALI DEL 3 E 4 APRILE 2005, IL MINISTERO DELL'INTERNO HA RINNOVATO LE RACCOMANDAZIONI E LE DIRETTIVE CONTENUTE NELLA CIRCOLARE N. 69 DEL 2003, 91 DEL 2003 E CIRCOLARE N. 60 E 71 DEL 2004 , IN ORDINE ALLA PROBLEMATICA RELATIVA ALLA POSSIBILITA´, DA PARTE DELL´ELETTORE VOTANTE, DI EFFETTUARE LA REGISTRAZIONE FILMATA O FOTOGRAFICA DEL PROPRIO VOTO, AL FINE DI ACQUISIRE UNA PROVA TANGIBILE DEL VOTO ESPRESSO CON EVENTUALE, CONSEGUENTE TURBAMENTO DELLA REGOLARITA´ DELL´ESERCIZIO DEL VOTO STESSO.
AL RIGUARDO SI PRECISA CHE, IL PRINCIPIO DI SEGRETEZZA DEL VOTO, SANCITO DAL SECONDO COMMA DELL´ARTICOLO 48 DELLA COSTITUZIONE E POSTO DAL NOSTRO ORDINAMENTO A TUTELA DELLA LIBERA ESPLICAZIONE DELLA VOLONTA´ DELL´ELETTORE, E´ GARANTITO DALLA PREDISPOSIZIONE DI MISURE IDONEE (SCHEDE UGUALI PER TUTTI GLI ELETTORI) E STRUTTURE DI PROTEZIONE (CABINE ELETTORALI IN CUI L´ELETTORE DEVE ISOLARSI PER ESPRIMERE LA PROPRIA MANIFESTAZIONE DI VOTO) AFFINCHE´ L´ELETTORE SIA EFFETTIVAMENTE LIBERO, AL RIPARO DA CONTROLLO O INTRUSIONI CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA GENUINITA´ DEL VOTO.
NONOSTANTE IL QUADRO DI GARANZIE SOPRA DELINEATO, VOLTO AD ASSICURARE LA SEGRETEZZA DEL VOTO, E´ PUR VERO CHE NON E´ POSSIBILE ESCLUDERE A PRIORI L´EVENTUALE UTILIZZAZIONE, DA PARTE DELL´ELETTORE VOTANTE, DI STRUMENTI DI VIDEOREGISTRAZIONE CHE, GRAZIE ALLA MODERNA TECNOLOGIA, HANNO ORMAI RAGGIUNTO DIMENSIONI MOLTO RIDOTTE E, PERTANTO, SONO FACILMENTE OCCULTABILI.
NEL CONTEMPO, I PRESIDENTI DI SEGGIO NON POSSONO EFFETTUARE PERQUISIZIONI PERSONALI NEI CONFRONTI DEGLI ELETTORI NE´ PROCEDERE AD EVENTUALE SEQUESTRO DI TELEFONI CELLULARI O DI ALTRE APPARECCHIATURE IN GRADO DI REGISTRARE IMMAGINI, TENUTO CONTO CHE, IN MATERIA ELETTORALE, NON VI SONO SPECIFICHE DISPOSIZIONI CHE CONSENTONO L´EFFETTUAZIONE DI TALI OPERAZIONI PRESSO GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE.
PUR TUTTAVIA, IN CONSIDERAZIONE DELLA NECESSITA´ DI ASSICURARE, IN OGNI CASO, IL REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI ELETTORALI E, IN PARTICOLARE, LA GENUINA ESPRESSIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI VOTO, I PRESIDENTI DI SEGGIO DOVRANNO AFFIGGERE, ALL´INTERNO DI OGNI SEZIONE ELETTORALE, UN APPOSITO AVVISO CONTENENTE IL DIVIETO DI UTILIZZARE TELEFONI CELLULARI PROVVISTI DI FOTOCAMERA O ALTRE APPARECCHIATURE IN GRADO DI REGISTRARE IMMAGINI ALL´INTERNO DELLE CABINE ELETTORALI.
NEL MEDESIMO AVVISO DOVRA´ INOLTRE ESSERE PRECISATO CHE, QUALORA SI VERIFICHINO FENOMENI DI CONDIZIONAMENTO DEL VOTO, QUESTI POTRANNO ESSERE PERSEGUITI DALLA COMPETENTE AUTORITA´ GIUDIZIARIA PENALE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 96, 97, 98 E 100 DEL D.P.R. 30 MARZO 1957, N. 361 E DEGLI ARTICOLI 86,87, 88 E 90 DEL D.P.R. 16 MAGGIO 1960, N. 570.
IN PARTICOLARE, IL PREDETTO AVVISO, AFFISSO IN NUMERO CONGRUO O ALMENO IN UN ESEMPLARE PER SEZIONE E, COMUNQUE IN MODO VISIBILE, DOVRA´ AVERE IL SEGUENTE TENORE:
“E´ VIETATO UTILIZZARE TELEFONI CELLULARI PROVVISTI DI FOTOCAMERA O ALTRE APPARECCHIATURE IN GRADO DI REGISTRARE IMMAGINI ALL´INTERNO DELLE CABINE ELETTORALI.
EVENTUALI FENOMENI DI CONDIZIONAMENTO DEL VOTO CHE SI DOVESSERO VERIFICARE, POTRANNO ESSERE PERSEGUITI DALLA COMPETENTE AUTORITA´ GIUDIZIARIA PENALE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 96, 97, 98 E 100 DEL D.P.R. 30 MARZO 1957, N. 361 E DEGLI ARTICOLI 86,87, 88 E 90 DEL D.P.R. 16 MAGGIO 1960, N. 570.”
INOLTRE, SI RICHIAMA L´ATTENZIONE DEI SINDACI INTERESSATI ANCHE ALLE CONSULTAZIONI COMUNALI, SULLA NECESSITA´ DI ADOTTARE LE PREDETTE MISURE ANCHE IN OCCASIONE DELL´EVENTUALE TURNO DI BALLOTTAGGIO DEL 17 E 18 APRILE 2005.
.

30/03/2005

Anonimo ha detto...

Chiarisco almeno la mia posizione; la critica ad Alessio non è per i manifesti, che pure trovo discutibili, ma per il metodo. Ed ovviamente non si tratta soltanto di una sua responsabilità, ma è lui ad essersi esposto sul blog, ai pareri e dunque anche alle critiche.
Certo che tutte le agenzie si affidando a dei tecnici, ma cosa c'entra? Una cosa è dire, come ha fatto Coppin in molti interventi, che si decide si democraticamente, ma prescindendo dalle conoscenze tecniche. Questo può essere superficiale e un pò presuntuoso. Un'altra è lasciare le decisioni ad un tecnico, prescindendo dalla partecipazione. Questo io lo trovo anti-democratico.

Anonimo ha detto...

Avevo detto che mi sarei congedato e invece torno per rispondere a Dario Scognamiglio che ringrazio per essere intevernuto anche criticamente firmandosi con nome e cognome (all'anonimo non rispondo né invio curriculum, gli dico un nome su tutti, MARRAZZO, dato per spacciato contro Storace e alla fine uscito vincitore, nonostante un budget assai più ridotto del suo avversario)

A Dario dico che quando mi hanno chiesto di fare la campagna ( che Marco ROSSI-DORIA ha molto apprezzato, come anche altri vicini a lui), non ha pescato né tra i suoi concittadini né tra gli interni. Ha chiesto un parere ad una persona esterna per dare un'immagine di Napoli quanto più obiettiva possibile. Chiaramente non ho fatto tutto da solo, ho avuto un brief, ho parlato varie volte anche personalmente con lui e alla fine è venuto fuori quello che avete visto.

Secondo me alcuni di questi interventi riflettono più la frustrazione per non aver fatto una tavola rotonda anche sulla campagna pubblicitaria che una reale insoddisfazione per la qualità dei manifesti.
Aggiungo che c'è stato un ritardo, sensibile, nel coivolgermi nella strategia di comunicazione di Marco, questo sicuramente ha contribuito a far sì che a decidere dovessero essere Marco e pochissime altre persone. Ognuno di loro ha dato un contributo importante, i titoli sono stati corretti e limati più volte, un titolo sul traffico che non ci convinceva lo abbiamo eliminato insomma, nei limiti del tempo limitato che avevamo per dare il via ai manifesti abbiamo DECISO INSIEME. Forse non insieme come intendete voi, ma la mia esperienza mi dice che forse in questo caso è stato meglio così. Ci saremmo trovati in una situazione di stallo dalla quale non saremmo usciti mai più. E questo ve lo dico io, perché sto fuori e ve lo posso dire, chi vi è più vicino forse per delicatezza ve lo ha risparmiato.

Anonimo, risparmiaci un nuovo commento da ultrà alla carica, ora i toni si sono smorzati.

Anonimo ha detto...

Però se sono decisivi i manifesti facciamo le campagne in tipografia

Anonimo ha detto...

Non sono decisivi, ma sono molto importanti, altrimenti non li farebbe nessuno, non credi Tonino?

Credo di aver tralasciato un aspetto sacrosanto, tutto preso com'ero a parlare di manifesti, ovvero il ruolo della campagna fatta per le strade, con Marco e i suoi volontari tra la gente: per carità di Dio, è fondamentale quello che fate, però non accetto chi svaluta totalmente il parere di un tecnico, solo perché per i pubblicitari non sono riconosciuti come gli architetti, i dentisti, gli ingegneri.
Se si fosse parlato di un nuovo edificio costruito a Napoli ed io fossi l'architetto intervenuto a raccontarvelo, voglio vedere se avreste avuto l'atteggiamento sprezzante che avete dimostrato finora. Come se una campagna pubblicitaria la potessero fare tutti. NON è COSì, ve lo garantisco. Perlomeno non quelle che abbiano davvero senso.

Per concludere, qualcuno di voi e ha parlato con Marco e gli altri dei presunti errori della campagna pubblicitaria. Vi invito a farlo, non per masochismo ma perché è giusto che ve la prendiate anche con loro perché vi ripeto, abbiamo DECISO INSIEME.

Anonimo ha detto...

Caro giuseppe mariani,cerchiamo di ripristinare i toni di un normale ragionamento. Nelle municipalità si vota a turno unico. Il centrosinistra cittadino, non solo non ha voluto cambiare il regolamento introducendo il doppio turno anche lì, ma ha rifiutato la proposta FORMALE di Rossi-Doria di trovare sulle municipalità candidati di altro profilo condivisi e di accordarsi per impedire che vincesse la destra. tale proposta, particolarmente importante, p. es. a secondigliano dove c'è un intero quartiere (s.pietro a patierno) inavvicinabile per le forze politiche democratiche causa predominio assoluto della malavita, è stata respinta dal centrosinistra e dalla Iervolino segnatamente, con l'argomento: o desistete pure dal Comune o niente. Cioè, o sparite, o nulla. A parte la somiglianza di tali atteggiamenti più con le logiche camorristiche che con la politica, volevo farti riflettere su chi ricada effettivamente la responsabilità di consegnare la maggior parte delle municipalità alla destra. Tu potrai dire: sì, ma la cosa è talmente grossa che ci si doveva "immolare" su quest'altare. Non mi sfugge l'argomento, ma ... se ogni vagito di democrazia in questa città deve sempre soffocare sotto i colpi della minaccia, credo non andremo comunque lontano. si potrà anche mantenere il comune un altro po' di tempo, ma il corrompimento di fondo della vita sociale e politica avrà fatto altri passi avanti. con stima.
lella

Anonimo ha detto...

Alessio, io non discuto la professionalità di un esperto di comunicazione, so che le conoscenze tecniche permettono un'efficacia maggiore. Neanche dico che avrei fatto di meglio, o che tutti assieme si sarebbe potuto raggiungere un risultato migliore. Dico che la partecipazione non è solo un mezzo, ma un obiettivo. Questo per me è un punto determinante; dal tuo ragionamento mi sembra di capire che tu consideri la partecipazione un metodo, anche importante, ma pur sempre un metodo, dunque da accantonare qualora si renda necessario ottenere una maggiore efficienza. Io non concordo; forse un messaggio deciso assieme sarebbe stato meno incisivo; e allora? Certamente la comunicazione in politica è fondamentale, ma lo è di più favorire il livello di partecipazione generale. Il mio intervento si riferisce soprattutto al tuo "rivendicare" la concezione "oligarchica" della comunicazione politica, non tanto sui manifesti in sè.

Anonimo ha detto...

Hai ragione Nazarin, ma non credi che se intanto facciamo vincere Marco e i suoi consiglieri attraverso ma migliore campagna pubblicitaria possibile poi avrete 5 anni per dimostrare a tutta la città di DECIDERE INSIEME, sulle cose che contano davvero per i napoletani. Credo che sia questione di priorità, decidere insieme su qualsiasi cosa, a prescindere anche dal tempo che si ha a disposizione mi sembra dogmatico. Non lo è invece considerare la partecipazione un obiettivo ma vi prego, prima vinciamo le elezioni.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che Alessio (che sarà bravo come pubblicitario ma come venditore di se stesso è un disastro) e Dario abbiano centrato il punto della questione, e cioé che è la procedura decisionale (verticistica) più che il contenuto che ha creato sorpresa e disappunto per un movimento che si chiama Decidiamoinsieme. Andava gestita meglio (e cioé ci si poteva pensare prima che sarebbero serviti dei manifesti e se ne sarebbe potuto parlare in un'assemblea) e abbiamo imparato qualcosa tutti.

Dario, sul ruolo dei tecnici sono d'accordo con te in generale, anche se considero questo un caso particolare perché si sta parlando anche di creatività (in qualche modo) e non di puro sapere tecnico, e ci sarebbe da discutere a lungo (daresti da affrescare un luogo pubblico ad ingegniere civile?). Spero ce ne sarà l'occasione. Una sola precisazione: hai sentito parlare della Pantera? Sono sicuro che sai che è stata l'ultima grossa protesta universitaria di questo paese (alla quale partecipai occupando la facoltà di fisica a Roma). Ebbene il nome non uscì fuori dalle mille assemblee in corso ma grazie a un pubblicitario che ebbe l'idea di associare la protesta alla presenza negli stessi giorni di una pantera in libertà. Questo è il motivo per il quale ora ne ho rispetto.

Ora, insisto, una questione urgente è: qualcuno garantisce che la lista è "pulita"? Quali controlli sono stati fatti nella scelta dei candidati? Dobbiamo temere sorprese per i prossimi giorni?
Daniele
PS Complimenti a tutti, in ogni caso. I blog della Iervolino e di Malvano al confronto sono veramente deprimenti.

Anonimo ha detto...

Torno come emigrante che tifa per MRD si possono vedere i manifesti sul sito??
cordialmente

Anonimo ha detto...

APPELLO agli anonimi (tanti)

premesso che sono un sostenitore dell'anonimato e, nel mio caso, ne ho spiegato il perchè:

dotatevi di un nickname di fantasia a vostro piacimento per consentire a chi segue il blog di mettere in relazione più agevolmente gli interventi, ve ne sarete accorti: quando aumentà l'intensità degli scambi non si capisce più niente...

ogni intervento ha una sua valenza ma si deve poterla rapportare in modo adeguato per capirsi...

il firmarsi sotto non è sufficiente a causa della grafica del blog
(basta puntare il cerchietto di "Altro" e inserire il nome che avete scelto)

Anonimo ha detto...

Ok, sorry.

Anonimo ha detto...

La questione dei manifesti sta rischiando di divenire una telenovela noiosa che tende a coprire con una equivocata interpretazione del concetto di decidereinsieme,revanche,frustrazioni e complessi di esclusione di vario genere e di ogni tipo che interessano più lo psicologo che il politico.Scusatemi, ma dopo aver assistito ad attacchi gratuiti con epiteti volgari nei confronti di Alessio,che non conosco, e che ripeto ha lavorato bene ,mi sento di chiamare le cose con il loro nome.
Decidiamo insieme non significa che se dobbiamo chiamare il tecnico della fonica ci dobbiamo riunire in seduta plenaria,non significa che se dobbiamo chiedere l'intervento di un avvocato dobbiamo fare un'assemlea al Consiglio dell'Ordine degli avvocati e fare lo screening di tutti i legali.Questa è la paranoia della partecipazione e come succede solitamente con le dinamiche di gruppo, nel campo del lavoro sono sempre quelli che operano di meno e che sono meno costruttivi quelli che fanno più casino in nome di regole astratte.
Il mio concetto di democrazia partecipata è invece il doveroso coinvolgimento dell'assemblea degli iscritti perchè attraverso commissioni o in seduta plenaria esterni le linee guida del movimento, esprima le strategie politiche fondamentali e in deerminate circostanze importanti per la vita del gruppo, tracci le tattiche dell'azione politica più opportune agli interessi dell'Associazione.Ma niente di più altrimenti si crea solo la paralisi e non si va da nessuna parte.
Per il governo e il raggiungimento degli obbiettivi è sufficiente il leader Rossi Doria e il comitato politico di indirizzo che controlla e garantisce la linea politica voluta dalla base.

Anonimo ha detto...

Ancora sui manifesti: sono d'accordo con Mario Mastrocecco: il significato complessivo dei "messaggi" ideati da Alessio è "basta poco che ce vò?". Mi dispiace, ma sembra proprio una smargiassata o peggio una presa in giro. Con questo non intendo offendere alcuno, mi auguro che la prossima volta si possa lavorare con più tempo a disposizione e salvaguardando il metodo della "partecipazione".
P.S. per Daniele Iudicone: a proposito della Mozzarella Libera,
se digiti su google queste due parole compare come primo risultato un articolo dell'Unità in occasione dell'anniversario della morte di Don Peppe Diana. Forse potremo partire proprio da lì, che ne pensi?
Rosamaria Boscaino

Anonimo ha detto...

il senso d'appartenenza è una indubbia qualità,ma la ricerca d'intesa e di collaborazione è una necessità.
l'orgoglio va bene, un pò di modestia e di disponibilità è necessario

Anonimo ha detto...

per paolo pantani:
sono felice ed al tempo stesso emozionato del tuo ricordo di "salvatore ambrosino"
vorrei..... tante cose ,ma fra le altre........ vorrei poter ancora vederlo con noi

Anonimo ha detto...

caro De Goyzueta, non volevo più intervenire sull'argomento perchè come Lei dice sta diventando stucchevole e non l'avrei fatto se non fosse venuto proprio da Lei un argomento che non rende giustizia alle fondate critiche che non soltanto io ho espresso (in modo civile, mi sembra). NOn è il caso infatti di dipingerci come permalosi propugnatori del formalismo democratico ad ogni costo. Sia io che dario scognamiglio facciamo parte del comitato d'indirizzo ma nè io nè lui abbiamo avanzato la prestesa di essere convocati per fare i manifesti o altro materiale di propaganda.
premesso che sia io che lui, come qualunque altro iscritto, abbiamo tutto il diritto di criticare qui e altrove il lavoro dell'associazione (sia fatto da tecnici oppure no), mi pare di aver rivolto con chiarezza la mia critica al fatto che non è stato coinvolto nella decisione NEMMENO L'ESECUTIVO dell'associazione CHE E' COMPOSTO DI SOLI 7 (SETTE) MEMBRI. le decisioni a riguardo (sul cui valore politico ho detto già e non sono stato smentito) sono state prese da 5 persone. 5 anzichè 7 non mi sembra che possa giustificarsi con il bisogno di celerità e di concentrazione.
quindi i suoi riferimenti a "paranoia della partecipazione" "revanche,frustrazioni e complessi di esclusione di vario genere e di ogni tipo che interessano più lo psicologo che il politico" mi sembrano del tutto fuori luogo, specie se rivolti a chi si è limitato ad esprimere critiche politiche sul merito e sul metodo per far crescere e migliorare l'associazione. quelli che lei sprezzantemente definisce come coloro che "nel campo del lavoro sono sempre quelli che operano di meno e che sono meno costruttivi quelli che fanno più casino in nome di regole astratte" hanno scritto stampato e distribuito volantini gratuitamente e a proprie spese, dopo aver lavorato alacremente per la stesura dei programmi.
se vogliamo possiamo, per quanto mi riguarda, chiuderla qua, ma La invito, in futuro, ad esprimere le sue critiche senza cercare di far apparire gli altri come dei mentecatti o dei sabotatori.

ps. sul merito dei manifesti non torno, perchè mi pare che le mie critiche precedenti siano state capite e da qualcuno anche condivise.

Anonimo ha detto...

calma, stiamo sereni ancora un po, poi ne avremo delle belle da raccontare.......
hasta la victoria siempre comandante...........

Anonimo ha detto...

Caro mastrocecc,mi dispiace che Lei si sia rizzelato ma non avevo alcuna intenzione di ferire la Sua sensibilità.Mi sono riferito solo ad un crucifige che mi sembra e lo ribadisco, esagerato nei confronti di chi ha lavorato bene e che comunque ,ritengo, ha ricevuto un incarico legittimamente.Alludevo invece a chi in modo sgradevole e violento, mandandolo a quel paese...!, si riferiva ad Alessio e così dimostrava di non sapere gestire adovere la sua calma e la sua educazione. Sul piano metodologico e di quanto la mia esperienza di lavoro di gruppo mi ha insegnato,non posso fare altro che confermare le mie impressioni e considerazioni,che sono di carattere generale e non si riferiscono a persone in particolare.

Anonimo ha detto...

salute a tutti,

di errori, ci mancherebbe, ne abbiamo fatti tanti. ma sui manifesti piuttosto che discutere della loro presunta efficacia o inefficacia, l'errore più evidente è non averne preparati per tempo. il che a tutti può essere imputabile (me compreso, che ho preso parte a più riunioni) ma non ad alessio.

a me per esempio i manifesti della iervolino appaiono sbagliati (eppure saranno preparati da qualche professionista come alessio) ma il punto è che è meglio un manifesto discutibile che nessun manifesto.

restano dieci giorni per rimediare

ciao

Anonimo ha detto...

Sono vivamente impensierito. Il tono spesso esasperato dei commenti al blog, e la monotonia incazzato-narcisistica che vi si respira non sono un buon viatico. Posto che mi piacerebbe piuttosto che ci trasferissimo sul commento fattivo ai programmi, trovo che uno dei pochi interventi centrati è quello di Marco Esposito, che modestamente e pragmaticamente elenca modalità e 'difficoltà' del voto. Buono anche il volantino di Giancarlo Caputi.
Moltiplicare queste segnalazioni ed informazioni è ESSENZIALE ad un risultato non caotico, concreto, mirato, pienamente dimostrativo, dell'iniziativa di Marco Rossi Doria.
Tutto il resto, compresi i tanti petit-gris esibiti a più non posso, lascia il tempo che trova, anche se al momento appaga la libido.GP

Anonimo ha detto...

Per Rosamaria, non riesco a trovare l'articolo!
Cari saluti

Anonimo ha detto...

Appunto il narcisismo dei sostenitori mi ha indotto ad abbandonare l'idea di votare MRD.
Questa autocelebrazione del tipo:noi siamo i buoni, gli onesti, ecc.
Questo autolesionismo tipico dei benpensanti di sinistra che sta conducendo sul baratro.
Divisi non si vince. E così la mia battaglia la sto continuando dall'interno del centrosinistra. Criticando aspramente, pure, ma senza regalare voti a MAlvano e a Berlusconi

Anonimo ha detto...

Questo ultimo commento non c'entra veramente niente.
Se decidi di non votare per MRD perché ti sono antipatici quelli che dicono che sanno tutto lo capisco, ma se poi mi dici che scegli la iervolino che si incazza quando fanno vedere le vele per televisione capisco meno.
Capisco poi che l'intervento è strano se ci metti i voti a malvano e berlusconi che veramente non c'azzeccano...

Anonimo ha detto...

Per Daniele ed altri interessati alle iniziative contro la camorra: google- mozzarella libera, cerca pagine in italiano- l'unità on line- mozzarella libera sulle terre confiscate alla camorra- cliccare su copia cache.

Anonimo ha detto...

il titolo del post è "...informiamo i cittadini"

informarli di che... bè del fatto che rossi doria è un candidato, un ottimo candidato, che c'è un programma, che c'è un'associazione che si può votare... etc.

alessio ci hai portati a sperdere... per favore, dopo le elezioni discutiamo sul valore della comunicazione dei tuoi manifesti... va bene???? mò tenimm' 'a che ffà...

Anonimo ha detto...

pantani, hai un po' troppi ricordi, su tutto e su tutti. Qui sono tutti molto inclusivi, però potresti auto-limitarti almeno un poco...

Anonimo ha detto...

"" alessio ha detto...
vi piacciono i manifesti di Marco? sono io l'autore e vorrei sapere cosa ne pensate ""

Così è iniziata la querelle.

E non si può tacere sul fatto che:
a) non si è mai visto che una persona cerchi, nei commenti in un blog pubblico, un giudizio su una propria attività pagata, specie se afferma che tale giudizio era stato già espresso da chi si assume le responsabilità decisionali. Se non è una provocazione è almeno negligenza contrattuale
b) è almeno particolare che la persona si aspetti solo giudizi positivi, visto che invece di porsi in senso critico ai dissensi, cercando di "ascoltare" quello che chiedeva, si difende e attacca svangando su chi avrebbe deciso
c) non essendo questa una area specialistica è ovvio che le risposte pecchino di mancanza di professionalità e di competenza. ma perché cercarla dove non c'é? e perché ignorare che esiste una tecnica, chiamata brainstroming, in cui si sentono diversi pareri, anche di non esperti, per poi riunire in modo ristretto competenti e responsabili?

Spero che presto qualcuno abbia almeno la cura di postare un altro intervento nel blog, in modo da seppellire questa parte di discussione.

Come già dissi rispetto alla situazione della municipalità di Chiaia, quando si commettono errori le persone che li commettono andrebbero almeno individuate. La nostra non è una azienda, ma un movimento politico, e quindi chi sbaglia dovrebbe pagare.

In ultimo, e da esperto di comunicazione, dico che i claim sono pessimi: viene utilizzata una parola negativa ("basta" in momenti di tensione, come durante le elezioni, assume per primo il significato di "stop", invece del complessissimo "E' Sufficiente") e questo è un errore da manuale (le cose da non fare).

Inoltre la migliore soluzione per non creare facili deprimenti interpretazioni, tali da creare poi successive reazioni di distacco, sarebbe stata quella di usare l'inqequivocabile "Basterebbe" invece di "Basta".

Leggo spesso che ne discuteremo meglio "dopo", facendo tesoro dei molti gravi errori di comunicazione interna ed esterna.

Spero che questo "dopo" vi sia: alcune volte diventa anche "troppo tardi".

E spero pure che nessuno stia giocando al massacro, da dentro, facendoci morire di fuoco amico.

Preciso che pubblico questa critica perché è stato espressamente richiesto un parere.
Ci sono infatti altre cose che non vanno (o non sono andate) proprio bene. Ma questo non è il luogo corretto per discuterne. Avevo chiesto che sul sito di decidiamoinsieme fosse aperto un forum ad accesso limitato almeno ai candidati (qualche centinaio di persone potenzialmente).

Non è stato fatto.

Comunque, in barba alle cose pessime, tiriamo avanti a testa bassa per fare ogni sforzo per vincere. Poi si vedrà... fino in fondo.

Giacomo Nardone
(candidato alla lista per il Comune, per precisione)

www.ilrelativista.it

Anonimo ha detto...

Caro Pantani, non trovi che l'evocazione di fatti, persone e cose che hanno avuto rilievo nella storia sociale di una città, (anche quella marginale), sia un possibile elemento di aggregazione o comunque uno stimolo a individuare dove è cominciato il guasto, il non memorabile ?

Non ti preoccupare, includi, includi, includi...

Anonimo ha detto...

Probabilmente, stando così le cose, un pò di rappresentanti di lista motivati avrebbero più effetti della "comunicazione" attraverso i manifesti...che non spostano il voto pattuito.

Anonimo ha detto...

Vi segnalo che Beppe Grillo ha postato nell'home page del suo blog un intervento che parla dello scandalo delle primarie a Caserta.
Chissà che non sia utile per capire un po' meglio quello che i partiti pensano veramente della partecipazione democratica...

http://www.beppegrillo.it/

Anonimo ha detto...

caro giacomo nardone, non entro nel merito delle tue osservazioni, che di fatto ricalcano cose già detti da altri su questo blog. Rispetto la tua opinione anche se diversa dalla mia e anche se non basta autonominarsi esperto di comunicazione per pretendere di avere per forza ragione.
Ti informo però che non mi pento affatto di:
- aver chiesto il vostro parere su questo blog
- essere stato quasi linciato dalle critiche
- aver subito improperi per aver dichiarato di non
essere un volontario come molti altri, nonostante i miei 10 anni di attività come copywriter

E non frega niente se qualcuno più in alto di altri mi aveva già dato un ok e aveva già fatto stampare e affiggere i manifesti, perché ascoltare il vostro parere è stata un'esperienza importante.
Hai ragione, mi sono scaldato troppo, mi scuso in anticipo se ho perso le staffe ma è una deformazione professionale, abituato come sono a difendere le mie idee giorno dopo giorno di fronte ai miei committenti.

INSULTATE PURE se mi fa sentire meglio, è il bello del blog, tutti possono dire di tutto, senza dover rendere conto a nessuno. Niente di più democratico, va bene così.

ps Sul basterebbe al posto del basta...che dire, io questo problema negativo non ce lo vedo e anche se fosse percepito come un basta sul serio, allora sarebbe un basta a quello che è successo negli ultimi 5 anni. E sarebbe solo un problemma della Jervolino.

I manuali di cui parli sono roba da account, che con il loro dogmatismo da sempre sono la rovina della buona pubblicità. Quella elastica, orignale, impattante, fuori dagli schemi.

Staremo a vedere, spero solo che ora non dipenda tutto dalla mia campagna affissioni. L'esito elettorale dipende da tante cose, grazie al cielo.

Anonimo ha detto...

L'unica consolazione alLa tristezza di questa discussione sui manifesti è la sicurezza che NON VINCERETE e che tutto questo bordello che avete fatto e che state facendo in un momento tanto delicato per l'avvenire della città, servirà SOLO a qualcuno per CONSOLIDARE IL PROPRIO PEZZETTO DI POTERE all'interno dell'amministrazione iervolino... cominciando dal SANTO PATRONO DI NAPOLI, rossi doria, che adesso va anche alle processioni, un passetto dietro le autorità ,per far vedere che lui non si mischia con i poteri forti e sporchi.
MA...VALLA A RACCONTARE A CHI NON TI CONOSCE!!!
VEDREMO IL MERCATO DELLE VACCHE DOPO IL PRIMO TURNO, lo squallore al massimo splendore, scusate l'ossimoro...
LA CITTA'VIENE FATTA DAI CITTADINI, appunto, è inutile che ce la prendiamo solo con la iervolino...
QUANTE OCCASIONI HA già AVUTO rossi doria PER FARE DELLE PROPOSTE VERAMENTE ALTERNATIVE? occasioni costate miliardi di lire di soldi pubblici, e che cosa ha fatto se non cercare occasioni di affermazione personale, rincorrendo quelli che adesso sarebbero i cattivi?
Ha fatto una campagna contro la iervolino e la sua amministrazione, una campagna mirata ad ampliare le fratture, a dividere, a nutrirsi della monnezza.
Siamo quello che mangiamo,e gli uomini peggiori si nutrono di monnezza.
Marco rossi doria E' UN UOMO CHE NON HA UN PREZZO? vedremo dopo il primo turno, quando il prezzo salirà in base ai voti che riuscirà ad acchiappare; tanto gli elettori hanno la memoria corta.
ED ALLA FINE, come sempre, PERDERANNO SOLTANTO LE PERSONE PER BENE.
Io mi nutro della mia dignità e del rispetto per me. Tutto questo ha un prezzo che pago quotidianamente, ma posso a voce alta dire il mio sdegno e firmare.
Miriam Romano

Anonimo ha detto...

Dopo il delirante intervento di Miriam,immagino sarò io a chiudere questo topic. Solo una cosa veloce; in molti hanno segnalato che abbiamo riempito il topic con un'infinita questione sui manifesti...e allora? A me sembra anche questo un segno di partecipazione. Se ci scandalizziamo per un pò di polemica siamo a posto

Anonimo ha detto...

continuo a leggere alessio e sono sempre + terrorizzato . . . in mano a chi ci siamo messi! questo non ascolta nessuno.
p.s. insultare non ci fa sentire meglio, ma che te lo dico a fare.
Fortuna che non si vedono . . .
andiamo avanti con le nostre facce che è meglio,
Buona campagna a tutti.

Anonimo ha detto...

...andiamo avanti con le nostre facce che è meglio,
Buona campagna a tutti.

con la tua faccia ANONIMA? chi sei?
continui a denigrare e continui a non firmarti, cerchi solo la rissa, si vede lontano un chilometro, forse in passato avrai trovato qualche fesso che ci è cascato.

faresti meglio a leggere tutte le mie risposte prima di dire che non ascolto nessuno, e poi comunque ormai i manifesti sono belli che fatti, se ne può solo discutere, come stiamo facendo in questo post, non si può andare col pennarello a cambiare le parole.

Anonimo ha detto...

è incredibile il tasso di intolleranza che c'è tra i sosteniri di Rossi Doria, qui chiunque scriva qualcosa non allineata viene definito delirante e ricoperto di offese....a questo punto concordo pienamente con MIriam, l'unica consolazione è che tranto non avete alcuna possibilità di vincere, altrimenti ne vedremo davvero delel belle. Spero solo che non consegnerete troppe municipalità e il comune alla destra-camorra.

Giuseppe Mariani