25 aprile, 2006

le diversità sono una ricchezza

Come sempre avviene, a pochi giorni dalla chiusura delle liste, la situazione politica si rimette in moto. La calata di Berlusconi a Napoli, la polarizzazione che ne deriva, forse una tardiva consapevolezza nel centro-sinistra che la candidatura di Rosa Russo Iervolino è debole agitano le acque e si traducono in una pressione fortissima sulla nostra iniziativa.

Che qualcuno continua a demonizzare e qualcuno inizia a riconoscere.

Qualcuno fa passare l’idea che il problema della mancata forza della coalizione di centro-sinistra sarei io, saremmo noi. Molti napoletani di centro-sinistra non pensano questo.

Marco Pannella ha pubblicamente detto su Radio Radicale che ci apprezza e che si dovrebbe sostenere la mia candidatura.

Il presidente della Regione ha ripetuto l’invito a rientrare nell’Unione, senza nominarci.

Non si capisce se è un invito a mettere a confronto una molteplicità di voci entro la normale gara elettorale del primo turno o un invito a ritirare la candidatura.

Su questo punto voglio essere chiaro. Si tratta innanzitutto di essere seri.
I movimenti crescono su riflessioni, emozioni, partecipazione di tante persone diverse. Non possono essere smontati da un capo in un attimo, per convenienze dubbie. La legge elettorale stabilisce un diritto al confronto: doppio turno e possibilità di voto disgiunto tra sindaco e lista. Una grande primaria. Smobilitare significherebbe inoltre deprimere una parte di persone che non vogliono votare per il sindaco uscente. Si asterrebbero. Forse alcune voterebbero Malvano. E non sono poche. Un boomerang! Altro che favorire il centro-sinistra, andandosene.

D’altra parte, la politica è confronto e noi non dobbiamo temerlo. Non vogliamo restare isolati. Se ci invitano agli incontri ci andremo. Ne parleremo pubblicamente. Proporremo quello che stiamo ripetendo da settimane sul programma, sul metodo, sulla possibilità di candidati autorevoli nelle municipalità. Ascolteremo proposte e suggerimenti. A condizione che si riconosca il semplice diritto di competere.
Certo un Berlusconi ferito è più aggressivo, e lo combatteremo con più convinzione. Ma questo non ci può impedire di dire anche che Napoli è stata amministrata male, che è tempo di ritrovare speranze e orgoglio che abbiamo perso per la via dieci anni fa. E che abbiamo cominciato a ritrovare.

121 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma i nomi e i curriculum dei candidati dove sono? Sul blog ci dite che sono 60 persone oneste e dedite al lavor. Ci dobbiamo fidare sulla parola? Sono due mesi che aspettiamo un programma e adesso manco i nomi di chi dovremmo votare riusciamo a sapere...alla faccia della trasparenza.

Anonimo ha detto...

Mi verrebbe da dire che ad un anonimo non si danno i nomi per par condicio,e che non può parlare di trasparenza.
Concordo in pieno con il pensiero di Marco:il sacrificio e lo sforzo suo e nostro deve essere finalizzato ad un risultato,le persone che partecipano a questa battaglia vogliono il confronto e principalmente DISTINGUERSI per cui è necessario arrivare ad un accordo sul programma ed entrare in coalizione DOPO il primo turno
e non PRIMA perchè il passaggio politico non può essere interpretato da chiunque,dai nostri aderenti ai dirigenti dell'Unione, come una CAPITOLAZIONE del Movimento.
Non possiamo caricarci solo noi della responsabilità degli eventi liberando dalla sua totale irresponsabilità,di forma e di sostanza, la capricciosa e irrispettosa Iervolino che ha determinato tutto questo.

Anonimo ha detto...

Ho appena letto l'intervista su "il Mattino" rilasciata dal singnor Oliviero!
Credo sia un colpo molto basso inferto all'asasociazione in toto.
Anche se il signor Oliviero ha precisato di parlare per se stesso e non per deciamoinsieme, visto il clamore che fa seguito al suo nome farebbe meglio a rispettare le decisioni prese dall'associazione tutta.
Perchè se è venuto in decidiamoinsieme solo per assicurarsi un posto al comune, posto forse che i DS non volevano garantirgli, può anche tornarsene da dove è venuto!
Se non sbaglio l'assemblea del modernissimo aveva deciso disostenere Rossi-Doria e correre da sola al primo turno e poi riunirsi per vedere il da farsi!
Quindi anche le dichiarazioni devono essere fatte in tempi apportuni!
Speriamo che questo non discrediti le persone che come me credono veramente nella possibilità di cambiare!

Anonimo ha detto...

caro difensore della par condicio...
uno ha il DIRITTO di restare anonimo se vuole contribuire ad una discussione on line...
uno ha il DOVERE di pubblicizzare la sua lista se si candida sindaco e promette sessanta lavoratori.. no?

nomi e curricula!

Anonimo ha detto...

Che la candidatura di Rosa Russo Iervolino fosse debole ritengo che la dirigenza del centrosinistra l’abbia sempre saputo ed era assolutamente congeniale per il traghettamento verso assetti futuri, oggi difficili da raggiungere.
La tardiva consapevolezza del centro-sinistra è stata invece la dirompente forza della nostra iniziativa.
Prima s’è puntato alla delegittimazione, voce fuori del coro non merita considerazione.
La nostra iniziativa cresce, allora la delegittimazione viene rivisitata in funzione della capacità di “arginare” la deriva di protesta dell’elettorato di centrosinistra.
L’argine è diventato “FARO”, allora bisogna alzare il livello d’attenzione, si passa alla “demonizzazione”.
Ultimo livello: bisogna smontare il faro per riconvertirlo in uno spot sulla capacità di coesione della dirigenza regionale.
Le diversità sono una ricchezza, è vero!
Nel volantinaggio per MRD, che io ed altri amici dell’associazione “L’eco della filanda” abbiamo effettuato la mattina di giovedì 20/4 ed il pomeriggio di sabato 22/4 a piazza Vanvitelli, abbiamo avuto modo sia di apprezzare la “nostra” ricchezza che di ridistribuirla.
C’è un bisogno disperato fra la gente.
Non rifiutiamo il confronto.
Nel confronto dobbiamo chiarire a tutta la cittadinanza che noi siamo i “catalizzatori” della protesta dilagante in città, non siamo degl’incursori.
Non c’è nessun BLITZ in atto, c’è un programma reale ed attuabile, c’è l’impegno ad esserci ed a crescere nel rispetto del consenso e del confronto democratico.
Non dobbiamo recedere dall’impegno assunto.
Renato Aletta decidiamoinsieme_326
renatoaletta@virgilio.it

Anonimo ha detto...

Leggo l'intervento di Patrizia Boldoni e resto sempre sconcertato e perplesso quando i ripensamenti avvengono nelle ultime ore.Comunque fanno parte di una decisione personale.Ma mi fa molto insospettire il comunicato sul Corriere dove ci invita tutti a pensarla come lei.La ringraziamo molto ma riusciamo ancora a pensare con la nostra testa.

Anonimo ha detto...

La forza di una democrazia è controllare chi ti governa, senza distinzione di colore politico

DECIDIAMO INSIEME è di sinistra anche perché fondata sulla democrazia partecipata, come giustamente dicesti all’inizio di questa esperienza, se la gente di destra aderisce vuol dire che prima era mal collocata o esprimeva il proprio disagio in quella collocazione.

Ciò premesso molta gente (prevalentemente e stroricamente di sinistra) si vuole turare il naso e votarla rosetta ma a furia di turarci il naso si può andare in crisi respiratoria e asfissiare, nella munnezza fisicamente (data l’efficienza sul tema dei nostri governanti) e politicamente.

Hanno paura che vinca Malvano: il nostro senatore !!!!!
ma avete tutti la memoria corta? non vi ricordate che quando fu questore a Napoli c'erano due tre cortei al giorno e non si capiva niente ? Mi farebbe piacere che facessimo una piccola ricerca sui giornali per verificare ciò, la sua candidatura con la destra oggi quindi appare strana....e perché da quando c’è Fioriolli non c’è più questa macedonia di cortei continui ? meditiamo!!!!

La sinistra in Campania per troppi anni non ha avuto una seria opposizione e questo le ha fatto male : il malgoverno è diffuso; purtroppo oggi siamo governati da un blocco di potere che si è allontanato molto da noi tutti cittadini, dalle nostre esigenze, dalle nostre speranze, dalle nostre risorse ed è tempo che si ravveda e che la nostra voce si senta FORTE E CHIARA !!!!
se non diamo oggi segnali forti a questo pessimo centro sinistra campano (e non solo) finiremo malissimo.
Possiamo ancora sopportare la iervolino la sdegnosa (IO CON ROSSI DORIA NON CI PARLO...LE PREDICHE LE ASCOLTO IN CHIESA ?!!!!!!), per quel che ha fatto, per come si è ricandidata, prestandosi al gioco dei partiti che l’hanno usata ? ….. e poi la buffonata di Caserta, dove le primarie non valgono perchè non è passato un candidato dei partiti ?..... di Salerno dove nella sinistra si sta consumando una nuova stagione di veleni e di bagarre, basata sulla crisi di identità e cultura politica di governo per il cambiamento , che ha portato ad una gestione del potere deprimente ? , …..la farsa di Benevento dove il candidato non c'è ancora per gli stizziti vagiti di mastella ?, …..la gestione della regione, che l'altro giorno stava andando in crisi sulla assegnazione della poltrona dell'IACP di Benevento ?........
Noi siamo stanchi e….. ancora ...abbiamo rischiato di perdere le elezioni politiche grazie a Prodi e Bertinotti che hanno terrorizzato gli italiani sulle tasse di successione a qulasiasi casa ....
e per brindare ci hanno già dato un segnale: si sono scazzati per la presidenza della camera avanti a tutti....non è un bell'inizio
Lo so che abbiamo il berlusconismo e gli italiani che continuano ad averne bisogno, ma forse possiamo rimettere in moto il cervello e le speranze di noi tutti attraverso percorsi limpidi e rigorosi, con dentro nuove idealità e valori ….sembra una utopia ma sulle utopie si costruiscono i grandi progetti di rinascita di una comunità civile !!!!!!!
Marco, vai avanti come sempre, senza indugi e senza esitazioni siamo con te !!!!!!!!!!
con affetto,
Nicola Cotugno

Anonimo ha detto...

IO dopo la discesa in campo di Berlusconi non voterò più MRD. La sinistra deve essere unita da SUBITO.
Certo, se Marco decidesse di unirsi al csx e gli si desse un ruolo nell'attuazione del programma sarei contento.
Condivido l'intervista di Peppe Oliviero

Anonimo ha detto...

Caro anonimo non votando per MRD stai facendo il loro gioco, sia della sinistra che della destra.
Per vincere bisogna essere convinti di farcela!
e ricorda che noi siamo nel giusto!
Per quanto riguarda il signor Oliviero ho già detto cosa penso!
Aspettiamo tutti con fiducia la prima tornata e poi si studieranno le possibilità.
Crediamoci tutti fino in fondo!!!!

Anonimo ha detto...

Bravo Nicola Cotugno! La vera opposizione costruttiva, ma seria e problematica , siamo noi al centro sinistra nonostante apparteniamo alla stessa area.Ma è iniziato il momento della "normalizzazione",si intravedono segnali di irrigimentazione con donna Rosetta che si propone di proteggerci da Berlusconi: lo si nota anche dal maggiore fervore e dal venire allo scoperto dei vari suoi anonimi sul Blog che tentano di diffondere confusione e timori tra gli associati.
Attenzione però che se continuano così gli attacchi diretti e surrettizi a Rossi Doria e al movimento,molti saranno tentati di scegliere Berlusconi direttamente come male minore anche perchè la sua discesa napoletana è dettata ed è in funzione di un grande "programma di sviluppo" che il Cavaliere immagina che sicuramente dovrà passare per lo stravolgimento o "il ripensamento" del piano regolatore.Si prepara perciò un nuovo periodo di Mani sulla Città,un nuovo saccheggio attraverso speculative opzioni sui destini urbanistici delle aree ad est e ad Ovest, bonifiche del centro storico,con la benedizione dei costruttori e dell'unione industriale di NAPOLI.
Perciò meditiamo bene tutti ma con la nostra testa.

Anonimo ha detto...

Stavolta sono d'accordo con gli anonimi; i ritardi nella diffusione del programma e dei nomi dei candidati al consiglio comunale ha poche giustificazioni

Anonimo ha detto...

chiedo scusa per l'anonimo ma non mi va di fare la figura dell'impresentabile che parla male del Bassolino/ismo e sue emanazioni.

Come si fa' a dire che la Jervolino ha fatto bene a Napoli senza che questo si traduca in qualche soddisfazione puramente partigiana (o di altra altro) mi sembra un mistero assoluto- QUalcuno me lo spiega questa Signora che ha fatto? Voterò per Marco, ma scusate... Malvano sarebbe peggio della Jervolino? e perche'?

Anonimo ha detto...

Avanti diritto Marco, ora più che mai!

Anonimo ha detto...

Basta con i professionisti della politica, i macchiavellici padroni della politica in campania! (vedi Bassolino!)
Abbiamo bisogno di facce nuove! Avanti così Marco!

Anonimo ha detto...

Scusate sono l' anonimo del primo intervento. Non pensavo fosse così offensivo sapere da voi se c' è un sito, una cosa qualsiasi dove conoscere i nomi dei candidati dell' associazione. Poi se è un problema come non detto. Per inciso non ho niente a che vedere con la Jervolino. Però diciamo dei metodi un po meno massonici riguardo a candidature e programma forse vi farebbero bene.

Anonimo ha detto...

I reiterati inviti di Bassolino a far rientrare i dissensi e le critiche all'interno dell'Unione in nome dell'unità del centrosinistra e del pericolo di vittoria della destra rivelano una insufficiente comprensione del fenomeno "Decidiamo Insieme" e della candidatura Rossi Doria.
Molti militanti, elettori e cittadini simpatizzanti del centrosinistra guardano con simpatia e/o hanno aderito all'Associazione ed alla candidatura a sindaco di Marco Rossi Doria fondamentalmente per i seguenti motivi:
- in base al programma per la citta'; alle posizioni politiche assunte; all'importanza data all'eticita' della politica, alla trasparenza di una amministrazione comunale, alla cittadinanza attiva nonche' in base all'orientamento politico ampiamente maggioritario dei suoi aderenti l'associazione "Decidiamo Insieme" si colloca nell'area culturale ed ideale del centrosinistra;
- l'Associazione e la lista nascono da una profonda critica al dirigismo, all'autorenzialita', al clientelismo che, dopo il sogno dei primi anni '90 (cui ho personalmente partecipato fondando con altri cittadini al Vomero nel '92 il Comitato Città Collinare per l'elezione a sindaco di Bassolino), hanno caratterizzato la maggioranza di centrosinistra a Napoli ed in Campania determinando una cultura consociativa e spartitoria da prima repubblica;
- l'Associazione e la lista puntano a rinnovare la politica ed il modo di governare una citta' anche attraverso la realizzazione della cittadinanza attiva e della partecipazione deliberativa sconosciute all'attuale Amministrazione.
Con Rossi Doria vogliamo tornare a respirare e cercare di cominciare a cambiare, anche se dovessimo perdere, il modo di fare politica e la classe dirigente di Napoli e della Campania.
Diversamente poi da quanto in mala fede viene detto circa la dispersione del voto a sinistra (al primo turno é matematicamente indifferente votare Iervolino o Rossi Doria ai fini del superamento da parte di Malvano del 50%+1 dei voti validi)la presentazione della lista "Decidiamo Insieme" riduce la possibilita' di successo del centrodestra al primo turno fornendo un' alternativa all'astensione a tutti quei cittadini ed a quegli elettori del centrosinistra fortemente critici nei confronti della Iervolino e di questo centrosinistra cittadino e regionale.
La discesa in campo della lista civica infine rafforza tutte quelle parti sane che all'interno dei partiti del centrosinistra si battono per gli stessi nostri obiettivi e per rinnovare nel contempo la classe politica dirigente.
In conclusione la presentazione della lista "Decidiamo Insieme", anche in caso di sconfitta al primo turno, garantisce con Rossi Doria ed i consiglieri eletti un riferimento importante per una sana opposizione e per il rinnovamento del centrosinistra, e nel contempo rende meno difficile l'eventuale scelta di optare per il men peggio al secondo turno.

Anonimo ha detto...

Ho letto gli interventi. Pure io mi sto dissuadendo dal potere sostenere Marco. Non darò soddisfazione a Berlusconi. E non avrà il mio voto indiretto.
Sono sempre più convinto che debba passarsi alla fase due: concretizzare l'idea di un riavvicinamento al centro sinistra garantendo dall'interno una svolta programmatica (Marco Rossi Doria vicesindaco, perché no?).
E' a questo che dobbiamo lavorare.
Anch'io mi sono avvicinato a MRD perché non convinto dal governo iervolino di questi ultimi anni e soprattutto dall'arroganza partitocratica che ha indotto Rosetta & c. a ritenersi un gruppo intoccabile, impermeabile alle critiche, autoreferenziale.
Però attenti a non cadere nell'autoreferenzialità anche voi, cari miei.
Che significa "siamo nel giusto", come ha detto Giovanni Piccoli in questo blog?
Noi vogliamo costruire una nuova svolta per la città. Ma non consegnare la città a Berlusconi. Del resto da mesi sulla prima pagina del sito campeggiano dichiarazioni di Marco contro la Cdl e il Berluska (del tipo è l'ora di mandarli a casa ecc..). E ora che facciamo? Il gioco del Caimano? Avete visto come ha subdolamente rimontato i sondaggi a lui sfavorevoli il 9 e il 10 aprile? Ora vorremmo regalargli la città? Ma per favore... Mi spiace per Marco, è una risorsa per il csx, ma restare disuniti no. Proprio no. E se ora, proprio ora, entrassimo nell'alleanza davvero potremmo imprimere una svolta a programmi, metodi e persone(raccogliendo moltissimi consensi nell'elettorato di csx), perchè la nostra forza elettorale potenziale è enorme (e temuta). Dopo il primo turno non credo proprio. L'eventuale apparentamento al ballottaggio con la Iervolino al massimo garantirebbe un solo seggio in Consiglio e nessuna voce in capitolo nell'attuazione di un programma che costituisca davvero una svolta.
Quindi, anche per me, per quel che mi riguarda, ho maturato l'idea di non votare più Rossi Doria, salvo l'estremo miracolo.. ovvero quello di avere una lista unitaria che si presenti con il centrosinistra dal primo turno.

Anonimo ha detto...

Nel fare la mia rassegna stampa quotidiana ho letto l'intervista di Giuseppe Oliviero rilasciata al mattino. Condivido l'impostazione della sua discussione sia sul piano pratico ma soprattutto sul piano politico. Penso infatti che in Marco Rossi Doria e in tutti noi che hanno deciso di seguirlo in questo progetto viva l'effettiva aspirazione di dare un forte contributo alla costruzione di un progetto per la città di Napoli, che abbia come parole chiavi: SVILUPPO E INNOVAZIONE.
Ed è su questo punto che condivido in pieno l'affermazione di Oliviero della collocazione dell'associazione "decidiamoinsieme" in una futura coalizione di forze riformiste.
Sul piano pratico, da cui ogni buon riformista non può prescindere, la richiesta di << un'apertura vera e non finta>> da parte della coalizione che sostiene Iervolino, mi sembra cosa buona e giusta.

Anonimo ha detto...

Anche a me sembra questa l'unica cosa buona e giusta da farsi.

Amen

Anonimo ha detto...

Rimangiarsi le aspirazioni, la voglia di cambiare in meglio, l'osare credere e l'osare vincere alle ortiche ? Ma che le dicesse uno/una che si informa di politica atraversi il grande fratello potrei anche capire.
Ma possibile che non esista piu un briciolo di onore ?
Secondo me tra voi e la Moratti non c'e' differenza. Infantilismo ed opportunismo. Quella porta il babbo in carrozzella a sfilare per il 25 aprile, onore al babbo ex partigiano (non voglio neanche sapere sotto quale bandiera) e deportato (sol per questo merita rispetto) ma quella li che c'entra ? Una che sta al governo insieme a Tremaglia che non riconosce la repubblica ed altri peggio di lui.
Siete come la Moratti, neanche un briciolo di orgoglio ma tanta tanta faccia di bronzo. Infanti di sinistra tornate da chioccia Rosetta.

Anonimo ha detto...

Quante polemiche inutili. L'associazione mi sembra un pò scricchiolante ultimamente; magari se ci concentrassimo di più sul da farsi per reagire a questo momento di difficoltà, invece di perdere tempo a valutare o a controbbattere ad ipotesi improponibili (tutte quelle che prevedono un accordo pre-elettorale con la Iervolino) potremmo fare meglio. Rinnovo il mio impegno personale, per quello che può valere, e l'invito a pubblicare programma e nome dei candidati al consiglio comunale.

Anonimo ha detto...

A proposito di amministrazione vergognosa, vorrei segnalare, e non sarà certo la prima volta, la vergognosa situazione in cui versa il centro storico ed in particolare faccio riferimento a Piazza del Gesù nella quale venerdì, all'una di notte, si è verificata una vile aggressione, immotivata e improvvisa, ad un amico extracomunitario che stava camminando verso calata trinità maggiore. Vorrei anche segnalare come i carabinieri accorsi, ma neanche tanto, sul posto abbiano fatto di tutto per far andare via gli esecutori dell'agressione, che erano rimasti lì, non tutelando affatto non solo la persona in questione, ma nessun cittadino napoletano. Perdonate la poca attinenza col post in questione.

Anonimo ha detto...

non e' tanto off topic il post sull'aggressione.
E' sintomo di quanta strada in salita c'e' da fare.
Mandare Berlusconi a casa e' difficile, a stento si e' riusciti a farlo stare fuori la porta.
Il problema sono i Berlusconi vestiti da cittadini normali, in divisa, o con la toga e perfino quelli travestiti da diseredati.

Anonimo ha detto...

Gentile Maestro
avanti così.Anima e coraggio.Le sono idealmente vicino, anche se avrei voluto esserlo materialmente.Vivendo in provincia non mi è stato possibile.Perchè non esportare il modello anche in provincia?Un consiglio: maggiore visibilità e se è il caso anche manifestazioni di piazza!
Assieme ad un gruppo di amici abbiamo fondato un forum aperto a chiunque volesse intervenire, dalla politica locale, passando per quella nazionale ed internazionale.

http://politicaria.altervista.org/

Grazie e buona fortuna

Anonimo ha detto...

Parlare di sinistra buona e destra sbagliata non mi sembra la cosa giusta. Qua tutti vogliamo la stessa cosa, essere governati decentemente (o, meglio, auto-governarci). E' una cosa che sta prima della destra e della sinistra e che ci unisce tutti. Se invece stiamo a dividerci sugli schieramenti e sui vocaboli del politichese non facciamo nulla di utile. Il nostro obiettivo non e' il riconoscimento delle virtu' della sinistra o della destra, e la cosa non credo che abbia interesse. Bisogna parlare delle cose da fare e delle soluzioni ai problemi.
Perche' l'associazione sia in grado di fare qualcosa, e' essa stessa che deve essere auto-governata in modo che "decidiamo insieme" non sia uno slogan ma qualcosa capace di funzionare.
Capisco le lamentele dell'anonimo riguardo al programma . Siamo in un periodo iniziale e dobbiamo prevedere che qualcosa non sia perfetta. La correzione degli errori fa parte del nostro cammino ma non deve interromperlo.
Ritirare la lista in cambio di doni non mi sembra auspicabile.
Se la presenza di Berlusconi ci induce a simili pensieri facciamo il suo gioco. Se vincera' sara' perche' la Iervolino ha governato male e noi la avremo sostenuta, invece di mostrarci capaci di una alternativa migliore.
Abbiamo bisogno di conoscere il nostro peso. Senza questo dato siamo un bluff, e quindi dobbiamo presentarci alle urne.
Quello che mi preoccupa e' che il volantino in distribuzione mi sembra non idoneo e andrebbe corretto.
Le frasi affermative tipo "Rossi-Doria sa tutto" potrebbero avere un effetto controproducente. Andrebbero sostituite con brevi frasi-soluzione.
Il volantino a colori andrebbe accompagnato da un volantino esplicativo in bianco e nero, economico e diverso a seconda della zona di distribuzione.
La prevista spesa in manifesti a colori 70x100 mi sembra persa, perche' tanto ce li copriranno subito. Meglio fare con la stessa cifra tantissimi volantini in bianco e nero ma carichi di significato e che entusiasmino i distributori.
Saluti a tutti !

Giancarlo Caputi info@capmansrl.it

Anonimo ha detto...

Corriamo da soli per riscattare Napoli. Non facciao nessun accordo ne con Iervolino ne' con Bassolino.
forza

Anonimo ha detto...

Da un pò di tempo non partecipo alle discussioni su questo blog perché ho avvertito la necessità di riflettere. Indubbiamente l'idea di "decidiamo insieme" mi affascinava, la possibilità per tutti di poter dire la propria e di partecipare alla costruzione di un programma, di una serie di proposte per una città migliore erano rivoluzionarie, nel senso più autentico del termine. Ma le aspettative spesso non corrispondono alla realtà. Sembrava che l'associazione fosse aperta a contributi diversi da quelli dei soliti accademici, ma non è stato sempre così. Anche in questa associazione i soggetti provenienti dai tradizionali luoghi di sottopotere (università, enti di ricerca, enti di formazione), che fanno dell'autoreferenzialità la loro caratteristica peculiare, hanno la meglio sulla VERA società civile: quella rappresentata da tanti tecnici, professionisti, imprenditori, funzionari che conoscono realmente i problemi perché ci lavorano su ogni giorno. Un detto afferma che chi non sa fare le cose le insegna. Ebbene, molti di quelli che, avendone le competenze, si sono dati da fare per portare un contributo fattivo al programma si sono trovati emarginati in tavoli che, per portare avanti il principio del "decidiamo insieme" erano, a volte, costituiti per la maggioranza da persone che, per il loro lavoro ed il loro background culturale, non avevano conoscenza dei problemi oggetto di discussione e che, di fatto, hanno ratificato decisioni prese da altri soggetti, privi, questi ultimi, di competenze diverse da quelle degli insegnanti. Non voglio sparare a zero sulla categoria, anche mio padre faceva l'insegnante. E' innegabile, però, che l'associazione sia fortemente sbilanciata verso gli insegnanti ed i formatori e questo non è un bene. Qual è la differenza con gli "altri"? Gli "altri" impongono le scelte fatte in alto, mentre l'associazione... ratifica ciò che in alto si vuole, lasciando l'illusione di aver "deciso insieme". L'apertura non c'è stata nel senso di coinvolgere soggetti competenti a trattare di certi argomenti ma solitamente esclusi, come era lecito attendersi, ma in maniera del tutto anarcoide per giustificare una semplificazione (o modificazione) dall'alto. Il problema non è se apparentarsi o meno con altri partiti ma: l'associazione è diversa dai soliti partiti? A me non sembra. Eppoi a me, come a tanti altri, non va di regalare Napoli alle Destre, con tutta la miseria civile e culturale che ciò determinerebbe. Sarà che Marco Rossi Doria ha deciso forse troppo tardi di scendere in campo; o che il risultato delle elezioni politiche ha ridato forza alla Destra; o forse che l'associazione è stata "contaminata" da qualcuno che cercava delle rivincite. Non lo so. So solo che non mi va di avere Malvano sindaco. Ecco perché credo che l'appello all'unità della sinistra debba essere accolto, anche se dovesse significare rivotare la Iervolino. Scusatemi ma, francamente è questo che penso.

Anonimo ha detto...

Riguardo al programma, spero che si tenga conto del mio intervento letto e distribuito nell'ultima assemblea (ricevendo numerosi consensi), che qui riporto:


Assemblea di Decidiamo Insieme - Sintesi intervento di Giancarlo Caputi

Le mie proposte sono le seguenti:

A) Inquinamento dell'aria:
1) Installare motori a gas o a bioetanolo sugli autobus (cosi' non si dovrà cambiare un intero autobus) e favorire norme e incentivi perche' possano farlo anche i privati. In breve tempo e con spesa molto inferiore a quella per sostituire l'intero parco autobus si eliminerebbero quasi tutte le micropolveri che vengono riversate nell'aria a causa di una dissennata politica dei carburanti. Nelle zone piu' trafficate consentire la circolazione dei soli veicoli a gas, il che eliminerebbe il benzene, cancerogeno della benzina "verde".
2) Rigenerare il verde soppresso dalle case, collocando giardini pensili sulle coperture. Napoli sarebbe "la citta' distesa-verde" e avrebbe l'aria profumata. Cio' e' possibile incentivando i condomini in vari modi. Per esempio consentendo la soprelevazione di un piano se la copertura sara' a giardino pensile con il 30% ombreggiato a celle solari. La citta' diventerebbe, nel giro di un anno, piu' bella e salubre e finirebbe l'assurdo tabu' per cui non si devono costruire case proprio dove se ne sente la maggiore necessita' (perdendo oltretutto migliaia di posti di lavoro). Il calcolo di quanto ci costa questo tabu' e' enorme.
3) Chiamare per una consulenza Carlo Rubbia, uno dei piu' eminenti cervelli italiani, inspiegabilmente licenziato e costretto ad emigrare proprio quando aveva reso funzionante la sua centrale solare termodinamica ad alto rendimento. Con essa sarebbe possibile produrre energia e idrogeno senza ricorrere all'incenerimento dei rifiuti organici (che potrebbero invece essere trasformati in gas e concime ecologico). Si potrebbero anche sfruttare i giacimenti geotermici della zona.

B) Inquinamento del mare
Con una semplice regola si abbatterebbe di molto l'inquinamento marino. La regola e' la seguente: " Una imbarcazione non potra' fare rifornimento se prima non avra' fatto aspirare i liquami dalla sentina". Infatti il golfo e' inquinato perchè i natanti escono dal porto e scaricano la sentina in mare.

C) Cronica mancanza di fondi per fare qualsiasi cosa.
Il finanziamento di molte azioni di pubblica utilita' sara' possibile, usando il danaro ricavato da una sistematica ricerca collettiva per la individuazione degli sprechi e la loro eliminazione. Gli sprechi sono una grande massa di danaro che si perde, una miniera di soldi da recuperare.

D) Lotta alla criminalita'.
Diffondendo lavoro e creando spazi sani per i giovani.
Sostenendo Magistratura e Forze dell'Ordine per la eliminazione delle procedure tortuose ed avvilenti ed incoraggiando lo spirito di collaborazione e autodifesa anche con corsi scolastici, e promuovendo ogni iniziativa a individuare e far cancellare eventuali "norme salvaladri". Anche quelle che, con un ottuso pietismo per i violenti, di fatto gli riconoscono la "liberta' di furto e di aggressione".

Ringrazio Marco Rossi Doria e il gruppo iniziale per essere riusciti a dar vita a questa vivace ed interessante esperienza di "politica della gente e delle proposte concrete".
E' stato ed e' un piacere incontrarsi con tante persone senza la noia e la stupidita' dei discorsi sugli schieramenti e sulla dietrologia. Scambiarsi proposte concrete per risollevare Napoli e' l'unica cosa che abbia un senso. A patto poi di lavorare insieme per realizzare il futuro.

Anonimo ha detto...

Condivido molte delle analisi di Daniele, mi rendo conto che l’associazione ha avuto poco tempo
per crescere ed acquistare qualità e spessore. A tal proposito è importante a mio parere coinvolgere anche persone e ceti sociali che NON usano Internet. Produrre un giornale-o giornalino-sarebbe molto importante per raggiungere “l’uomo della strada” e fugare ogni impressione di “setta segreta”. Ma questo è per i tempi lunghi- per il dopo elezioni.
Venendo alla questione del Voto mi chiedo se l’uso del voto disgiunto ( voto a Marco come Sindaco e alla coalizione di centro-sinistra per il Consiglio) è abbastanza prudente o rischia ugualmente di far passare Malvano?
franco di Liberto

Anonimo ha detto...

Le diversità sono una ricchezza... quando parlano della stessa cosa e con le stesse competenze. Ma non è sempre stato così nei tavoli, purtroppo. Ad esempio, a proposito di ambiente sembra che gli unici problemi ambientali per l'associazione e MRD siano l'inquinamento da traffico e lo smaltimento dei rifiuti. Ebbene, chi, come il sottoscritto, lavora nel settore dell'ambiente (e, scusate la presunzione, ho un discreto bagaglio d'esperienza come consulente del Servizio Ambiente del Comune di Napoli, come collaboratore del Ministero dell'Ambiente,dell'Autorità di Bacino Nord Occidentale della Campania,del CUGRI,di alcuni docenti universitari, ecc.) sa che questi sono alcuni problemi importanti ma non gli UNICI importanti. Secondo voi è normale che ad ogni acquazzone che investe Napoli sia pra una voragine che fa andare in tilt il traffico ed i trasporti; o che ci siano diverse colline adibite a discariche abusive (che non sono considerate da MRD quando si parla del problema rifiuti a Napoli); o che ci siano fonti di inquinamento atmosferico diffuse sul territorio cittadino meno note ma non meno pericolose del traffico automobilistico, quali impianti di riscaldamento, attività industriali, stabilimenti che trattano pellame, lavanderie, ecc; o che ci siano vere e proprie bombe ad orologeria ecologiche, oltre a Napoli Orientale e Bagnoli. Ma di ciò, essendoci pochi VERI tecnici nei tavoli (ed ignorando quei pochi che ci sono a meno che non si sappiano adeguatamente vendere), non c'è traccia nei discorsi sull'ambiente di MRD che evita accuratamente l'argomento. Questo è il vero problema.

Anonimo ha detto...

PER FRANCO
Essere nel giusto vuol dire avere il diritto dovere di presentarci con un nostro programma ed in maniera autonoma al primo turno!
Non dobbiamo sentirci colpevoli perchè abbiamo deciso di non condividere il mancato governo del centrosinistra!
Poi se voi eravate presenti all'assemblea del modernissimo:ci sono state delle libere votazioni, e l'assemblea HA desicso dopo aver ascoltato, di correre da sola.
E' UN NOSTRO DIRITTO E LO VOGLIAMO FAR VALERE.

Anonimo ha detto...

Per Daniele Coppin. La tua defezione mi rammarica molto, poichè eri stato tra i più appassionati e convincenti nelle fasi iniziali di quest'avventura. Avrei preferito, ti dico onestamente, ascoltare le tue motivazioni ad una riunione del comitato di indirizzo piuttosto che sul blog; questo perchè le tue critiche mi sembrano colpire un nervo scoperto dell'ascociazione; e il blog può essere cautamente ignorato, un intervento durante una riunione no.
La pratica democratica d'altra parte è questa; gli spazi democratici vanno conquistati, e quest'associazione non è diversa; all'interno di essa si ripropongono tanti vecchi ritornelli, dall'autoreferenzialità all'interesse personale fino alla macchinosità burocratica. Tuttavia, resta che quest'associazione quantomeno offre spazi di discussione e decisioni democratici. Tu dici che alcune decisioni vengono dall'alto e semplicemente ratificate nei tavoli. Non lo nego, può darsi, è la dialettica democratica: qualcuno prova a scavalcarla. Ma questo sarà sempre e ovunque, senza qualunquismi di sorta. Infatti, continuo a ritenere quest'associazione più democratica al suo interno delle forze politiche in campo.
E mi dispiace che tu abbia deciso di sostenere la Iervolino; perchè è un pò come dire:"ci ho provato, è sempre la solita solfa, si torna a votare il men peggio". Preciso che non è una critica, anzi, avendoti conosciuto quale persona intellettualmente onesta, rifletterò seriamente su quello che hai scritto.

Anonimo ha detto...

stanotte avevo messo un avviso che non vedo... boh avrò digitato male la parola antispam.
In ogni caso era per segnalare che sul sito dell'associazione ho inserito il comunicato stampa prodotto alla fine di un incontro ufficiale con i partiti del centro-sinistra. Nel caso che i giornali lo abbiano perso sulle scrivanie.
Il link (da cui togliere lo spazio) è http://www.decidiamoinsieme.it/
un-confronto-impegnativo/)

Ancora. Sul presunto mistero liste, hanno ragione Nunzio e Eliana. La lista è sui banchetti e dai notai, per chi vuole prenderne visione prima di firmare (eventualmente, e sperando che vogliate farlo in molti, comunque, anche solo per darci la possibilità di competere).
Tutto sarà sul sito dopo la presentazione ufficiale.

Ancora 2. Sono accettabili, e ne discuteremo, tutte le critiche serie sulla imperfetta partecipazione che siamo riusciti a iniziare almeno fra noi. Chiederei però anche un po' di generosità, che per la verità non sempre intravedo. Non proseguo qui il dibattito, perchè la presentazione liste + programma è davvero una corsa contro il tempo.

A Daniele Coppin, infine, chiederei di pensarci ancora. Come ricorda Aldo Pappalepore, il pericolo Rossi Doria al primo turno è un espediente retorico. Se la destra vince al primo turno, vince comunque.
Resta il problema del secondo (probabile) turno. Che è un'altra battaglia. Che avrà modi e toni diversi anche in base al clima che caratterizzerà il dibattito da domani.
Noi terremo ferma la linea civile ma anche fortemente critica che abbiamo scelto e fin qui seguito. Non è chiaro come si orientano i partiti del centrosinistra. Al momento gli unici che esprimono una volontà di dialogare sono Rifondazione e Comunisti italiani. Sperando che sia vero, e che resistano.

Anonimo ha detto...

Il blog e' un luogo di discussione non di decisione, sembra una banalità ma forse solo per alcuni.
Per consentire a quelli che andranno a mettere le mani nella pasta di farlo con una certa coerenza generale, occorre anche che esista un collante. Come la farina nella bechamelle.
Quindi non e' assolutamente perdita di tempo parlare anche di cose che "sembrano" astratta come destra e sinistra, buono e cattivo.
Se no escono "caz.." come l'auto-governo. Ma santiddio! Ma dove siamo ? Nella comune di Parigi ? Haooo! Sveglia! son passati quasi un secolo e mezzo, 5 generazioni inutili allora ? Ed è una perdita di tempo decidere se e' di destra o sinistra fare una città tipo Las Vegas o tipo Cambridge ?
In realtà dopo 5 generazioni che son passate attraverso guerre e dittature si dovrebbe capire a naso che se MRD si azzardasse a fare una cosa di destra non farebbe 2 passi. Apri la mente anonimo anarchico, non guardare solo quello che vedi.

Anonimo ha detto...

giusto. C'e chi ancora continua a schematizzare destra e sinistra solo attraverso la posizione delle sedie in parlamento.
In francia (sappiamo che e' governata dalla destra, cosi si definiscono) e' passata una legge ieri che prevede una certificazione di lingua francese obbligatoria per richiedere il permesso di soggiorno. Tenuto conto che perfino nei curricola vanno subito a vedere se hai una certificazione in inglese e in almeno un'altra lingua europea, meglio se anche una extra europea, quella legge, che si occupa anche di integrazione (vera non da colonizzatori) cosa e' di destra o di sinistra ? Giusto per capire, visto che il comune potrebbe un giorno spendere nostri soldi per insegnare l'italiano agli immigrati.

Anonimo ha detto...

1) agli anonimi: chi vuole rinnovare la politica ci metta almeno il nome (se non il cognome), questo almeno per una questione di stile. Non siate berlusconiani.
2) per quanto riguarda la questione sollevata da MRD, ritengo, che se ci sono le condizioni, decidiamo insieme debba andare avanti e presentarsi al primo turno. Il guaio l'hanno combinato i partiti del centro sinistra e la Jervolino. Mi devono spiegare ancora perché, a livello nazionale, pur in presenza della candidatura di Prodi da nessuno messa in discussione, si sono fatte le primarie e, da tutti, sono state definite un grande momento di democrazia e, invece, a Napoli, no. Addirittura c'era chi, prima della discesa in campo di MRD, diceva si alle primarie se la Jervolino non si candidava, ma, se si candidava, no.
Forse perché con la crescita del ruolo anomalo dei partiti durante gli ultimi cinque anni, come denunciato anche dalla stessa Jervolino, fatto non di impegno e contributo alla luce del sole nelle proposte di governo strategico per la città di Napoli, ma di potere di veto, condizionamento e contesa per l'occupazione di spazi di potere, questi stessi partiti si sentono molto garantiti da una riconferma della Jervolino medesima, nessun escluso, neanche i più radicali, quelli per intenderci che dovrebbero guardare di più ai movimenti, anzi proprio loro sono stati gli sponsor più forti della Jervolino 2.

Anonimo ha detto...

caro Daniele
ho letto con attenzione il tuo commento (così come tutti quelli che hai fatto in questi giorni sul blog). Sono uno di quelli che "visto che non sa insegna", spero che comunque vorrai prestare un minimo di attenzione alle cose che vorrei dirti.
Ho avuto modo di lavorare ad uno dei tavoli organizzati dall'Associazione "Patto Municipale e sviluppo locale". Un giorno sono andato a via Calascione per vedere che aria tirava, prima di allora avevo visto Marco soltanto al Cinema Filangieri. Ci siamo riuniti varie volte, abbiamo predisposto un documento che man mano è stato arricchito da tutti (o quasi) i partecipanti. Devo dire che ho vissuto un'esperienza molto diversa dalla tua: nessuno ci ha imposto nulla, non abbiamo ratificato nulla, perchè nulla ci è stato proposto, il documento che è venuto fuori è stato eslusivamente frutto del nostro lavoro comune. Abbiamo visto Marco tre volte ed in qualità di coordinatore del gruppo (lavoro improbo, difficile e nel corso del quale sicuramente avrò commesso qualche errore) ho avuto modo di presentare il nostro documento. E nelle diverse uscite pubbliche che un candidato DEVE fare ha tirato fuori alcune delle idee e delle proposte uscite dal tavolo.
I tempi stretti ed il tipo di comunicazione che bisogna fare in campagna elettorale OBBLIGA un qualunque candidato di dire cose SEMPLICI CHIARE CONCRETE. Sicuramente Marco farà degli errori (è umano) e ometterà, a volte, di dire cose importanti emerse nel corso degli incontri del tavolo. Credo che sarebbe stato possibile fare di meglio, ma ritengo che alcune delle tue affermazioni siano ingenerose.
Spero che continuerai a dare il tuo contributo e che non deciderai di rietrare nel gruppo dei "rassegnati allo status quo".
Con stima
Stefano Consiglio

Anonimo ha detto...

Sono Gennaro Laino, 56enne operatore sociale napoletano che, purtroppo, non vota a Napoli essendo residente a Pomigliano d’Arco, sento il bisogno di partecipare alla discussione in corso perché, da vecchio militante della Sinistra, sto seguendo con attenzione l’evoluzione della vicenda relativa al rinnovo della consiliatura al Comune di Napoli con tutti gli annessi e connessi.
L’iniziativa di Marco Rossi Doria equivale alla tanto attesa ( per tutti quei cittadini che ambiscono a partecipare alla res pubblica) ventata di aria fresca e pulita che pur mettendo in circolo concetti teorici già noti relativi alla partecipazione ed alla formazione delle decisioni, cerca di dargli gambe per farli veramente “camminare”.
Voglio evitare di dilungarmi su questioni certamente molto interessanti ma rispetto alle quali in questo momento credo ci sia tanto fermento elaborativi da non avere necessità di ulteriori commenti e/o contributi, quali quelle attinenti al programma, ai principi ispiratori della sua preparazione ed alle proposte metodologiche di attuazione dello stesso.
Questo perché essendo un lettore della informazione stampata, ho avuto modo di leggere l’intervento del compagno Giuseppe Oliviero riportato su “ Il Mattino “ di martedì 25/05/2006.
Credo che Oliviero non si offenderà se lo definisco “compagno”, il sottoscritto infatti nel 1977 aderiva al P.C.I. e poi al P.D.S. e poi ai D.S. fino al 2000; credo che questa pillola di storia personale mi dia titolo a fregiarmi della definizione di “compagno” e di interloquire con chi milita nei D.S. appellandoli con la stessa definizione.
…..e quindi sempre per brevità ed amore di sintesi…..l’intervento di Oliviero per il sottoscritto è “incomprensibile” volendolo inquadrare nel dibattito interno a “decidiamoinsieme” perché segue un percorso che non mi risulta ( almeno dall’evidenza pubblica) sia stato avvalorato dall’associazione oppure sia conseguente ad un mandato più o meno esplicito conferito al compagno Oliviero per lo svolgimento di un’azione da “pontiere”; è “comprensibilissimo” se inquadrato in una logica ( …propria di un vecchio dirigente di partito) di posizionamento rispetto ad aspettative ed ambizioni personali più che legittime ma assolutamente mal collocate all’interno di “decidiamoinsieme”: questo lo dice il nome stesso dell’associazione.
Oliviero premette di parlare a titolo personale, ma essendo il suo nome e la sua storia personale certamente ed encomiabilmente di rilievo nell’ambito della vita politica cittadina , mi sarei aspettato che la chiusura di quell’intervento avesse fatto conoscere all’opinione pubblica la ferma ed irrevocabile decisione di non essere candidato per nessuna carica elettiva alla prossima competizione elettorale.
Se ciò non è………chi è vecchio come il sottoscritto potrebbe arrivare a convincersi che ….. siamo al solito giochino …..e quindi ciò che esce dalla porta ……
Domanda: è già finito il vento fresco e pulito?

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe che su questa vicenda dell'intervento di Oliviero al Mattino fosse fatta maggiore chiarezza, magari in un incontro del comitato d'indirizzo

Anonimo ha detto...

Caro Daniele io ti scuso, (nel mio piccolo), la presunzione,e tu, se puoi, scusa la mia durezza, vanti titoli,competenze, collaborazioni e consulenze, ma a che sono servite??si poteva stare addirittura peggio??

Anonimo ha detto...

Caro Stefano,
la mia frase era, evidentemente, una provocazione. D'altra parte, se non sbaglio, tu sei uno di quei rari casi di chi oltre ad insegnare ha delle esperienze professionali concrete nel proprio passato e, quindi, non vedo come tu ti possa risentire per quella mia affermazione un pò dura ma, ritengo, necessaria a rimancare una debolezza, non di MRD che si sta conquistando un credito sempre maggiore, ma dell'associazione. E' chiaro che nessuno impone alcunché apertamente, ma nel momento in cui un tavolo, nato per formulare proposte che non possono prescindere da conoscenze tecniche specifiche, è costituito per la maggior parte da persone che tecnici non sono un problema c'è. Perché le scelte non saranno dettate dalla consapevolezza dei problemi ma dalla percezione dei più. A questo punto, delle due l'una: o ci si rivolge ad esperti esterni, prescindendo in tal modo dalle scelte del tavolo e, quindi, smentendo il principio del "decidere insieme"; oppure si prende atto del fatto che "decidere insieme" non significa fare per ogni decisione un referendum ma, semplicemente, favorire il coinvolgimento di quanti più soggetti competenti e lasciare che questi elaborino le soluzioni. Un qualunque processo decisionale passa attraverso varie fasi:
1) fase dell'individuazione del/dei problema/problemi, in cui tutti, ma veramente tutti, possono dare un contributo fornendo indicazioni di vario genere;
2) definizione delle soluzioni, da affidare UNICAMENTE ad esperti del settore, qualunque esso sia, perché non dimentichiamo che le proposte non devono collidere con le normative che solo i tecnici (e, a volte, neanche loro) conoscono;
3) scelta della soluzione migliore, di ESCLUSIVA, competenza del politico, sentite, ovviamente, tutte le voci possibili ed immaginabili.
In caso contrario si rischia il prevalere di soluzioni dettate da una visione "religiosa" (o, se preferisci, "fideistica") dei problemi, simile a quella di chi protesta contro la TAV o contro il termovalorizzatori solo per partito preso. Forse sembrerà un approccio troppo tecnicistico il mio ma credo che l'epoca dei Lumi non sia ancora finita e che, proprio per fornire risposte SEMPLICI, CHIARE e ONESTE anche a quel 90% circa della popolazione che non ha una laurea, sia necessario maggior rigore su certe scelte programmatiche.

Anonimo ha detto...

A Tonino Leone.
Se ho elencato alcune mie competenze non è stato per presunzione ma per correttezza nei confronti di chi legge, affinché sapesse che a fare certe affermazioni non è uno che parla a vanvera. Internet, se da un lato consente la circolazione delle informazioni, dall'altro non consente di filtrarle (validarle), per cui chiunque può svegliarsi una mattina e dire, ad esempio, che il Sole gira attorno alla Terra. Dopodiché questa folle affermazione troverà, puoi esserne certo, qualcuno su cui farà presa. L'esempio, se non fosse stato chiaro, è per dire che ci sono persone che parlano di questioni di cui sanno poco o nulla. Quelle sono veramente presuntuose e mancano di rispetto a chi le ascolta.

Anonimo ha detto...

Son riuscito finalmente a leggere quella benedetta intervista all'Oliviero.
Parrocchia, oratorio, calcetto dai Salesiani, la cena al ristorante degli impiegati falliti e scontenti, il mancato capo del personale, ma come ? cosa hai fatto ? ma che sei impazzito ? Il partito... la democrazia... il momento e' difficile.. la destra bla bla bla.. Roma, il Presidente della Repubblica... Saturno Giove Nettuno .... meglio essere piu realisti del Re....
Mamma che robbbbbba... ma quante altre repubbliche ci vorrano per diventare un paese non osceno ???

Anonimo ha detto...

A Daniele
Ti ringrazio per la risposta anche se non esaustiva e ti dichiaro la mia stima e simpatia che credo, a pelle, sinceramente meriti, seguo il blog quindi anche i tuoi interventi , e quasi sempre concordo; ho appreso che hai delle competenze in un settore delicatissimo e sottovalutato da tutti e quindi ti ho voluto semplicemente provocare.
Io penso che inciampare in una busta di monnezza non raccolta possa far cadere qualcuno o far storcere il naso a tanti napoletani o turisti, ma respirare l'aria tecnicamente innoqua dei termovalorizzatori (gli strumenti volutamente in un uso, non rivelano l'altissima pericolosità e tossicità delle particelle sottilissime sprigionate dai termovalorizzatori) sia altro ; ed è per questo che ti invito a dare un contributo, perchè qualcuno deve fare qualcosa, non possiamo morire di tumore perchè si possono fare i soldi con la monnezza, tanti di noi hanno i figli pensiamo anche a loro.

Anonimo ha detto...

Ciao carissimi...come va?
De Nigris, Boldoni....eeeeeh la società civile dei salotti!!!!!

Anonimo ha detto...

Davvero non lasciamoci influenzare piu' di tanto. Tutto questo grande allarme e' assolutamente ingiustificato e probabilmente strumentale. Se Malvano può prendere il 50% + 1, NON e' influente in alcun modo la candidatura di MRD. Anzi, la rinuncia farebbe confluire più voti sul centrodestra, non fosse altro che per un giudizio di scarsa serietà su MRD. Ma poi, se c'è tutta questa preoccupazione vedo un'altra bellissima soluzione: potrebbe ritirarsi la Iervolino e confluire tutti su MRD.
Viviana

Anonimo ha detto...

vedo che la situazione evolve e il dibattito si fa fitto.
io avevo già sostenuto una certa posizione in merito al nostro

rapporto con le altre forze politiche ed al centrosinistra in

particolare, sia sul blog sia, soprattutto, in sede di comitato

d'indirizzo. A mio parere "decidiamo insieme" deve prendere coscienza

che la politica si fa insieme alle altre forze e in dialettica con

loro, sia quando si è maggioranza che quando si è minoranza,

attraverso alleanze di vario tipo (politiche o elettorali, contingenti

o permanenti, tattiche o strategiche ecc.) o attraverso

contrapposizioni (che, a loro volta possono essere su singole
questioni o su tutta la linea, frontali o "dialoganti" ecc.).
Premesso questo ho sostenuto esplicitamente l'opportunità di prendere in seria considerazione la proposta che ci veniva da RIfondazione comunista, che mi pareva davvero sintomatica di un grande disagio a sostenere la jervolino e di una volontà di "sganciarsi" che certo era
stata acuita anche dall'esistenza della nostra associazione. A
conferma di ciò l'intervento direi "isterico" di Corrado Gabriele sulla stampa di qualche giorno fa, esprimeva il contrasto interno a quel partito tra posizioni chiaramente più "bassoliniane" e altre (non
minoritarie e comprendenti anche i vertici regionali e nazionali) più
attente a dinamiche reali della società. Insomma nel PRC si apre una dialettica, anche grazie a noi e questo è uno dei segnali per noi si aprono spazi. ma non è solo rifondazione a fibrillare. già da tempo Pannella esprimeva un apprezzamento per MRD che si sta traducendo in una apertura di tutta la Rosa nel Pugno (a conferma, i giornali di
oggi dicono che quel simbolo non ci sarà trale liste di appoggio alla jervolino). E ancora i comunisti italiani e i verdi in passato hanno

espresso apprezzamento per l'esperimento rossi doria e potrebbero

riaprire un dialogo; se si attivasse un processo a catena...
la questione, come ho già più volte detto, NON è tutta e solo

collegata alle elezioni, è un fatto politico. Io non parlavo e non parlo solo in termini di accordi elettorali ma sulla possibilità di mettere insieme una posizione politica che promuova il rinnovamento della città sul serio, dopo le elezioni sia al governo sia all'opposizione. da questo punto di vista capisco solo in parte l'intervento di Oliviero. anche a me interessa il discorso della costruzione di un percorso politico, senza il quale verrebbe meno lo scopo che l'associazione si è data, che è appunto promuovere il rinnovamento e ciò non si può fare isolandosi. Se ci comportiamo come una lista civica, puntando sul "terzaforzismo" e sull'ambiguità, faremo la fine di una lista civica con tanti saluti ai progetti di
prosecuzione dell'associazione e di rinnovamento politico. Ma peggio
ancora sarebbe fare la fine di una lista civetta, che prima ha smosso
idee ed entusiasmi e poi le riconduce all'ovile-jervolino. peggio perchè porterebbe poco o niente in termini di voti, getterebbe alle
ortiche un piccolo ma importante patrimonio politico, frustrebbe
entusiasmi difficili da riaccendere in futuro; sarebbe l'ennesima
mazzata ad un elettorato di centrosinistra sempre più deluso.
e poi sarebbero giochetti di piccolo cabotaggio, porterebbero una o due facce nuove in consiglio e forse nemmeno tanto nuove...
dunque ogni discorso di dialogo deve partire dal nostro riconoscimento
come forza autonoma che si presenta autonomamente al primo turno.
il discorso di consegnare la città alle destre è vecchio e sbagliato come sempre
lo sono discorsi che vorrebbero costringere tutti a votare per il male per non incorrere nel peggio (invece di votare per qualcosa di
meglio). però questa volta è anche mostruosamente falso, perchè il
voto a rossi doria, se pure facesse aumentare di 10 persone il numero
dei votanti, farebbe un favore alla sinistra, altro che danneggiarla.
allora quando sento certi discorsi da persone che certe cose le
capiscono benissimo (che siano insegnanti o no!) comincio a pensare

male...perchè si può dire una cosa sbagliata o vecchia, ma non una

cosa falsa... non tra persone che si stimano.

Anonimo ha detto...

Gentile Rossi-Doria,
si sente ultimamente parlare di possibili accordi con la Iervolino. La prego di considerare che, pur se attualmente lei e` di sicuro l'unico candidato per il quale potrei votare, il voto non e` stabilito ne' tantomeno commerciabile; per cui, nel caso in cui lei dovesse chiedere ai suoi "fans" (che non sono ancora elettori) di votare per la Iervolino, avra` perso almeno il mio voto, che non potra` mai contribuire ad un secondo mandato della Iervolino.

Anonimo ha detto...

Brava Valeria! Scriviamo tutti!

Gentile Rossi-Doria,
si sente ultimamente parlare di possibili accordi con la Iervolino. La prego di considerare che, pur se attualmente lei e` di sicuro l'unico candidato per il quale potrei votare, il voto non e` stabilito ne' tantomeno commerciabile; per cui, nel caso in cui lei dovesse chiedere ai suoi "fans" (che non sono ancora elettori) di votare per la Iervolino, avra` perso almeno il mio voto, che non potra` mai contribuire ad un secondo mandato della Iervolino.

E aggiungo: anche nelle municipalita'

Anonimo ha detto...

Amici e compagni, vi posso chiedere una cortesia? Maestro e basta per favore, non maestrodistrada. Ma cos'è: un altro mestiere o una definizione solo più trendy sto' maestro di strada? E gli altri maestri elementari che si fanno un mazzo tanto in classe, magari a Scampia o a Ponticelli, con almeno 25 diavoli da tenere tutti a bada contemporaneamente, cercando di insegnargli affannosamente qualcosa e nel frattempo cercare anche di schivare qualche corpo contundente in testa, cosa sono? "Strunz"? Eh no, caro Clark, la società civile dei salotti è quella dei Rossi Doria, mi spiace.

Figlio di una maestra elementare

Anonimo ha detto...

mi associo a nazarin nel chiedere a Daniele Coppin di ripensarci.
e mi associo a Daniela Lepore nel chiedere a tutti giudizi più sereni riguardo al lavoro dell'associazione. Io sono stato tra i primi a segnalare nelle sedi appropriate i limiti nel funzionamento dei tavoli. attualmente coordino il lavoro del tavolo sicurezza e con non poche difficoltà. in quell'ambito si riscontrano peraltro maggiori difficoltà di metodo (non è così schematico il sistema delle proposte e della scelta politica tra quelle tecnicamente percorribili). tante sono le differenze di punti di vista di partenza, di ideologia e di esperienza personale. Io non sono un insegnante (benchè come figlio di insiegnati ne abbia il massimo rispetto) e anch'io ho notato che siamo un po' troppi professori... e così molti sono troppo abituati a farsi ascoltare e un po' disabitutati ad ascoltare gli altri (non solo al fine di valutarli, ma per trarne insegnamenti). e poi il metodo della partecipazione, dell'elaborazione collettiva dei programmi è una cosa seria, difficile, lunga, la democrazia partecipativa non te la regala nessuno se non hai la pazienza di costruirla; e ciò significa anche saper limitare le proprie aspettative, sapere aspettare, sapere sopportare la lentezza e anche la resistenza degli altri.
quindi invito tutti a non enfatizzare. non enfatizzare i successi, ma neanche i limiti di questo che è il più interessante esperimento politico degli ultimi anni a Napoli. è importante continuare a starci. forse Coppin e altri adesso pensano di avere mille buoni motivi per lasciare stare ancora una volta. ma forse tra qualche tempo, riflettendo con calma, vedranno che non c'è nessun motivo abbastanza buono per non provarci fino in fondo.


le battaglie non si perdono mai, si vincono sempre

Anonimo ha detto...

Se le analisi finora condotte sono state tutte concordi nell'individuare una netta opposizione alla candidatura Iervolino, come si può pensare di entrare in coalizione, sia pure 'dopo' il primo turno?
Tanto varrebbe entrarci da prima, ed evitare a quanti hanno finora sperato in una linea di ferma distinzione l'ennesima delusione determinata da 'cause di forza maggiore'.
Si rifletta sul fatto che si entrebbe in coalizione con un candidato che ha espresso addirittura dubbi sulla correttezza dei voti che Marco Rossi Doria si accingerebbe a prendere.
Si rifletta sul fatto che si entrerebbe in coalizione con un candidato che ha già 'pesato' Marco proponendogli un assessorato (e non altro).
Si rifletta al fatto che si entrebbe in coalizione con un candidato che non si è peritato di esprimere considerazioni offensive nei confronti di Marco e del suo gruppo.
Secondo me, l'ipotesi di coalizione va fermamente esclusa, a meno che non si ritiri la stessa Iervolino; nel qual caso si potrebbe discutere con i partiti che l'hanno malvolentieri sostenuta.
Che cosa vuol dire l'intervista di ieri ad Oliviero? Siamo già alla frutta? GP

Anonimo ha detto...

Capisco il punto di vista dell'ultimo anonimo ma non sono della stessa opinione. Gli accordi con altre forze politiche dell'area della sinistra vanno se non altro presi in considerazione, se non vogliamo diventare autoreferenziali. Altro che professori, finiremmo a suonarcela e cantarcela da soli.
Resta insuperabile l'ostacolo Iervolino, ma non per una questione "personale". La cara Rosetta è diventata il simbolo di una deriva dirigista della sinistra in Campania che, sicura della sua forza, ha pensato di poter imporre una candidatura sgradita un pò a tutti. Tanto, pur di non far vincere Malvano, alla fine la Iervolino la votiamo...e invece no; adesso c'è un'alternativa, l'abbiamo costruita, cerchiamo anche di difenderla. Con tutti i difetti possibili (e per carità, non è che io non li veda), ma la nostra è un'operazione importante. Iamm guagliò

Anonimo ha detto...

La mia stima per Marco Rossi Doria resta immutata, così come la consapevolezza che la sua candidatura rappresenti una boccata d'ossigeno per un centro-sinistra fino a poco tempo fa asfittico nel sostenere un candidato sindaco, la Iervolino, decisamente debole. I miei dubbi nascono dal fatto che, a fronte di un candidato sindaco Rossi Doria potenzialmente forte, ci siano una lista ed un programma oggettivamente deboli. Allo stato attuale credo che Malvano raccoglierà voti nel tradizionale bacino di centro destra, mentre l'elettorato di centro sinistra si dividerà sul sindaco tra Iervolino e Rossi Doria, accordando la preferenza di lista ai partiti dell'Unione. Questa è la mia sensazione. Di un voto dettato più dall'appartenenza politica che dai programmi ed in cui l'ipotesi Rossi Doria indebolirebbe il centro sinistra, non certo il centro destra. Quindi la possibilità di consegnare la città al centro destra non è un esercizio retorico ma, piuttosto, un timore fondato. Una possibilità per Rossi Doria poteva essere quella di sottrarre voti a Malvano ricorrendo ad un programma forte e concreto, che gli altri non hanno. Ma, purtroppo, ci si è persi dietro le risposte della Iervolino, dietro il dilemma "apparentarsi sì, apparentarsi no", dietro formule senza dubbio valide ma, probabilmente, poco sentite dalla maggior parte dei cittadini napoletani.

P.S. Ringrazio per le parole di stima espresse da parte di tante belle persone che ho avuto la fortuna di conoscere grazie a questa avventura ed a questo blog. Comunque, è chiaro che ci penserò su.

Anonimo ha detto...

l'ultimo anonimo si pone il quesito che se si deve arrivare a collaborare con la Iervolino tanto vale farlo subito dal primo turno.NO,NO,NO, non è la stessa cosa.Ho già tentato di spiegarlo qualche lettera fa ,ma sul blog bisogna fare come in televisione,ripetersi per quelli che si sono sintonizzati dopo.
Se partecipiamo subito siamo solo portatori di acqua, il nostro contributo scolorisce,perde di identità e di significato e se la Iervolino vincesse al primo turno,con la presunzione e la faccia tosta che si ritrova, è capace di non ringraziare neanche e di non rispettare i patti.
Al secondo turno,se non vince la destra ,il nostro apporto diventa decisivo e preziosissimo quindi il riconoscimento e la valenza politica del Movimento cresce ed anche l'alleanza acquista più forza,nell' ESCLUSIVO INTERESSE DELLA CITTA'.

Anonimo ha detto...

In una situazione disperata si è BEN DISPOSTI AD INVENTARE UN MITO.
A NAPOLI LA SITUAZIONE è proprio disperata e con tanta frenesia ci si dà da fare per INVENTARE UN nuovo MITO; CHE IN QUESTO CASO SI CHIAMA ROSSI DORIA.
TRA POCO QUALCUNO DIRA' DI AVERLO VISTO CAMMINARE SULL'ACQUA; ALTRI DIRANNO CHE HA GUARITO UN RAGAZZO DI STRADA ED ALTRI CHE HA MOLTIPLICATO IL PANE E I PESCI e LO VORRANNO SANTO SUBITO.
PER RISPONDERE A DANIELE COPPIN: hai detto che chi non sa fare le cose... le insegna: ti sei mai chiesto chi non sa insegnare, poi, che cosa fa? te lo dico io, SI IMBOSCA NEI PROGETTI; PER ESEMPIO NEL PROGETTO CHANCE...e pretende di INSEGNARE AD INSENARE:
QUESTO E' ROSSI DORIA;
Qualcuno ha mai chiesto a MRD da quanto tempo non entra in una classe? Nessuno glielo chiede perchè forse c'è paura che il nuovo dio possa cadere infangendo i sogni di tutti.
I veri insegnanti sono quelli che stanno in classe e quindi, gentile COPPIN,quando parli di MRD e degli altri suoi compagni di merende, non li chiamare insegnanti perchè offendi quanti, tutti i giorni, in classe, fanno il loro dovere per uno stipendio da fame.
PENSATE CHE A NAPOLI UN PROGETTO VENga APPROVATO PERCHE' E' BUONO... O PERCHè SI GODE DI CONOSCENZE GIUSTE NEI POSTI GIUSTILA VERTA' è che MRD VOLEVA RIVOLUZIONARe LA SCUOLA ma poi ha trovato più vantaggioso fare comunella con quei personaggi potenti che gli hanno elargito favori, che sono gli stessi che adesso critica,e individure negli insegnanti l'unico problema della scuola...
ADESSO VUOLE RIVOLUZIONARE LA CITTA' INTANTO CERCA DI CAPIRE COME ALZARE LA POSTA E CON CHI E' MEGLIO FARE COMUNELLA.
POI FORSE DIRA' CHE L'UNICO PROBLEMA NAPOLETANO SONO I CITTADINI:
IL VECCHIO VOLPINO HA ANNUSATO L'ARIA ED HA CAPITO CHE E' IL MOMENTO BUONO PER FARE IL NUOVO SALTO DI QUALITA'.
ed ha ragione, SANTO SUBITO!!!

Anonimo ha detto...

Dal post precedente, parole di Marco Rossi Doria, leader di "Decidiamoinsieme": "E nessuno nei partiti di centro-sinistra dice pubblicamente ciò che tutti pensano e ripetono in privato e da mesi: la giunta Iervolino ha governato male e Rosa Russo Iervolino è la peggiore candidata possibile perché non se ne può sostenere la continuità davanti a un declino che è percepito in modo chiarissimo da centinaia di migliaia di cittadini, in ogni quartiere, di ogni condizione sociale e di ogni orientamento politico, in primo luogo di centro-sinistra.
Perciò sono sempre più convinto della nostra battaglia. Dobbiamo nutrire la speranza e lavorare per un nuovo e serio governo cittadino."

Rossi Doria deve quindi averlo scoperto solo recentissimamente che la Iervolino è la peggior candidata possibile, perchè leggo dal Mattino di oggi che lui era tra i firmatari a sostegno della candidatura del nostro sindaco. Sostegno che poi è svanito poco dopo, quando ha deciso lui stesso di scendere in campo. Di colpo, dunque, Iervolino è diventata il peggior candidato possibile.
Chiedo a Rossi Doria: mentiva prima o mente adesso?

Anonimo ha detto...

La mia frase, come ho già avuto modo di dire, era una provocazione e, aggiungo, si rivolgeva soprattutto ai tanti (ma non tutti) che, nella formazione professionale o nelle aule universitarie, insegnano cose di cui non hanno effettiva esperienza. Per quanto riguarda i contatti con i potenti, sono inevitabili quando si propone un progetto. L'importante non è avere o non avere contatti con chi governa (o comanda) ma riuscire ad essere sempre se stessi, a prescindere, per dirla alla Totò. Che poi Rossi Doria, e rispondo a Tiziana E., abbia in passato sostenuto la Iervolino che c'è di strano: ognuno si fa un'idea di una persona, di una situazione. Ma questo non significa che si debba ragionare monoliticamente e che non si possa cambiare idea. Purtroppo ciò manca, anche a sinistra, è un sano pragmatismo, non disgiunto da basi etiche, che consenta scegliere le soluzioni migliori ai problemi.

Anonimo ha detto...

Facce nuove, si, ma teste "vecchie" devono essere le nostre, che abbiano memoria dei risultati raggiunti dagli attuali candidati. Chi parla di utilitá del polso forte per arginare la violenza cittadina, pensi bene al ruolo rivestito ed ai campi d'impiego del detto polso.
Concordo con la duplice azione di MRD( anche se questa sigla poco mi piace, meglio usare il nome!).

Anonimo ha detto...

E' moolto strano che in pieno fervore di trattative,incontri con i partiti,interviste sui giornali non si è trovato il tempo per consultare ,magari in un incontro collettivo, i candidati.
E' vero che mrd, come và dicendo dà tempo mette la sua faccia, ma noi più modestamente mettiamo il nostro impegno ed il nostro nome.
comunque esiste un blog... proverò a dire la mia.
credo che una prerogativa della azione politica sia la mediazione ed il tentativo di trovare un punto d'accordo onorevole.
la proposta d'intesa comparsa ieri sulla stampa a me sembra il massimo che si potesse ottenere.
sopratutto presenta i seguenti vantaggi:
1)abbiamo raggiunto il massimo della visibilità
2)elimineremmo con alta probabilità il pericolo berlusconi(vi assicuro che dopo l'elezioni politiche è molto sentito)
3)potremmo essere di riferimento a tutta quella protesta che c'è anche negli altri partiti,ma che è bloccata da logiche d'appartenenza
4)mrd raccoglierebbe una caterva di voti pari alla simpatia ed alla fiducia che suscita nella città,ma che diversamente sarebbe riassorbita dal "lavorio" dei partiti
5)si aprirebbero ben più rosee prospettive per il nostro impegno politico dopo l'elezioni.
POSSO CERTAMENTE SBAGLIARMI SU QUESTA ANALISI, CIONONOSTANTE SONO FERMAMENTE CONVINTO CHE IO E TUTTI GLI ALTRI CANDIDATI MERITAVAMO BEN ALTRO LUOGO DI DIBATTITO E BEN ALTRA ATTENZIONE
CIRO GAMBELLI

Anonimo ha detto...

daniele coppin è in buona fede. dunque a lui è giusto rispondere e non ai vari anonimi provocatori che da mesi infestano questo blog con il loro risentimento e la loro frustrazione(ma a chi sputa in aria...).
si vota con il doppio turno, quindi, al primo turno si può vincere direttamente solo con il 50% +1 dei voti. poichè tale quota corrisponde ad un numero preciso di voti assoluti, se Malvano li ottiene diventa sindaco al primo turno, qualunque cosa facciano gli altri. cioè non importa se tutti gli altri 49.9999999% di voti vanno alla jervolino o vengono suddivisi tra lei e rossi doria e i marxisti leninisti e diosaccosa.
DUNQUE NON ESISTE NESSUNA POSSIBILITA' CHE ROSSIDORIA FAVORISCA LA VITTORIA DI MALVANO AL PRIMO TURNO. (se qualcuno la vede, vi preg odi spiegarmela).
di più: poichè il 50%+1 è una soglia tanto più alta quanto maggiore è l'affluenza (è chiaro che la metà di 1 milione è più difficile da raggiungere che la metà di 500.000!) la candidatura di Marcorossidoria rende più difficile la vittoria di chiunque al primo turno, perchè, se non altro, fa aumentare il numero di votanti (lo fa aumentare di sicuro, fosse pure di un solo voto, il mio, ché senza la sua candidatura non andrei a votare!).
FORSE LA PAURA DI JERVOLINO NON è CHE MALVANO VINCA MA SOLO CHE A CAUSA DI ROSSI DORIA LEI NON POTRà VINCERE AL PRIMO TURNO!
Se questa è la sua paura fa bene ad averla, perchè siamo nati apposta! Coppin lo sa bene: Rossi Doria si è candidato per vincere e dunque PER FAR PERDERE LA JERVOLINO! vi sembra così strano?

certamente marcorossidoria porterà via qualche voto a malvano ma soprattutto, spero, molti voti alla jervolino, quanto meno grazie al voto disgiunto. spero infatti che molti elettori di sinistra delusi e giustamente arrabbiati con i loro partiti di riferimento che hanno scelleratamente SCELTO jervolino, vogliano esprimere così il loro dissenso e la loro volontà di cambiamento.un voto a rossi doria.
coppin, secondo te questo indebolisce il centrosinistra? non lo indebolisce la scelta che hanno fatto? non li indebolisce di più la certezza di non avere "opposizione interna" a queste nefandezze?

cmq al secondo turno tutti quelli che temono che con malvano tornino le camice nere e sono disposti a votare democristiano per non votare per lui, potranno farlo votando jervolino, e non importa proprio niente che abbiano votato rossidoria al primo turno.
questo dovrebbe rassicurare tutti quelli che temono davvero per la presa del potere della destra; io spero che il ballottaggio sia tra Marcorossidoria e Malvano.

Anonimo ha detto...

e che vulite fà...la minacciosa scure bassoliniana prima o poi si abbatte su tutti noi.non c'è possibilità di dissenso interno con questa "sinistra" , nemmeno a parlarne di primarie e di partecipazione.Solo demagogìa che fa tanto rima con Scampìa.Vai avanti marco....non aver paura....

Anonimo ha detto...

perfetto mastrocecco con un solo appunto: preferirei un ballottaggio rossi doria vs iervolino

Anonimo ha detto...

hai ragione, a pensarci bene lo preferisco anch'io. sono stato precipitoso.

Anonimo ha detto...

mi permetto di dissentire con mastrocecco sui seguenti punti:
1)tecnicamente il suo ragionamento sulle percentuali e tutto il resto è ineccepibile, però non è detto che sia recepito nella sua interezza dall'intero elettorato, e la percezione della realtà in politica a volta conta di più della realtà stessa.
in altre parole il pericolo di favorire la destra è sentito in misura maggiore di quanto poi meriterebbe
2)siamo poi certi che al secondo turno le cose vadano come noi auspichiamo? non si potrebbe verificare un'abbassamento dell'affluenza e quindi un maggior peso del voto di scambio?
ciro gambelli

Anonimo ha detto...

Per Giuseppe Balsamo.
Fin dal mio primo intervento mi sono sempre firmato, senza nascondermi dietro pseudonimi o, peggio, l'anonimato. Per cui il sospetto di malafede sei pregato di rivolgerla verso altri.
Per quanto riguarda il coraggio, probabilmente o sei troppo giovane o, se anagraficamente maturo, hai imparato poco dalla vita visto che ti permetti di giudicare gli altri senza conoscerne il vissuto. Chi mi conosce sa che mi sono sempre assunto la responsabilità delle mie azioni e delle mie scelte, senza delegare ad altri di combattere le mie battaglie e che ho affrontato anche prove dure a cui la vita mi ha sottoposto, senza piagnistei e vittimismi. Chi mi conosce solo attraverso i miei interventi su questo blog ed ha avuto l'intelligenza di leggere ciò che scrivo senza dietrologie comprende, anche senza condividerlo, i dubbi miei e di tanti altri. Essere convinti di ciò che si fa è importante, ma avere solo certezze è pericoloso per se stessi e per gli altri perché per volare alto bisogna anche essere consapevoli dei limiti propri e delle capacità dell'avversario, altrimenti si rischia di fare la fine di Icaro.

Anonimo ha detto...

Chi c'era sa come andarono le cose.
Nel corso dell'assemblea del Modernissimo, il signor Oliviero affermo' che se si va da soli, si va da soli e basta "altrimenti ho sbagliato scelta per la seconda volta". Dopo un po' di discussione, si voto' e si scelse di andare da soli o con chi voleva apparentarsi con l'associazione, ma comunque con il simbolo "decidiamoinsieme". La presidente disse: "Si e' votato cosi', ma e' evidente che c'e' bisogno di altra discussione, quindi ne riparleremo". Dopo di cio' il documento programmatico pubblicato sul sito dell'associazione riportava genericamente, al punto 7: "Il comitato d'indirizzo promuove altresì la presentazione di liste nelle municipalità, che appoggeranno presidenti scelti localmente e autonomi dagli altri schieramenti".

Politicamente il signor Oliviero non e' uno sprovveduto, viene da un partito in cui non si parla per parlare. Fa parte del comitato esecutivo dell'associazione. Nel vecchio PCI, uno non si alzava e diceva la sua ad un giornale. Figuriamoci se poi era un dirigente. Ora e' candidato al consiglio comunale di Napoli, se ha rilasciato quella intervista al "Mattino" e' difficile credere che sia veramente a titolo personale, ma se e' cosi', allora questa volta non ha sbagliato scelta, almeno per lui.

Se invece non e' cosi', allora vuol dire che e' stato un gesto concordato. Parla uno vicino al capo per non far compromettere il leader, lancia un messaggio e si aspetta per vedere cosa succede. Intanto qualcuno ha chiamato
e sono cominciati gli incontri. In questo caso, la scelta l'abbiamo sbagliata
tutti noi. Stanchi delle politiche decise da pochi vertici in cui si entra per cooptazione e lontani dalle esigenze dei cittadini, ci troviamo con le stesse cose. Mentre guardiamo le persone in viso, le loro mani sono finite sotto il tavolo.

Anonimo ha detto...

MAMMA MIA QUANTA DIETROLOGIA!!!!!

Anonimo ha detto...

per daniele coppin:
ti capisco perfettamente
a volte mi chiedo se forse non siamo"noi" un po' troppo vecchi per questa nuova avventura
per fortuna non abbiamo nulla da dimostrare a nessuno, forse è esattamente il contrario
con affetto
ciro gambelli

Anonimo ha detto...

Era oggi che si sarebbe deciso se nadare sott l'ulivo o restarne fuori?? C'e' qualcuno che sa.
cordialmente

Anonimo ha detto...

Naturalmente condivido in pieno l'analisi di " 1+1=2 " ma colgo l'occasione per dirgli : " Guaglò tu staie 'nguaiato, che razza di nome tiene?? con tutto il rispetto".
E però tu almeno un nome lo tieni, ma tutti quei poveretti "anonimi" non soffrono di una crisi di identità dal momento che loro stessi non si riescono a distinguere tra loro?
Non è un grande paradosso partecipare ad un blog come questo, dove si parla di noi e tra noi e delle cose nostre perchè finalmente riusciamo a parlarne, perchè ci stiamo riprendendo il gusto e la libertà di parlare, perchè ci stiamo riconvincendo che è un nostro diritto - dovere per troppo tempo sostanzialmente negato ...........e lo facciamo in forma anonima???????????????
Ed allora " decidiamo insieme " e "ragioniamo insieme", ogni partecipante ha qualcosa da dire e per quanto mi riguarda anche qualcosa da imparare ma , scusate voglio sapere da chi imparo.
Con stima e simpatia
Gennaro Laino

Anonimo ha detto...

AI MEMBRI DEL COMITATO D'INDIRIZZO, AI CANDIDATI.

Tutte le posizioni sono rispettabili se fatte nelle sedi opportune.
Non entro nel merito della dichiarazione resa da Oliviero al "Mattino" del 25.4.06
MI riservo di discuterne con lui e gli altri responsabili in seno al comitato d'indirizzo.
Ritenevo tacito che tale comportamento fosse responsabilmente assunto da tutti i membri del comitatato e in particolar modo dai candidati.
Sono solidale con Oliviero ch'è stato fatto oggetto di attacchi non dettati da amore di analisi politiche, ma da eccessi di protagonismo.
Questi comportamenti all'esterno danno solo adito ad interpretazioni di esercizio di sciacallaggio.
Evitiamolo!

Salvatore Scarpato

Anonimo ha detto...

Con tutta la simpatia per Coppin e la massima comprensione per le sue posizioni, penso che la sua delusione sia stata dettata anche,mi permetto,da una reazione forse permalosa per essersi sentito escluso dal contribuire a dare soluzione a problemi dei quali si sente competente.
L'innovazione del metodo di Rossi Doria penso che risieda in una forte e continua informazione sulla vita politica e sugli appuntamenti tecnici aperti a tutti coloro hanno qualcosa da dire sui vari argomenti e la capacità di convincere con la forza del loro pensiero del loro progetto, senza pregiudizi .I tavoli tematici nei quali tante materie sono state dibattute e i cui risultati sono all'attenzione di Rossi Doria e del comitato politico per la formazione del programma,dicono a chiare lettere che il modo di vivere la politica,di scegliere una linea d'azione e di fare programmi è totalmente nuovo.
Sta di fatto che tra migliaia di cittadini di sinistra è talmente forte ll disgusto e la reiezione del vecchio sistema, uniti ad una sfiducia piena nella Iervolino, che i voti di questo universo che è molto più grande di quanto sembri,andrebbero in astensione e in schede nulle se non fossero intercettati e utilizzati da Rossi Doria.Perciò caro Coppin armiamoci di buona volontà,non ci facciamo prendere da sfiducia e incomprensioni e rinforziamo Rossi Doria per tenere compatto il gruppo anche e soprattutto per dimostrare alla gente che il movimento è una realtà in cui credere.Sostenere la Iervolino in prima battuta significa farle solo del male perchè non capirebbe a causa della sua supponenza che le offusca la mente:cè tempo al secondo turno per dimostrare PRIMA alla ALLA CITTA' e poi anche a lei,"se si comporta bene",l'appoggio necessario per vincere la partita.

Anonimo ha detto...

Scusa Genna' ma o firmarsi anonimo o Gennaro Laino che cambia ?
Se mi presento come Ciro Esposito va bene ?
Ma chi e' Gennaro Laino ? Un (a)nonimo... e per una "a" fai tutta st'ammuina ? E pensa a leggere e scrivere sulle elezioni qui che ti leggiamo volentieri.
Ti offro un caffe dove vuoi... ma come riconosco un nonimo ?

Anonimo ha detto...

"Ecco perché credo che l'appello all'unità della sinistra debba essere accolto, anche se dovesse significare rivotare la Iervolino". Di questa mia frase, con cui consideravo la necessità dell'unità della sinistra, sembra sia risaltata solo la POSSIBILITA' di rivotare la Iervolino. Ho anche scritto:"La mia stima per Marco Rossi Doria resta immutata, così come la consapevolezza che la sua candidatura rappresenti una boccata d'ossigeno per un centro-sinistra fino a poco tempo fa asfittico nel sostenere un candidato sindaco, la Iervolino, decisamente debole". Il dilemma non è se votare o meno Marco Rossi Doria, che voterò, ma quali conseguenze può avere sullo schieramento di centro sinistra il fatto di presentarsi divisi mentre la destra, forte di un risultato positivo a livello provinciale e con tutto il potere di suggestione che le "sparate" di Berlusconi hanno su una parte consistente della cittadinanza, si compatta attorno ad un candidato, Malvano, che, oggettivamente, sta tappezzando la città di manifesti con slogan tanto semplici quanto efficaci. A questo punto credo che ci siano due possibilità: o una parte dell'elettorato di centro sinistra diserta il voto non comprendendo le divisioni; oppure, chi, aveva pensato di disertare le urne, decide di votare, al primo turno, Rossi Doria. Spero che si verifichi la seconda eventualità ma ho forti timori (la paura, sentimento "umano", proprio no) che ciò non avvenga. Quanto ai valori, credo che avere dei principi sia sacrosanto ma riconoscere gli errori sia sintomo di onestà intellettuale. Quindi, è preferibile ragionare e riconoscere gli errori piuttosto che perserverare in scelte discutibili, soltanto per coerenza. Comunque, visto che sembra sia necessario specificarlo, ho tutta l'intenzione di votare Rossi Doria, fermo restando la critica su alcune scelte programmatiche e sull'atteggiamento generale nei confronti del resto della società civile.

Anonimo ha detto...

Scarpato scrive:

"Tutte le posizioni sono rispettabili se fatte nelle sedi opportune.
Non entro nel merito della dichiarazione resa da Oliviero al "Mattino" del 25.4.06
Mi riservo di discuterne con lui e gli altri responsabili in seno al comitato d'indirizzo.
Ritenevo tacito che tale comportamento fosse responsabilmente assunto da tutti i membri del comitatato e in particolar modo dai candidati"

Le sedi opportune non sono al chiuso, nelle stanze di vertice, altrimenti siamo il partito di Bassolino. Del resto lo stesso Scarpato scriveva su questo blog il 23 gennaio:

"È necessario che i vertici del centro sinistra siano realmente rappresentativi e quindi ascoltino e si confrontino senza scappare, come stanno facendo, dalle valutazioni e dai giudizi della gente e soprattutto del popolo della sinistra."

Anonimo ha detto...

Si, mi sono soffermato su quello che pewr me era oggi importante: perchè rivotare la Iervolino al primo turno non significa rinforzare "l'unità delle sinistre",sogno ed utopia finora irrealizzato,ma fare un piacere solo alla partitocrazia tradizionale che tutto fagocita, tutto stritola e assoggetta.Un movimento fragile e giovanissimo,quanto innovativo come quello di Rossi Doria DEVE contare se vuole essere credibile presso LA CITTA'E FARLE UN BUON SERVIZIO, e, per contare, deve essere indispensabile altrimenti la ventata di nuovo con tutto quello che segue assieme al programma e ai metodi di gestione,resta solo LETTERA MORTA
E SENZA SEGUITO.

Anonimo ha detto...

Per Francesco de Goyzueta.
Nessuno mi ha escluso dai tavoli nè mi sono sentito escluso. Credo, però, che, finchè si parla di principi tutti possono dire la loro. Ma quando si passa ad affrontare problemi concreti su questioni specifiche, beh, non si possono mettere sullo stesso piano considerazioni fatte da chi quei problemi è abituato ad affrontarli e risolverli quotidianamente e chi, non per sua colpa, quei problemi li subisce soltanto non conoscendo i fenomeni che li determinano. E' un pò come se, dovendo decidere quale cura somministrare ad un ammalato invece di ascoltare il parere del medico si facesse un sondaggio tra parenti, familiari, amici, conoscenti senza alcuna competenza medica. Anche questa questione di metodo, unitamente ad altre, è stata all'origine dei miei dubbi.

Anonimo ha detto...

UN MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA LANCIATA NELL'OCEANO DELL'ANONIMATO

Confidando che venga raccolta dall'ANONIMO giusto,
non replicherò ulteriormente.

La stessa "posizione e/o critica" può avere diverse chiavi di lettura,
funzioni dei soggetti che la sostengono.

Il mio commento non aveva alcuna velleità censoria nei confronti della gente che ha "LIBERAMENTE" espresso le proprie opinioni, che può far valere le proprie valutazioni,
certamente utili al nostro modello partecipativo;
ma il buon senso e la comunione d'intenti impongono per "CHI" si è "ASSUNTO" una responsabilità, che poi non debba prescinderne.

Caro naufrago,
augurandomi che TU possa salvarti
dall'oceano dell'anonimato,
aspetto di conoscerti per salutarti
e se ne avremo voglia riparlarne.

CORDIALMENTE
Salvatore Scarpato

Anonimo ha detto...

SUGGESTIONI

Certo che se JFK, pardon, MRD si fosse chiamato Salvatore Scannapieco, quest'associazione non sarebbe mai nata...

Anonimo ha detto...

veramente sconvolgente.....
ci si lamenta per anni che qui si vive una chiavica, poi arriva uno che minaccia e tuona, e tutti a dargli addosso convinti che sta alzando il prezzo.
Poi questo fesso dimostra coi fatti che fa veramente e tutti di nuovo a dargli addosso perchè mette a repentaglio la sacra sindone dell'Unione tangentista e clientelare...

ma per favore...

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno quanto detto da POPOLO BUE!!!!
E vi illustro uno scenario:
Decidiamo insieme prende il 10%
una bella fetta degli elettori dei DS di Rifondazione, della Margherita, dei verdi, dell'Italia dei Valori, dei radicali, dei socialisti vota la propria lista e indica Marco Rossi Doria che prende il 28%.
Malvano si becca un 45%
La povera Iervolino si ritrova con un onorevole 26%.
A giugno ci ritroviamo al Ballottaggio Rossi Doria contro Malvano! A quel punto vai con il ricompattamento della sinistra con un bel pò di facce nuove e rinnovato entusiasmo.
Scenario difficile ma se tutti si mettono in moto non impossibile, il doppio turno offre agli elettori un GRANDE STRUMENTO. UTILIZZIAMOLO!!!!
Fuori dal coro

Anonimo ha detto...

chiedo scusa per l'off topic, ma mi sembra importante ricordare che ci sarà il referendum costituzionale e si voterà il 25 e 26 Giugno! il GOverno Berlusconi ha fatto di tutto per rendere possibile che questo referendum confermi una riforma presidenzialista e antidemocratica stile russia di Putin (il premier può sciogliere le camere!!!!).
COnfido che i napoletani, da sempre attenti alle questioni che coinvolgono la vita pubblica del Paese daranno prova del consueto senso civico che li caratterizza e si recheranno compatti alle urne, a costo di disertare per qualche ora l'impegnativo compito dell'andare "ammare"...
i l25 giungo a napoli pare sia vietato fare altro che andare a mare o pensare di andare a mare...
spero che piova.
a parte gli schierzi, bisgona impeganrsi al massimo, è la partitta più importante di tutte. pure più di marco rossi doria (non me ne voglia).

Anonimo ha detto...

Vogliono Paolucci vicesindaco...
Pensate un pò!
Uno dei protagonisti dello sfascio del commissariato rifiuti.
Delle inchieste parlamentari e della procura della repubblica.
E vi ricordate delle superconsulenze (inutili) profumatamente elargite ai soliti volti?
A quei professionisti che camminano un metro da terra sentendosi importanti solo perché il partito li ha voluti, mortificando tutti gli altri che fanno il proprio lavoro con difficoltà contando sulle proprie forze?
Che ne pensate?

Anonimo ha detto...

Si parla tanto di chi è buono, chi è cattivo, chi sta assolutamente nel giusto e di chi sta assolutamente nell'ingiusto, strategie, iacovelle e parrocchielle.Ma i problemi della città?
Mi sembra che decidiamoinsieme si sia subito adeguata all'andazzo.
CAMBIERANNO I SUNATORI MA LA MUSICA SAR° SEMPRE LA STESSA?
Giovanna Sofri

Anonimo ha detto...

I giochi ormai sono fatti come voleva la maggioranza di noi: gareggeremo da soli con Marco Rossi Doria per Sindaco e al ballottaggio poi si vede.Ora dobbiamo metterci a lavorare sugli indecisi e su tutti coloro che accettano a malincuore la Iervolino nonchè su quelli che votano altri partiti , che possono votare in modo disgiunto e che hanno a cuore con onestà mentale, le sorti della città.
E non farci invece prendere da paure o da ragionamenti improntati sulla scelta del meno peggio.

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con Antonio, visti i risultati del Commissariato e strutture similari, fatte più per elargire favori che per risolvere i problemi.
Le strutture commissariali hanno fatto molto comodo al potere perché possono agire in deroga alla normativa vigente e, di fatto, si arrogano il diritto di svolgere compiti di programmazione propri della Pubblica Amministrazione.

Anonimo ha detto...

e per le municipalita'????

Anonimo ha detto...

Ho incontrato oggi G. Oliviero alla presentazioni dei candidati ed ho avuto modo di parlargli.
Mi sono dispiaciuto e scusato per il fatto che il mio intervento sia parso un'attacco personale, cosa che non era il mio intento era solo ed esclusivamente POLITICO.
Quindi uso ancora il blog per rinnovare le mie scuse,
riservandomi sempre il diritto di esprimere la mia opinione e la mia idea che ribadisco essere solo ed esclusivamente politica.

Cordiali saluti
Giovanni Picolli

Anonimo ha detto...

fin quando ci sarà l'opportunità di firmarsi anonimo.....
E' un'opportunità perchè non sfruttarla,un pò come il doppio turno se è previsto per quale motivo non usarlo per ottenere maggiore visibilità?
l'utima volta che la città s'innamorò di qualcuno fu con maradona
poi si scoprìrono le sue foto nella"cochiglia" dei giuliano, le partite truccate e gli abusi di coca

Anonimo ha detto...

Voi avete deciso definitivamente di correre da soli.
Capisco le Vostre ragioni.
Il panorama politico è però cambiato.
Io abbandono MRD e voto compatto con il csx.
E come me stanno cambiando in molti
I sondaggi parlano.

Anonimo ha detto...

Qui l'unica cosa vera di cui ha bisogno Napolii e' la serietà e il rispetto. La iervolino ed i suoi assessori hanno fallito in pieno eppure avevano il terreno un po (dico un po) gia concimato.
Ve la racconto perche' io la trovo emblematica di quel che voglio dire.
Hanno chiuso via Verdi per l'inaugurazione della nuova sala consiliare, nel senso che ad occhio e croce sembrerebbe una zona pedonale. Sembrerebbe perchè poi ci sono auto e moto che non si capisce di chi sono (almeno una parte, le altre lo sappiamo benissimo e lo sanno anche i vigili e altre forze dell'ordine).
Mai una volta che in precedenza uno di quei nostri stipendiati (assessori e vigili) sia stato mandato a fare rispettare le regole minime intorno a Via Verdi.
Oggi l'ennesimo strafottente passa su questa via in moto e per poco non urta un anziano anche se ben messo. Questi gli fa capire che sta passando su una zona off-trafic. Il centauro si volta intorno ... ehh be si, difficile da capire, ci son 4 moto dei falchi a far baldoria col solito giornalaio. Tante macchine parcheggiate.. sapete quelle che "sto lavorando all'interno del comune" oppure "ciedere al civico vattelapesca int. 23".
Gli vien spontaneo rispondere male ma e' una giornata strasfortunata per il centauro... ha beccato il vicesindaco Papa che comincia ad urlare... addirittura chiama uno di quei vigili strascinafacenne che ovviamente accorre subito e fa segno al centauro di scendere e .. chissa' patente libretto ? Mo ti faccio una multa tale che ti vendi la moto.
E no, spiegazioni sulla strada, sul codice, su chi so io e chi e' lui e chi e' l'altro. Intanto il viceIervolino andava via con la macchina di servizio. Non so se il vigile ha fatto la multa ne' se era arrabbiato perche' e' stato costretto a fare il suo dovere mentre a "noi" spesso ci ha risposto per analoghe cose che non so "c..." nostri, soprattutto suoi.
La stada e' tutta in salita, non basteranno soldi, nè idee, nè si puo aspettare che almeno 3 generazioni se ne vadano nell'al di la. Una cosa la si puo fare almeno, mandare a casa la Iervolino i vice Iervolino e tutti i grandi di Spagna.

Anonimo ha detto...

Marco Rossi Doria non ha mai detto che "si sarebbe ricompattato" con il "centrosinistra". Non si capisce quindi perchè MARCO HA DETTO ha deciso di abbandonare Rossi DOria e baldanzoso "torna a votare per csx". Quali sono poi questi sondaggi di cui parla???
Quanto a Maradona è l'unico che a Napoli ha mantenuto le promesse!!!! VIVA DIEGO SEMPRE
Fuori dal coro

Anonimo ha detto...

Maradona, altro grande esempio di serietà, onestà, purezza, amor di padre che solo a Napoli potevano essere un idolo.
Napoli sogna gente come lui, che se ne fa di MRD che magari va a Scampia ma magari ..... wooooo sento l'urlo del Senato ... vado a vedere scusate :-))

Anonimo ha detto...

Ma per piacere, non facciamoci del male come al solito. Non esiste nessuna ragione fondata per abbandonare Rossi Doria come candidato e appoggiare la Iervolino. Non capisco perchè i risultati delle politiche abbiano gettato molti di voi nel panico; quando mai, dalla caduta della DC, il paese non è stato diviso più o meno a metà? Cos'è cambiato?
Le ragioni per sostenere la candidatura di Rossi Doria sono forti oggi più che mai. Se c'è un fuggi fuggi generale ora, non oso immaginare dopo le elezioni. Anzi, magari ce ne troveremo qualcuno sul carro del vincitore "per ragioni di necessità politica". Io mi auguro che qualunque sarà il risultato delle elezioni, dopo non ci troveremo in "quattro amici al bar"; sarebbe l'ennesimo segno che si continua ad aspettare l'arrivo del Messia, e non si vuole capire che o le cose le cambiamo noi, o non cambiano affatto.

Anonimo ha detto...

hasta siempre comandante mrd,
poi se và male c'è sempre fidel che lo attende... magari gli organizza pure una partita con diego armando

Anonimo ha detto...

Ogni tanto pensate che ci sono anche soggetti che seguono per informarsi di come vanno le cose a Napoli pure se votano per il comune di Milano (come me per esempio...)
l'esperimento ha una sua valenza politica generale : abbiatene cura...

Anonimo ha detto...

La presunzione e la cecità politica unite ad una totale incapacità di valutazione del momento politico incerto e complesso,sono le patologie incurabili di questa classe dirigente dell'Ulivo,con la Iervolino e la Incostante in testa.
Si è persa una ottima occasione per andare insieme,con i due simboli, nella Municipalità di Chiaia con Marinella de Nigris esperimento che sarebbe stato anticipatore dell'eventuale accordo al ballottaggio e che avrebbe strappato la municipalità alla destra.Questa conclusione delle trattative dimostra ancora una volta l'ottusità politica di chi non accettato l'apparentamento solo per le municipalità e che sta facendo gongolare di gioia Malvano.

Anonimo ha detto...

l'ottusità è tutta interna ai ds che governano la povera rosetta.
Incostante, Paolucci... mi facciano il piacere

Anonimo ha detto...

"perderemo la municipalità di chiaia grazie alla cecità....."
come nuovo modello di far politica il linguaggio è niente male.
bravo, continua così e fra qualche anno vederemo anche te ad igrossare le file dei "politici incapaci e maledetti"

Anonimo ha detto...

A quest'ora Malvano e il Berluska gongolano.
Divisi non si vince.
ANCHE IO NON VOTERO' PIù MRD

Anonimo ha detto...

Per uno che va altri vengono... lo voto io.

Anonimo ha detto...

mi risulta che la de nigris era accettata anche da MRD e che non si sia fatto niente perchè la sindaca voleva che dichiarasse di sostenere lei...
un po' arrogante, non trovate?

Anonimo ha detto...

La verità è che Marco è caduto vittima di un meccanismo che non è riuscito più a governare. E così si va divisi alle elezioni.
So solo che dopo le inquietanti dichiarazioni di Berlusconi a livello nazionale sull'elezione del Presidente della Repubblica e sul continuo discorso che il Csx è minoranza IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E' NECESSARIO NON PERDERE NESSUNA DELLE GRANDI CITTA'.
I discorsi che leggo sul blog del tipo vinceremo, oppure arriveremo al ballottaggio mi sembrano poco realistici e frutto di ingenuità politica.
Sono stato affascinato da "decidiamo insieme" e ho apprezzato il tentativo di aprire un'alternativa a sinistra. Ma ne è passata di acqua sotto i ponti.
Una grave ferita è stata la mancata occasione delle primarie.
In questi giorni occorrevano metodi differenti per imporre una svolta alla Iervolino.
So per certo che oggi stiamo facendo un grave errore nel sopravvalutare la forza elettorale di decidiamo insieme, che, a parte il pericolo di autoreferenzialità, rischia di disperdere energie non si comprende bene in vista di cosa.
Ecco le ragioni di una vera e propria emorragia di intenzioni di voto rilevate nei sondaggi.

Anonimo ha detto...

bravo giovanni.
se solo mrd avesse voluto ascoltare le tante voci di dissenso all'interno di d.i.
purtroppo non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire
e poi.... quando ci si circonda di tanti signorsì......

Anonimo ha detto...

ehm.....
giovanni che cita sondaggi mai pubblicatie subito uno che risponde a tono...
ma la smettete di fare terrorismo psicologico pensando di arginare rossi doria con due chiacchiere sul suo blog?

Anonimo ha detto...

In questo blog è stato spiegato più volte come la candidatura di Marco Rossi Doria non possa in alcun modo favorire la destra. E questo sempre perchè se Malvano vince al primo turno vuol dire che vincerebbe comunque, anzi, con ancora maggior distacco. La matematica non è un'opinione. Se a qualcuno non fossero chiari i passaggi, si rilegga l'intervento di Mastrocecco in questo stesso topic. Qualcuno di quelli che sostengono il contrario potrebbe portare qualche argomento serio? Altrimenti ha ragione l'ultimo anonimo, è solo terrorismo psicologico. E allora bravi, state rendendo un buon servizio ai reazionari, che tali restano qualunque sia il loro colore politico.

Anonimo ha detto...

carissimi, proviamo a mantenere la calma. a caserta si sono tenute le primarie (le primarie!) e ciò nonostante si va con due candidati al primo turno. giusto sottolineare che la sinistra è demente a presentare due candidati, dopo aver chiamato i casertani ad esprimersi. ma perché non dovrebbero esserci due candidati di sinistra a napoli? io non avrei votato la iervolino, ma con mrd almeno andrò a provarci al primo turno. se malvano dovesse vincere al primo turno ciò non sarà per la presenza di più candidati. ma è vero il contrario: se la iervolino non dovesse vincere al primo turno, ciò potrebbe esser merito di marco rossi doria. e, francamente, la iervolino merita almeno di essere sfidata al primo turno. o, forse, ha governato bene?

Anonimo ha detto...

Per l'omonimo giovanni: per piacere firmati come faccio io anche con il cognome per non confonde chi legge.
cordiali saluti

Giovanni Picolli

Anonimo ha detto...

per i dirigenti esterni e i consulenti del Comune che pensate di fare? Stanno qui da più di dieci anni senza concorso ma con contratti professionali di tipo privatistico e con risultati infimi,si sono anche aumentati gli stipendi dando punteggi anche allla realizzazione dei piani ferie dei dipendenti

Anonimo ha detto...

Ieri c'era sul Il Mattino una bella intervista a Marco, l'unico candidato sindaco che ha avuto una copertura giornalistica nelle pagine antecedenti l'elenco delle liste presentate al Comune. Non c'erano articoli sulla Iervolino o su Malvano, 3/4 di pagina erano solo per MRD... siamo fiduciosi... Cià putimm' fà!!

Anonimo ha detto...

FYI, il link all versione elettronica dell'articolo:
http://ilmattino.caltanet.it/mattino/view.php?data=20060430&ediz=NAZIONALE&npag=36&file=C.xml

Anonimo ha detto...

al fine di evitare letture affrettate e fuorvianti,mi consta direttamente e da fonte ineccepibile la sensibilità e
la coerenza dimostrata da Marinella de Nigris nella vicenda del tentativo di apparentamento alla municipalità n.1 di cui sarebbe stata presidente candidato di gradimento sia della nostra associazionre che della coalizione dell'Unione.
Infatti va a merito di Marinella de Nigris che nonostante sia stata designata dai DS e dagli altri partiti dell'Unione quale presidente, all'atto del mancato accordo politico di apparentamento con Decidiamo Insieme,ha ritenuto opportuno e corretto desistere dal presentarsi nonostante avesse potuto contare sulla forza della coalizione e sull'aiuto del marito Enzo Siniscalchi che con la sua autorevolezza è sempre riuscito a fronteggiare la destra e vincere a Chiaia Posillipo.

Anonimo ha detto...

Sono uno dei pochissimi migranti al contrario, uno che dal centro si è spostato a sud e vorrei offrire un punto di vista altro da chi vive qui da sempre. Vivo a Napoli da pochi anni, dopo aver vissuto a Roma e all'estero, e lavoro in ricerca nel campo ambientale. Sono di estrema sinistra da sempre (diciamo rosso-verde). Ebbene, ho fatto fatica in questi anni a credere che il potere politico a livello locale fosse tutto in mano alla sinistra. Non conoscevo la città prima di venire a viverci e non posso valutare pienamente le cose ma trovo sconvolgente lo stato di degrado a tutti i livelli, la sua povertà la violenza la corruzione. Tanto per dirne una, appena arrivato un adolescente che conoscevo di vista è stato abbattuto a freddo sotto casa dalla camorra. La camorra? Allora esiste, non c'è solo nei vecchi film. Aiuto... Sotto choc oltre che per la cosa in se per le urla disperate della madre che abitarono le mie notti per giorni, ho subito cambiato quartiere. Un mese dopo ammazzano un anziano nel portone di fronte...
Ora vivo comunque nel centro storico. E cioé non dove vivono i miei colleghi, Vomero Chiaia Posillipo... E questo perché osservando le dinamiche sociali sul posto di lavoro mi sono convinto della necessità di dissociarmi dalla bella borghesia di questa città profondamente classista, borghesia che si chiude nei quartieri bene da dove domina e, in molti casi, vampirizza il resto della popolazione (notai, avvocati etc), con il risultato di deprimere la mobilità sociale (provate a dare un'occhiata alla selezione dei laureandi nelle università...). Nel frattempo inizio a sentire l'afrore insopportabile dell'immenso sottobosco delle clientele e corruzione nel sistema pubblico/privato legato alla questione ambientale (potere locale, enti, università, consulenti), poi l'assicurazione dell'auto schizza del 30% dopo aver ottenuto la residenza, mi distruggono l'auto perché non avevo pagato il parcheggiatore abusivo, non trovo supermercati nei dintorni di casa e mi dicono che è anche colpa della camorra, una mia studentessa dice di aver paura a rientrare a casa e se facciamo tardi al lavoro si fa venire a prendere, negli uffici comunali anziane signore gentili scrivono tutto a mano con belle calligrafie barocche e la figlia 12enne di un impiegato lo aiuta a compilare un modulo ma poi si perdono mesi per pratiche semplici e non si trovano gli uffici, mi informano che diventare vigile costa tot e poi stare un ufficio un altro tot, quando c'è un acquazzone mi viene l'ansia che qualcuno possa morire in una buca o in una frana etc.
E' la povertà che crea questa assenza di normali diritti di cittadinanza, mi dico, e intanto lascio perdere i sogni terzomondialisti perché mi sembra ridicolo pensare di Africa con Scampia a due passi... Ma il resto d'Italia e d'Europa non conosce lo stato reale di questa città. E pochi da qui alzano la voce e chiedono seriamente aiuto, denunciano la corruzione. La questione morale non esiste se la sinistra è al potere...
Insomma, tutto questo per dire che si deve andare avanti con la candidatura, che va dato un segnale fortissimo di discontinuità con questa sinistra e che va fatto un salto di qualità nella visibilità nazionale della situazione. L'arrivo di MRD è salutare sia nel merito che nei metodi ma i tempi saranno lunghi, ci vuole pazienza e non ci si deve chiudere nei salotti bene. Ma serve una riflessione più ampia in vista del ballottaggio. Il problema politico non è infatti la Iervolino (smettiamola di prenderci in giro) ma i partiti e la lottizzazione imperante ne è la prova. Di certo mai avrei votato la Iervolino ma, per la nausea, ho perfino dubitato nel votare per le nazionali. Chi come me ha un passato vissuto altrove non capisce (e non vuole assecondare) cosa succeda a partiti che altrove rappresentano la "frontiera" della politica e che qui sono nel sistema e ne assecondano la corruzione e illegalità. Tutto quello descritto sopra (e altro) non è nemmeno lontanamente accettabile perché implica un'illegalità diffusa che genera ingiustizia sociale, ingiustizia di cui non voglio essere complice. (Ma dov'è il mio caro (una volta) PRC su questo tema?) Per questo penso che serva riuscire ad entrare al comune come forza alternativa e indipendente. Infine, per i "tecnici", da tecnico figlio di insegnanti sostengo che non ci si deve irretire se non si è ascoltati perché non credo che se ci fossero stati dei disoccupati o che so il dialogo sarebbe stato più facile. Mentre se ci fossero stati più tecnici sarebbe servito a poco perché insegnanti+tecnici non rappresentano nemmeno l'1% della popolazione... La sfida ora è altrove, nel dialogo con chi è in difficoltà e comunque vota a destra e gli arroccamenti, accompagnati dalla tendenza generale al "serriamo i ranghi", non pagano sul lungo periodo.
Scusate la lunghezza e buon lavoro a tutti
Daniele

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con paolopantani a proposito del dissesto idrogeologico. Per settimane ho sottolineato su questo blog ed al tavolo sull'ambiente l'importanza dei problemi del suolo e sottosuolo delle nostre zone, con particolare riferimento proprio per il dissesto idrogeologico. Eppure sembra che per molti l'unico problema ambientale di questa città sia il traffico. Credo che più dell'abusivismo la causa principale di certe tragedie sia l'indifferenza, a volte dovuta all'ignoranza del problema a volte a malafede, perché è più facile, per chi non è esperto di faccende ambientali è più facile e comodo parlare del traffico, tanto non si sbaglia mai, o no?

Anonimo ha detto...

Purtroppo l'etica e' una di quelle cose che esiste o non esiste secondo quanto ne parlano i quotidiani.
Infatti ad etica non mi pare che altri paesi abbiano da insegnarci qualcosa, vedi parenti amici e amanti a Parigi, Londra,Wahington e pure ONU.
Credo che non dobbiamo fare gli scandalizzati ma usare bene i mezzi anche se scassati della democrazia moderna... e qui davvero passiamoci la mano sulla coscienza tutti. Facciamo meno i filosofi e tentiamo di fare meglio i tecnici.
Un Berlusconi grande o piccolo lo si riesce a trovare in ciascuno di noi.
All'amico rosso-verde gli auguro di aprire un po gli occhi e le orecchie e rifarsi una idea delle "classi" sociali a Napoli.
Non so in quale altra città nello stesso palazzo trovi l'operaio, l'impiegato, professionista, il magnifico rettore, il calzolaio ed il fruttivendolo (spesso anche l'ultimo uscito di galera). Non son le aree municipali che fanno le differenze qui, al di la dei voti.

Anonimo ha detto...

I recenti commenti della Iervolino sui suoi avversari, e soprattutto su Marco Rossi Doria, sono l'espressione più diretta della sicumera manifestata in questi anni di amministrazione blindata della giunta di centrosinistra. Essi sono indecenti com'è stato peraltro indecente, sgangherato e soprattutto privo di prospettive interessanti lo scontro politico appena vissuto. Da parte dei candidati alla pubblica amministrazione, l'attesa di una 'vittoria' politica è esattamente l'opposto di quanto si dovrebbe praticare in sede politica: persuadere gli elettori a dare il proprio consenso a chi percepisce, conosce e condivide i problemi urbani, e non la fideistica accettazione di una 'nomination' proclamata (malvolentieri) dai partiti.
Ma il tentativo di affossare la candidatura di MRD riflette anche lo stato di disagio nel quale si ritrova il blocco di potere che ha espresso quella della Iervolino.
Sono deplorevoli le defezioni avvenute in DI in nome della lotta al blocco di destra; e il caso De Nigris dovrebbe fare riflettere. Chi ha fatto quelle scelte dovrebbe capire che si tratta di un vecchio trucco, nel quale sono bravi a sinistra e a destra: il bipolarismo tende a sopprimere le fronde ed eliminare il dissenso, anche se esso è espresso all'interno della stessa corrente.
Sono persuaso che più che mai occorre sostenere MRD al primo turno, ed aiutare quelli che un tempo si chiamavano 'compagni che sbagliano', o semplicemente elettori spaventati, a comprendere l'aspetto politico e strategico di una votazione di sostegno, recedendo da una scelta impulsiva determinata dalla 'discesa in campo' di B.
Parallelamente, occorrerà dare più fiato alle proposte concrete: l'aspettativa cittadina è quella di un valido staff di amministratori, e se democrazia significa in gran parte modalità delle cose da farsi, le cose, nelle loro priorità e sequenzialità, devono pur sempre essere indicate, sia pure in termini generali. Io comprendo che il metodo scelto voglia mettere l'accento sulla modalità delle scelte, in antitesi a quanto finora gestito in modo autoreferenziale, ma una gran parte dell'elettorato vuole sapere semplicemente in che cosa si avvantaggerà votando MRD;o no?GP

Anonimo ha detto...

Sono sempre Daniele.
Non è uno scandalizzarsi il mio (e comunque ho molto rispetto per chi si scandalizza ancora) ma desiderio di denuncia politica. C'è evidentemente un problema, una disparità di occasioni a seconda del quartiere, se io e molti altri colleghi ci facciamo arrivare la posta privata in ufficio (che non a caso è a Chiaia) perché a via dei Tribunali non arriva o arriva con settimane di ritardo... Il "tutto il mondo è paese" non fa fare buona politica. Occorre denunciare con forza la gestione attuale. E serve un programma forte e che arrivi al cuore dei cittadini (concordo con GD)...
Comunque, a proposito di gestione del dissesto idrogeologico e anche di dispersione di inquinanti, sono d'accordo che di "indifferenza" ce ne sia parecchia nelle istituzioni locali, e a tutti i livelli. Al momento credo non esista nemmeno una serie temporale accettabile di misure meteo sulla zona.

Anonimo ha detto...

dissesto ideologico
dissesto politico
dissesto edilizio
dissesto automobilistico
dissesto urbanistico
dissesto economico
dissesto del dissenso
dissesto del dissesto
dissesto scientifico
dissesto accademico
dissesto ambientalistico
dissesto informatico
dissesto mediatico
dissesto desertico
dissesto idrico
dissesto abitativo

DISSESTO = DISORDINE = SQUILIBRIO

Anonimo ha detto...

L'anonimo che si è firmato Daniele nel commento delle 22.05 del 1° maggio non sono io.

kelma ha detto...

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